C'erano delle dita che le hanno accarezzato a lungo la mano destra sul pomello del cambio. Poi le ha preso il braccio, l'ha mordicchiata. Bbbona che sei, ti magnerei tutta. Ahi! Ha ritirato il braccio e ha riso poi.
Eravamo entrambi molto stanchi, con poche energie. Ti vanno due passi? Sì, è una delle cose che ci piacciono. Eravamo e siamo ancora esseri selvatici, che camminano tra prati e boschi. Ce ne siamo fuggiti su per una stradina, in medio Appennino. Ti faccio vedere un borghetto le aveva detto. Poi ci siamo volutamente persi, siamo andati oltre quella sella, con panorami e respiro e vento per la vista, nel vedere tutti i toni di verde degradare verso il grigio della periferia padana. Così a camminare, a vedere i ciliegi fioriti sulle coste a mezzogiorno, i castagni ancora nudi su quelle a settentrione. Poi i casali di pietra splendente di terra e vita e secoli, riportati a nuova vita, essi che son paradosso, più sono belli, più il restauro è stato abbondante di spirito e mezzi e amore, più sono vuoti per settimane e mesi, all'anno.
Camminavamo, la Natura ci faceva rinascere. Compagni due cuculi che duellavano canoramente, due caprioli prima incuriositi poi infastiditi, la vitalba all'attacco degli alberi, il giallo dei fiori di tarassaco, le oche di quel casale sotto, qualche bombo a bottinare. Se n'è avvicinato uno, sembrava una Lambretta, alla sgruntosprinta. Deve essere maschio, ha detto l'orsone.
Siamo rinati camminando, l'orsone la prendeva per aria, di tanto in tanto. Ciao tapperonzola. La strizzava e la faceva girare, lei rideva e se la godeva.
Fino in cima alla collina, era quasi le otto. Torniamo. Poi il pensiero sempre più piacevole del cibo. Siamo tornati a casa, la squaw si è lavata la zazzera, l'orso ha spadellato, piccole cose semplici e appetitose.
Eravamo avvinghiati, abbracci e aggambi, la pelle con la pelle a stuzzicare il desiderio.
Il cazzo duro, la fica bagnata, indispettiti dal nostro stringerci, dai baci teneri, erano come la bruma, alle otto, lassù.
A dormire, a far l'amore, cuore carico, cazzo e fica a guardare, a rivendicare inutilmente.
Baci, di valle in valle.
martedì 27 aprile 2010
Di valle in valle
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9 commenti:
che bello Aman. Per voi. Per te. Per lei.
x Ochetta:
E' la parte soave dell'amore. L'amore del respiro, del fiato vicino, del cuore.
Una delle parti, quella che, ora, si esprime al meglio.
x PensieroCostante:
coccsesso... sta per coccole-sesso? :)
Che bello! Vi invidio tantissimo ^_^
Beib, tu lo sai - vero !? - che è una delle fasi dei nostri cicli? >:)
Non pensarci e goditela Aman!!!! ^___^
Erano le 20..goditela aman...Mah..chissà la woman che cosa ne pensa di tutto questo..la tapperonzola che osserva il verde sfumare nel grigio...come i sogni naufragare per poi tornare in superfice..Piccole "oche"..di cui non potersi davvero fidare..Piccolo uomo con cui condividere piccole grandi cose...passate presenti future..
Hai deciso di non fidarti..scelta sbagliata..e te ne accorgerai quando il meglio che tu stesso hai contribuire a creare l'avrai donato liberamente..Nessuno concede assegni in bianco...la fiducia si conquista e questo assume sempre di più carattere ambivalente..Anche una delusione può servire a farci comprendere che alla fine se un uomo ha deciso di rimanere bambino..ciò significa che non è abbastanza forte per crescere..Dunque alla fine meglio perdersi prima e non dopo, o solo meglio non incontrarsi mai..
Del resto, dopo la tua scelta, la vedo dura..abbracciare chi ha cercato di distruggerci e c'è riuscita..convalida la tesi di chi diceva che, spararci addosso, non aveva alcun senso..Eppure ho creduto alla tua sincerità a quel:"Cristo Santo"..come sai essere falso..persino con te stesso..
Ma va bene così..per noi va bene, del resto non hai mai lasciato scelta..
x Babi70:
Qui e ora.
x utente anonimo:
> Mah..chissà la woman che cosa ne pensa di tutto questo..
Mi limito ad osservare i suoi gesti. Baci, abbracci e carezze abbondano, ora.
"piccole cose semplici e appetitose"
L'AMan pornopoeta che tanto mi piace.....
x PensieroCostante:
Avevo intuito.
x Sonorson:
Mh. Strano.
Per me è(ra) la cosa più lontana dal porno possibile.
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