giovedì 6 maggio 2010

Stanotte stamani - 3




(Stanotte stamani - 2)




  • Amando,non restare in disparte;
    ama e spostati nell’eternità.
    Diventa l’amore.
    Mentre accarezzi la persona amata, diventa la carezza;
    mentre baci, non essere colui che bacia o colei che è baciata: sii il bacio!
    Dimenticati completamente dell’io: dissolviti nell’atto, trasferisciti nell’atto,
    così profondamente,
    che colui che agisce...
    non c’è più.

    Osho




Sonorsone ha riportato le parole dello zio.Col senno di poi ti rendi conto che la genialità è - sono prosaico - banalità. In realtà non si tratta affatto di banalità ma di semplicità. Togli le minchiate, le sovrastrutture e arriva al nucleo pulsante, al rubino. Sembra banale.
Ciabbiamo provato, domenica mattina.
Eravamo uccello e fica, eravamo baci e sodomia e parole e lacrime. Eravamo occhi dentro gli occhi, lo stringere, la voglia di strizzarsi come meringhe che si spiaccicano in pugno.
Le carezze d'anima di occhi in occhi, un cazzoduro nel culo, labbra sulla pelle, brezza in onde su prati d'erbe alte di primavera, coito impertinente duraturo, come quelle sì, come those sloppy rumors (*), lo sbattere del chiavare, come il suggere dei seni o la broda d'ingordigia che percolava sull'asta del cazzobeso.
Fu bellissimo, quella mani,fu  speciale l'amore. Erano parole di donna.
Unirsi. Unirsi al tutto. Eravamo inculata, ervavamo baci, eravamo cozzar di carni.
Eravamo fino a io sparire in te.

(*) Espressione di incitamento (I love those sloppy rumors) di uno statunitense che incitava la moglie impegnata in uno rapporto con altri due uomini a sbattere (nel senso letterale) con maggior foga.


7 commenti:

anonimo ha detto...

Il due maggio diciamo che l'intervento di a woman è stato l'intervento salvataggio "anticorruzione"..Senza inculata il pelo avrebbe tirato troppo, ed il rischio di corruzione dello stato avrebbe fortemente compromesso la stabilità delle casse statali..Detto questo a man..Trovo che a non avere un pogramma ci si senta da schifo, ma a non possedere una linea di tendenza ci si senta doppio schifo..Si insomma, è la controtendenza che accascia..
Perchè alla fine non puoi che comprendere che il problema effettivamente non è l'econima, non è il medico nè la politica anticorruzione, anche perchè quì davvero mai nessuno ha tentato di corrompere nessuno..Quì c'è solo da capire che cosa vuoi? perchè lo vuoi?perchè lo fai?
Insomma mi scrivi del timore che qualcuno ceda alla tentazione di leggere quel tropico del cancro..Nel mentre t'inculi la badante per non cedere alla tentazione di vivere..Io credo che tutto questo sia pazzesco..Pazzesco come la coalizzazione delle famiglie, pazzesco come la tua arrendevolezza dinanzi alla libera concorrenza..E poi mi canti:"Mio moglio non mi capisce eppur mi ama..ma la galosia quanto scotta"!!!E della pazzia, vogliamo parlarne?Dottore dottore ma quanto costano le banane a palermo eh?Sarà il tormentone d'un'estate costantemente indecisa..ma se l'unica strada che conosci è la condivisione consentimi di dire che la gelosia tua, ha tutta l'aria d'essere a dir poco "Paradossale"?..Dire paradossale è poco..Comunque ho la netta impressione che il manicomio sia aperto..Ma tu chi sei?Parliamone perchè io ancora non t'ho capito..Il dialogo è importante non trovi?Io direi proprio di si

anonimo ha detto...

Mi ritrovo in tanto di voi.
Il prendere, il ritrovarvi - noi ora siamo un pochino in cerca i noi, la passione totale, il desiderio di giocare con un altro (anche se non ne parlato più da tanto) - che noi abbiamo esaudito, il gas, i fogli nostri ma anche di noi due, persino uno dei vostri soprannomi, l'amore anale - questo difficile per noi, ma molto desiderato.
Altre persone, altri posti, altri percorsi, ma tanto in comune. Chissà se ci sarà possibilità e/o curiosità di parlarne, qui.
Ba

anonimo ha detto...

Vorrei gioire nell'attimo che incrocio il tuo sguardo,
vorrei tuffarmi nel tuo cuore avvolto da quell'aura misteriosa..
il vento accarezza i  miei capelli e mi ricordano le tue mani e quando veramente mi stai accanto
tutto quello che vorrei dirti si dissolve nell'aria..
Forse sono troppo immatura per te... forse non sono ancora pronta... ma almeno potevi lasciarmi il tempo di crescere..


