giovedì 2 settembre 2010

Stiamo bene

02/09 09:58
A-Woman wrote:
Come stai?

02/09 11:18
AMan wrote:
Sto bene Owsky. Spero anke tu. Tanti baci.

02/09 11:19
A-Woman wrote:
Bene. Un bacio

29 commenti:

AWomanAMan ha detto...

Anche io non diro' nulla.
C'e' stata una parte della giornata in cui mi e' tornato un leggero malessere psicologico, poi molti pensieri, poi nulla ancora (ero in gira stamattina nella fantasmagoria settembrina dell'appennino) poi pensiero poi nulla, poi ero corroborato per questo periodo in cui sto molto bene, poi ancora inquietudineo un po' di malinconia...
Meglio... senza.

easily ha detto...

che belli gli sms!!!! non so chi li ha inventati ma sono sempre stata una delle mie forme di comunicazione preferita...

AWomanAMan ha detto...

I brevi messaggi di testo hanno caratteristiche abbastanza precise e, per alcuni aspetti, estreme. Hanno pro e contro.
Le uniche domande che ha senso fare via SMS sono chiuse o quasi
A che ora arrivi? Cena alle 20 va bene?
Risp: alle 20.15. No, alle 20.30 meglio. etc.
Francamente qui non ho capito affatto l'utilità di questa comunicazione, né nei modi né nei contenuti.
Supponiamo che uno dei due fosse stato male o non bene? Che cazzo fa? Risponde con 12 messaggi? Perché via SMS?
O ci si parla oppure si prosegue con il silenzio che non è mia vietato, no!?

deadelsorriso ha detto...

Sono d'accordo con aman, anche se sono donna:)

AWomanAMan ha detto...

Mah
Irmango scettico.
E' come voler scrivere un romanzo con un vocabolario di 15 termini. Dopo mesi di silenzion un breve messaggio di testo.
Mah. A me non convince affatto.
Si risponde subito? E dove sta scritto? Io ero impegnato in riunione prima e poi cose urgenti. Quando ho avuto tempo ho risposto.

Alahambra ha detto...


Senza fraintendimenti di sicuro. Non sono di certo quelli che fanno progredire una storia, una relazione, un rapporto, che sia di coppia o meno.

easily ha detto...

per quanto mi riguarda, se io fossi lei, anche il tuo solo minimo dubbio sarebbe stata una vittoria... 

ma sono io a vivere le mie storie così, come una sfida... è per quello che durano pochissimo!!! 

In ogni caso tutto è meglio del silenzio... e anche questa è solo una mia personalissima convinzione... 

Babi70 ha detto...

Argomento sms... allora, io sono dell'ultima generazione cresciuta senza telefonini, quando ne ho avuto uno in mano per la prima volta avevo 27 anni e prima di allora avevo sempre comunicato verbalmente o con lettere. Gli sms li ho sempre visti e vissuti abbastanza male e se li uso e' solo per comunicare un pensiero  carino (tipo il buongiorno o la buonanotte) o quando non e' possibile fare la chiamata, ad esempio perche' so che lui lavora o e' con i suoi. Altrimenti la telefonata resta il canale principe di comunicazione. A mio parere l'sms non deve diventare l'unico mezzo di comunicazione ma un'integrazione alla comunicazione diretta, ho avuto discussioni con il mio ragazzo su questo: lui li userebbe per tutto, stando con me ha modificato lo stile perche' io non ce la faccio solo a messaggini e gliel'ho detto. Non mando e non amo ricevere messaggi diretti...tipo "Come va" o "A che ora arrivi"...mi da un senso di freddezza. Se proprio devo scrivo o prefersico leggere un "Come va tesoro?". Lo sento piu' intimo. Con le amiche e amici praticamente non esiste l'sms ma solo le sane chiacchierate, quando possibile.
Sui tempi di risposta...a me da fastidio ricevere risposte dopo ore, ma e' anche vero che uno non puo' stare sempre con il cel in mano, a meno di non avere 13 anni.
Oggi i ragazzi fanno tutto o quasi con sms, e' al loro generazione e va bene cosi' (per loro)...dal mio puntodi vista e' un modo di comunicare, se esclusivo, piuttosto limitato.

