mercoledì 17 marzo 2010

16/03

Ci siamo incrociati brevemente ieri sera, sulla strada verso casa. A-Woman in auto con AWKid, al ritorno dal calcio, AMan a piedi, al ritorno dal lavoro.
A-Woman si è scusata dell'auto piena per la spesa, non lo avrebbe potuto caricare. AMan ha chiesto ad AWKid del calcio.
Ciao ciao e ciascuno se n'è andato via per le questioni sue.

lunedì 15 marzo 2010

Il vento fa il suo giro

Ho pensato un po' se scrivere qui o . Ciclicità, vita e morte che sono una parte dell'altra, il senso di Gaia, ospitante molto più degli umani, sempre più spesso smemorati delle proprie origini, di cio' che hanno vissuto. Il fango si fa terra, germoglia e fiorisce la storia, Occitania che ancora si dispera, Occitania, forma del femminile di dio in occidente, recita Giovvanni Lindo Feretti. Ora è anche qui, in questa storia, il momento della fine, il vento ha fatto il suo giro. Forse ha un senso scrivere qui.


C'è nella splendida opera di Giorgio Diritti, il senso della vita, della comprensione, l'osservazione delle difficoltà, nessun infingimento alla morale, al bene che vince,a ciò che non è ma che dovrebbe essere. Eppure, così tantrico, così spirituale nel comprendere, nel senso della vita, anche la scintilla vitale non prevedibile né controllabile dell'eros, il rapporti causali, sociologici, tra la sua repressione, il potere i sentimenti oscuri, come la vendetta, nella frase di Philippe, che essa genera. La scintilla vitale, e la morte che la spegne, la paura, la paura granda di vivere.

Dei quattro sapori della vita, forse è l'amaro che prevale, questa volta. Il rifiuto, da parte di una comunità ormai sradicata da se stessa, di ciò che ricorda l'asprezza autentica della vita passata, le meschinità e la stupidità che non va oltre a ciò che la propria miopia, è fango che si fa terra a fatica.

I monti e la Natura di una bellezza che sovrasta, quasi terrificante nella sua intensità ed estetica, tutto incorniciano, accolgono il divenire.
Sì, il comprendere, tutto, è in questa bella opera di Diritti.
Anche quando tutto pare finito, il vento fa il suo giro. E il seme, lasciato da un pastore francese, in Occitania, torna fuoco.

Bella la figura del sindaco, interpretato da Dario Anghilante.


Thierry Toscan, Philippe Héraud

sabato 13 marzo 2010

At voi ben

09/03 21:58

AMan wrote:

Se per qualche motivo dovessi avere bisogno, conta su di me, A-Woman [c'era una tempesta di neve in corso, NdAMan].



09/03 22:46

A-Woman wrote:

Grazie AMan, anche tu se hai bisogno puoi contare su di me, ti voglio bene. Buonanotte.



10/03 21:42

AMan wrote:

In vino veritas...

Una volta si diceva ti voglio bene. Ti amo non si usava. Tu 6 nel mio cuore, il muscolo + importante, ricordi? Ti voglio bene, ti amo, vanno bene entrambi. Ti abbraccerei, ora.



10/03 21:57

A-Woman wrote:

Ci vogliamo bene, AMan, ma non riesco a stare con te più di qualche mese, ci sono le solite cose che non sopporto e queste mi fanno riflettere non poco, è anche un periodo brutto per me, un sacco di problemi e di pensieri e i nervi un pò... Matti. Ti abbraccio forte spero che a te vada meglio. Un bacio grande.



11/03 22:17

AMan wrote:

Hai lasciato la luce accesa in terrazzo. Domattina occhio al ghiaccio. Vorrei scambiare 2 parole con te, A-Woman.



11/03 22:15

A-Woman wrote:

Grazie AMan, quando vuoi, non è vietato vederci, notte un abbraccio grande.




Atvoi ben(via wordle.net)

venerdì 5 marzo 2010