martedì 26 gennaio 2010

Lavoro !?

26/01 08:09

A-Woman wrote:

Buongiorno orsone, stasera salta, ho AWKid. Buon lavoro. Non ho capito bene in quali giorni hai AMKid, adesso. Tanti baci



26/01 11:02

AMan wrote:

Buongiorno A-Woman. Questa settimana con AMKid lune e mercole sera (ieri e domani). Preso col lavoro... Uff, non mi rimane né tempo né mente x noi... Lavoro e amore sono 2 primedonne che competono...



C'è un circolo vizioso a detrimento sicuramente del diario, forse dell'eros.

Poco tempo per scrivere, anche del nostro fine settimana in uno dei pochi angoli di wilderness rimasti in Italia. Il cancro italico dello sviluppo (cementizio) ha contagiato non poco pure i contadini sudtirolesi. Sabato però abbiamo trekkato per ore in un angolo di paradiso in terra, la seconda metà per ore nel silenzio, nessuno dico nessuno, neve, cielo blu, freddo, sole luce, verde scuro di cirmoli e abeti rossi. Una roba così bella da andare fuori di melone. Le nostre ciaspole hanno lasciato i primi segni nel sentiero, segni nel bianco dei cristalli di neve e nelle nostre anime.

Eros e lavoro hanno un rapporto duale. Se chi non lavora, non fa l'amore, chi lavora troppo, non fa l'amore.



Questo senso di tranquillità-lavoro-sicurezza-amoresoave lo trovo un po' opprimente.



Pino cembro (Pinus cembra)

8 commenti:

JohnBarish ha detto...

Non voglio darti consigli perchè non è mia abitudine, però rifletto. Anchio amo i momenti trasgressivi, ma questo tuo senso di tanquillità-sicurezza-amoresoave, ecc... (soprattutto l'ultimo..) tienitelo stretto. Si fa una fatica bestiale ad essere felici...

AWomanAMan ha detto...

Non anelo alla felicità definitiva, permanente, imperitura.

Queste caratteristiche - come diciamo? antidinamiche? statiche? - sono anestetizzanti.

I nostri sensi, le nostre capacità cognitive funzionano per contrasti.

E così sono fatto io.

E' come quando sei fermo, a lungo, hai voglia di uscire, farti una corsa, o un trek impegnativo, di eccedere nell'opposto.

Grazie per il tuo intervento.

E... benvenuto!

anonimo ha detto...

per carità la montagna  è oggettivamente bellissima,...ma se da un lato  abbiamo capito che adori  le situazioni montane,...non si è mai capito il tuo rapporto col mare,...a woman da quanto è emerso ci va ogni anno,e tu????gerry

AWomanAMan ha detto...

Gerraccio

Il mio rapporto col mare è identico al rapporto col mare.

Se il posto è di Natura, integro (quindi poco o nulla antropizzato) mi piace, altrimenti no.

Il mare ha il problema che ha subito molto di più le devastazioni del turismo massificato. E' quindi più difficile trovare mare decente.

E' il motivo per cui ci vado di meno. Il mare che mi piace è lontano, richiede molte ore di viaggio e quindi, poco frequentabile.

Paradossalmente a me piace il mare più che ad A-Woman. Quest'anno e l'anno scorso, al ritorno dalle vacanze al mare con AWKid, si era lamentata che a lei il mare stufa (quest'anno, in Calabria, ha trovato brutto tempo, pioggia tutte le mattine a parte una).


anonimo ha detto...

La grande Alda Merini disse questo "La felicità non esiste, esiste la contemplazione di un momento bello". Ecco Aman, io sono daccordo con lei e con il primo commento. L'essere umano anela sempre ad avere "di più", senza magari apprezzare fino in fondo ciò che di bello già ha... Tu e Aw avete tanto, amore, passione... perché non ti rilassi e ti godi finalmente il vs. esservi Ritrovati? Se metti la trasgressione come ago della bilancia della vs. felicità temo che ben presto potreste ritrovarvi punto e daccapo ai soliti tira-molla..sarebbe un gran peccato. (b70 slg.)

anonimo ha detto...

Quando incontrai il mio (spero attuale fidanzato)..

Stavo con un precedente ragazzo, che onestamente non era niente male..Diciamo,le giornate erano spesso piacevoli e spensierate, si discuteva, come in ogni "normale" rapporto, ma nulla di più..

Poi, un giorno successe che incontrai il piacere d'una emozione diversa, un pò come salire sulle montagne russe e sentirsi comprimere lo stomaco..Ma, onestamente non ravvisai mai la necessità d'effettuare comparazione alcuna..E' impossibile del resto amare contemporaneamente due uomini..

Poi, un conto è essere presi a schiaffi dalla famiglia e caricati di forza su di un'autovettura contro lo stesso volere..

Un altro è scegliere d'effettuare comparazione tra ciò che si considera amore e ciò che rappresenta una mera trasgressione..

Ma sarà poi veramente così?

Oppure è l'ennesima scusa?

Bhoo!!!

AWomanAMan ha detto...

x utente anonimo (b70slg):

Non è cosa che controllo a livello oggettivo: ora mi rilasso e mi godo la soave stabilità.

Il mio vivere è fatto di alternanza tra eccessi e stati medi, non è neppur pensabile eliminare i primi. Ora sto eccedendo ed adrenalizzandomi col lavoro ma NON è l'obiettivo della mia vita né lo desidero o lo voglio.

Vedremo.



x utente anonimo (#6):

> non ravvisai mai la necessità d'effettuare comparazione alcuna

E' ciò che penso anche io.

Tu hai un ambiente di riferimento, una vita a regime, che ti piace e hai scelto. Di tanto in tanto vuoi il piacere di un'emozione un po' diversa.

Un piccolo viaggio o una vacanza non significa rinnegare i legami per il luogo in cui vivi.

Sono d'accordo.

anonimo ha detto...

Esistono diversi tipi di legami, qualcuno importante, qualche altro meno importante..già nel tuo dire hai effettuato una comparazione tra ciò che consideri "vacanza" da ciò che consideri luogo di stabile residenza..

Non fa una piega, rende perfettamente l'idea..

Quel che è importa nel bene e nel male è apprendere nella più completa sincerità il ruolo rivestito all'interno della vita altrui, che può non coincidere con il ruolo che noi abbiamo all'altrui attribuito all'interno della nostra sfera, ma l'amore o il senso dell'amicizia difficilmente risulta essere equilibrato nel piattello dei sentimenti..

Così tu potresti essere un particolare dettaglio capace d'arricchire qualcosa di già completo di per se, per converso qualcuno per te potrebbe essere l'essenza di vita, luogo di residenza e meta verso cui proiettare il viaggio più bello del mondo..

E' solo una posizione squilibrata, ed in amore del resto, si sente sente più forte chi è consapevole d'amare meno, o consapevole d'aver investito i propri affetti su vari fronti in modo da non rimanere mai a secco di riserve..

Ovviamente ne terremo conto..

ciao a man e sereno e felice lavoro..