AWomanAMan ha detto...

x easily:
Io sono pieno di dubbi e di domande.
Percepisco, specie, anzi, solo nei momenti di bellezza e gioia, la mancanza di A-Woman. Come sempre.
Quel messaggio ha riacceso il fuoco sotto la marmitta emotiva. Bah.
Devo passare per la difficoltà del cambiamento e ciò comporta fatica, impegno, non di rado dolore in una delle sue forme. Non si può stare con un* se non si è innamorati di sé.
Forse me ne dovrei stare un po' da solo, devo ricaricare le batterie dell'innamoramentoperme. Magari qualche avventura di sessogioco, se capiterà, visto che sarebbe bene per l'autostima. Ma conoscendo che sono così sentimentale (che palle), nonzo se sarà possibile...

x Babi70:
Il mio primo cellulare l'ho avuto... passati da un bel po' gli enta.
In effetti in seguito alle separazia dalla madre di mio figlio.
Bene, tu ed io e alcuni altri sappiamo benissimo cosa significhi vivere, anche bene, senza cellulare. In altre parole dovremmo avere qualche capacità di arbitrio, nell'uso, di più. :)
Beh, da questo punto di vista (forse sarò troppo raazionale) non capisco perché non vada bene interagire via SMS sui brevi messaggi di utilità pratica: a che ora arrivi? quanti pacchi di toast devo prendere, uno o due? Franco ha la febbre, corso saltato torno a casa.
Pratici, essenziali e a costo minimo.
Cosa c'è che non va?

AWomanAMan ha detto...

Non ho capito (bene).
> ... certo che è una fase anche questa
Quale frase, easily?

Babi70 ha detto...

E' che non mi piace proprio usarli per cose pratiche...se posso mi metto daccordo a voce, se proprio non e' possibile allora li uso...ma mi rimpe perche' penso che se cominci ad usarli per tutto allora il passo successivo e' ...essere mollati per sms, come mi e' successo, senza potersi spiegare o parlare..tanto l'sms e' piu' comodo e indolore. Che pieta'! Buon inizio settimana Aman ^_^

Babi70 ha detto...

...E aggiungo al pratico e comodo: anche economico. Sono stata mollata per sms al costo di 10 cent. e forse anche a costo zero, visto che il mio ex era maniaco di celluari e promozioni per spendere il meno possibile...anzi, puo' anche darsi che mentre me lo mandava si sia pure autoricaricato. Insomma...li odio abbastanza anche e "grazie" a questa persona. :/

easily ha detto...

Dicono che riprendersi dalla fine di un amore sia come riprendersi da un lutto... in realtà è una lenta guarigione in cui ci sono delle fasi... noi ragazze in compagnia ne abbiamo elaborate tre o quattro...

la prima è la disperazione, con la minimizzazione... del tipo "sto malissimo, ma tornerà, è solo un momento".

la seconda è il deserto... non esiste più niente senza il suo ricordo, ma siccome si fugge da ciò che fa male, si cerca di isolarsi il più possibile (con gli anni abbiamo constatato che questa fase si può saltare!!!).

la penultima è quella che attraversi quando per caso l* incontri, o l* senti e la cosa ti fa arrabbiare perchè non riesci più a sentire i pensieri dell'altr*, e ci perdi magari anche quelle due ore di sonno perchè ti senti irritato...

l'ultima è la fase del paragone... arriverà un'altra donna, perchè arriverà sicuramente, soprattutto se sei una persona che cerca del sentimento, anche dietro un'avventura, e ti verrà spontaneo paragonarla a lei, tipo gioco delle differenze... E' la fase più difficile, è il vero banco di prova, se passi quello sei guarito!!!  

UnUomoInCammino ha detto...

x Babi70:
Beh, in quanto a mollaggi via SMS, anche A-Woman non ha scherzato.
Quasi tutti...
Quello che osservai (e che non capii) è che usa(va) un sacco il telefono con i suoi ma... non con me.
Io sono minimalista nelle telefonate, ma non applico né la sharia né ci sono fustigazioni e sanzioni nel caso in cui....  Di fatto, le poche telefonate di cui mi ricordo le feci sempre io a lei.
Mah, segni... strane cose...

x easily:
Ahpperò! Grazie per il microseminario di psicologia applicata. :)
Interessante. =:)
Diciamo che le prime due non mi hanno coinvolto.
Le seconde due, invece. Anche quando stavo con _ina, alla fine, avevo in mente A-Woman.
Diciamo che i periodi refrattari hanno.... una loro utilità.
Grazie.

easily ha detto...

ussignur.... non è psicologia... è sopravvivenza!!!

JohnBarish ha detto...