Leggo, osservo, medito..Rispondo che..Il passato è passato..
Crescere è soprattutto riuscire ad affrancarsi dallo stesso
crescere è guardare il presente con occhi nuovi, in cui sedersi l'uno accanto all'altra  ha come unico senso il desiderio  di colmare il vuoto
d'una presenza negata per troppo tempo .. Parlarsi senza celarsi dietro una maschera che ha generato solo dolore, tristezza incomprensione..Capirsi è offrirsi la possibilità d'essere se stessi è viversi adesso  in quest'ora, ove che costruire nuovi ricordi, di semplici gesti, come uno sfiorarsi dell'anima all'interno d'un boato d'emozioni ove lasciarsi andare è un pò come sentirsi a casa, senza più nulla da chiedere..Il perdono è di certo, l'atomica più potente del cosmo, ed in costanza d'amore, vale pur sempre la pena tentare la strada della riconciliazione dell'anima..(come unica ragione non starci più male)A volte l'orgoglio ferito spinge a dire no..Ma il dire no alla propria felicità è pari a sengarsi un AUTOGOL..lo capisci questo non è vero?

anonimo ha detto...

Io che avevo un bottone di baco

e una seta di rose rosso ardente

un paio di scarpe da clown gialle

e occhiali da sera grandi e scuri.

Una vecchia Olivetti portatile

e un treno già al ritorno.

La tessera del Genoa e un fondo di vino bianco.

Un genio d’amico che suonava al piano

canzoni d’amore senza il mi.


Un vecchio avvocato. Una maniglia segnata

una bici diabetica un cumulo o un cirro.

Un estratto, un cammello col re Baldassarre,

mia Nicol dissi e Gioconda rispose.

Mia Wendy, la prima signora, più bella.

Volavano via i tre moschettieri

Rin tin tin, il mio jojo, l’azzurro del mare

il sette di coppe e lo sguardo di te

che mi uccidevi il cuore.


Il bosco di note e il tempo che passa

una lampada di Aladino
dentro un cappello a cilindro.

Non sapevo che la primavera
durasse solo un secondo

io volevo soltanto scriver la poesia
più bella del mondo.

Io volevo soltanto scrivere
una poesia.


ora vi presento mia nonna Abelarda

la mia sposa solitaria
e il padrino che mi sposa.

La legione straniera.

Mio fratello che vende la merce
al mercato ambulante

e Simbdad che vende il nipote cantante.

La puttana Carlotta e il suo cane bassotto.

La mia giubba di cotta di maglia

contro il mio destino, continuo la guerra.

Ma riposa chi sogna nel sogno 

i bimbi ad esempio

così quando sogno fingo bene anch’io.


Le banche ai conti del business

all’accademia del furto canto
del cigno “Simon delle sirene”

che pianse al monte Calvario.

Se tu volessi sposare il commissario

il carro è al ponte e la speranza allo scoglio del mare.

Il si del cane e la demenza, la lista del ricercato

e poi tu, una bottiglia di rum e un concerto lontano.


Vuoi sapere la lezione davanti al coma profondo?

Non puoi pensare diverso e la canzone

della nave sul mare e della foresta incantata

delle lacrime.
Serviva a piovere
quando valeva la pena.

e della pagina di una poesia che parlasse del mondo

della penna intinta nell’inchiostro

colato e iracondo…  

Ed io che volevo soltanto

scrivere

la poesia più bella del mondo...

ps) nessuno fa business, poichè i sentimenti non hanno un prezzo..Ma se ti affacci alla vita con sguardo beffardo, con la sicurezza di chi caratterizza colui che si sente forte, il più forte perchè ancorato al contrafforte giusto..ed utilizzi questo tuo contrafforte per urlare al mondo la tua indifferenza ..allora, non sono d'accordo, non posso essere d'accordo alla violenza che giorno dopo giorno in nome del come profondo passato, cerchi di spingere l'altro verso il baratro d'un non ritorno..perchè se tutto ciò che vuoi è scrivere poesia, lasciati dire amico mio che hai scelto il verso sbagliato..A volte siamo noi stessi a cagionarci dolore senza neanche rendercene conto simulando una forza interiore al di sopra delle stesse potenzialità..e non è per sfruttare l'intensità del sentimento..No no..ma solo perchè non si comprende l'esigenza di far la guerra tra persone che fondamentalmente non hanno mai smesso d'amarsi..Lo capisci questo oppure no?

anonimo ha detto...

L'amore non dura un secondo.Il problema che qui sno anni e tu non ti schiodi..neanche se ti spariamo sui piedi.Ti scusi dicendo che non volevi altro che avere il tempo necessario per costruire la poesia più bella del mondo..già..baciandoci le mani alla lontana..Hey!!!ci sei come va? vorrei vederlo il tuo visino contare tutti i tuoi dentini affilati come cesoie..Cane bassotto che non fa altro che condurre al guinzaglio la sua padrona..tutt'altro che Puttana..Insomma perdi il peluzzo ma il vizietto di dar di matto mai mai mai..

AWomanAMan ha detto...

x utente anonimo (#2):
Sarete i benvenuti. Potete quindi cavarvi la vostra curiosita', esaudendo la nostra. :)

Sonorson ha detto...


"Il problema non è essere uomo e donna, il problema è essere io e te" (Orson).
Io e te, fusi in un'unica semplice cosa, l'adesso.
"Togli le minchiate, le sovrastrutture e arriva al nucleo pulsante, al rubino."....