Divertente questo piccolo ... vademecum .. di Easily..
Noto però che la possibile "guarigione" si verifica solo dopo un nuovo e positivo incontro..
E si torna al punto di partenza...

easily ha detto...

No, non è così, quello però è il banco di prova... se si supera quello è fatta!

Anche se io personalmente non ho nulla in contrario con il metodo "chiodo scaccia chiodo"!!!

Babi70 ha detto...

Anche a me e' piaciuto molto il vademecum di sopravvivenza di Easily...soprattutto quando dice che e' possibile evitare la fase di "isolamento"... ^_^ E' che a volte quando ti manca una persona importante sei come anestetitizzato...per un po' non ti importa piu' di niente...ma per fortuna passa....eccome se passa....

"Di fatto, le poche telefonate di cui mi ricordo le feci sempre io a lei.
Mah, segni... strane cose..."

Ecco, io non concepisco le persone che fanno cosi'. Aquila all'inzio si comportava esattamente come Awoman e gli ho fatto chiaramente capire che non esisteva il non chiamare mai o il non rispondere mai alle chiamate e comunicare con i messaggini e basta. Troppo comodo cosi', non sai mai davvero cosa pensa l'altro, cosa cavolo fa (so di gente capace di mandare la buonanotte all* moros* per sms mentre scopa con un'altr*!)...premesso che io non sono una che fa telefonate di "controllo", odio che siano fatte a me quindi figuriamoci...ma mi sta sulle scatole e tanto che quando chiamo uno non risponda mai, tolte le volte che magari sta lavorando o dorme o mangia o e' al bagno. Io per le persone che amo ci sono sempre, rispondo sempre tranne nelle suddette circostanze e appena posso richiamo subito. Mi sembra il minimo...se davvero ci tieni a qualcuno. :*

easily ha detto...

sì si può evitare l'isolamento, anzi, si deve... si sta male lo stesso, non è necessario punirsi da soli!!!!

io odio chi non risponde ai messaggi, chi non chiama, chi in genere non è presente... però anche il messaggio della buonanotte o del buongiorno non è che mi piacciono molto... una chiamata a metà mattina è più che sufficiente!!!

AWomanAMan ha detto...

> E si torna al punto di partenza...
Come accennato in privato a Babi70. mi rendo conto dell'assurdità completa, del nichilismo della fine di molti amori.
Rottami una Jaguar XK8 perché non ti piace la forma della marmitta o il modello degli pneumatici.
torni al punto di partenza e poi rottamerai il nuovo ferro per la posizione del posacenere o perché non ti va il colore dei tappetini.
Invece di cambiare marmitta o tappetini distruggi tutto. E proprio pensi che no, i tappetini o il navigatore o le gomme no, non si devono cambiare. Non li vuoi cambiare.
Sì, passa, certo che passa. Ma appena l'albero cresce un po' lo sradichi di buovo. Bah.

x JohnBarish:
Osservazione che mi ha colpito

x easily:
Chiodo scaccia chiodo....
Un chiodo può scacciare un chiodo.
Ma un chiodo non può scacciare una bitta o il tender di una vaporiera.
Quando l'amore è stto fort, così forte, cosa può fare un chiodino?
Una chiamata a metà mattina?
Perché questa regola?
Ma nooo.
La chiamata c'è quando vuoi dire qualcosa di carino, oppure devi comunicare. Perché chiamarsi perché lo ha deciso una certa_regola?
Il silenzio, il distacco è un ingrediente fondamentale del desiderio, dell'amore.

x Babi70:
Beh. A-Woman le volte (di rado!) in cui la chiamavo rispondeva sempre.
No, non abbiamo mai avuto il problema di uno che non risponedeva. A me piace essere discreto; anche col telefono si può entrare pesantemente in ciò che sta facendo l'altro, anche imbarazzarlo o metterlo in situazioni disagevoli.
A me piace anche il silenzio; ma non la fissità imperitura. Il chiamarsi poco mi piace, fa bene. Ma che uno non chiami mai e poi mai l'altro, non ha senso. E' lo stesso non-sense (mia opinione) del chiamarsi tre volte al giorno. Una regola, un comportamento fisso, assoluto, che senso ha?
Poi se so che spendi un tot a chiamare questo quello codesto e quell'altro, beh,allora non capisco proprio.

easily ha detto...

siccome quando mi sveglio la mattina di rado sono di buon umore meglio non avere comunicazioni con il mondo esterno...
per questo dico metà mattinata...

chiodo scaccia chiodo... anche il boiler all'inizio era solo un chiodo, anche se fisso, comunque un chiodo!!!

Babi70 ha detto...

XAman: non ho detto che bisogna fare il chiodo schiaccia chiodo, come sai io sono una persona che crede nelle coppia anche a fronte di rinunce e sacrifici. L'importante che entrambi ci credano e lo vogliano, se e' solo uno dei due non ha senso continuare. Se ci si crede entrambi allora ci si rimboccano le maniche e si mettono da parte egoismi e aspettative incrociate (tipo ti do quetso se mi dai questo ecc...questo non e' amore ma ragionereria dei sentimenti e non porta a nulla)  ci si impegna a far funzionare le cose, senza lasciarsi.

XEasily: ti diro'...nemmeno a me piaccono i messggini di buongiorno e buonanotte, infatti non li mando a nessuno se non a l mio ragazzo, e' stato lui a iniziare con questa cosa con me e so che a lui fa piacere riceverli...d'altra parte anche lui fa qualcosa che gli piace poco, e cioe' la chiamata mattutina, ma la fa perche' sa che per me e' importante. Dare in amore solo che piace e' facile, lo e' meno dare al partner cio' che fa piacere a lui pero' se ami lo fai perche' ti emtti nei panni dell'altro e gli vai incontro, ma bisogna essere in due a volerlo, cosi' funziona. Kiss

easily ha detto...

Babi... per me è un'utopia ! Si vede che quello giusto è ancora lontano lontano!!!

AWomanAMan ha detto...

x Babi70:
In un rapporto sano, fai l'imperatore, come dice lo zio: dai.
Più dai, più l'altro ha desiderio e piacere di dare, il ciclo virtuoso si alimenta.
In un rapporto mala, fai il mendicante e chiedi. L'altro chiede ecco la simbiosi, la co-dipendenza.
Poi c'è la realtà: parti con dare. Il primo passo è pure il secondo ed il terzo deve essere giusto. Ma nessuna persona sana da e basta. Non siamo né padrepio né sanpcrazio. Dai e dopo un po' è del tutto sano avere piacere di ricevere. Ecco il realistico do ut des.
Penso che sia un ragionamento molto limitato dal fatto che io non sono e non ho alcuna intenzione di essere né un datore perenne né un puro e nobile altruista.

x easily:
Bene conoscere i propri... bioritmi. Se si è in stato statemi_lontano_che_vi_levo_la_pelle_dal_vostro_brutto_muso... è bene prendere le opportune misure mitigatrici :)

easily ha detto...

prevenire è meglio che curare Aman!!!! 

easily ha detto...

Babi70: io non lo so se la penso come te, dipende dai giorni... da come sono io durante i miei giorni. A volte, come in questi giorni, penso che ci siano delle persone complementari a me, e che occorre solo grattuggiare un po' la scorza, smussare gli angoli per trovarsi e stare bene insieme.
Altri invece mi autoconvinco anch'io che non ci sia nulla di trascendentale, che il destino non esista e che sia tutto frutto di quantità diverse di ormoni in circolo... Se fosse davvero così probabilmente lo sentiremmo però, e l'umanità non avrebbe scritto, parlato e cantato così tanto d'amore....
L'amore esiste, e probabilmente la persona giusta anche, sarà difficile riconoscerla, magari.... ma sono certa che ci sia... anzi, secondo me ce n'è anche più di una!!!!

Babi70 ha detto...

XAman: ^_^ mah...strategie non ne seguo, sono imbranata in queste cose, diciamo che il discorso del polifedele puo' essere interessante ma solo se anche gli altri partner lo sono altrimenti si rischiano grossi casini di gelosie incrociate ecc...., il termine l'ho letto in un libro di Morelli (se non ricordo male), secondo me rende bene l'idea di molte situazioni che conosco.

XEasily: credo che l'amore esista, almeno lo voglio credere...purtroppo e' raro da trovare e vivere. Forse la persona giusta e' semplicemente quella che ti da' serenita'... :*

UnUomoInCammino ha detto...


L'amore esiste solo quando esiste in te per te. Il resto, dopo, viene da sé.

EliG80 ha detto...

Quante volte ho scritto e ricevuto questi messaggi!!! E a me, dire di stare bene, faceva male.... era tutta una parvenza....avrei solo voluto dire: senza di te sto da cani!!! Ma poi, si scrive questo, esattamente questo!!!