martedì 5 maggio 2009

Lezione n° 1


  • Saziandosi l'appetito può indebolirsi e quindi morire

    Orsino, Dodicesima notte, Shakespeare




Sono passati due giorni, da sabato, il giorno della lezione uno. Non ricordo come era iniziata, forse in loggetta, abbracciati, dopo cena. Una cosa che amiamo, lei nelle braccia di lui, schiena su torso, labbra di baci su nuca. Facile liberare il flusso di lava calda che scende dalla testa, arancione, rossa fino alle pelvi. Inclina il capo, libera la nuca, si gode i baci, le labbra che scorrono sulla pelle fine, sotto i tirabaci di carbone. Alimentare il motore libidico, dicevamo.

'spetta! - aveva acceso il piccio - ora arriva la lezione uno.

L'immaginario deve essere alimentato e la mente lavora per immagini. 1 + 1 = 2

Sono passate troppe ore per ricordare, secondo per secondo, come siamo finiti nel gorgo della lussuria. Eravamo seduti sulle due poltroncine prima, le mani leggermente fresche e sudate, UnOrso a sinistra, la squaw a destra. Di tanto in tanto lui si distoglieva lo sguardo dallo schermo per voltarsi a destra, osservare lo sguardo attento, silenzioso di A-Woman e la tensione che la pervadeva. Scorrevano le immagini, di tanto in tanto le mani che si stringevano. Le ha tolto il reggiseno. Ora, il bel seno di A-Woman ha capezzoli piccoli e non particolarmente prominenti, neppure quando la proprietaria è molto eccitata. Ma nel corso della lezione - non penso sia stato il suggere che ha tentato, non ce n'era alcun bisogno, di pervertirla ancor più - il capezzolo sinistro si è allungato fino ad oltre un centimetro.

A metà del primo video eravamo nudi.

Siamo rimasti sul filo, a camminare senza bilanciere, ad osservare il precipizio sotto del sesso a-morale, il sesso genitale del godere per il godere, il fun for all di fiche ed ani riempiti da molteplici falli, ciascuno desideroso di dare e ricevere piacere.

Riusciremo mai ad essere così spontanei, A-Woman? ad essere così disinibiti?

Ti piace?

Sì, mi piace. Molto.

A-Woman è silenziosa, ma pronunciare quelle parole è importante, è dirle, è collegare la mente al corpo che le vive, le respirano, le pronunciarno. Ci eravamo alzati, aveva estratto il cazzo, lo aveva appoggiato sulla rosetta, stando ben fermo fino a che A-Woman aveva deciso di incularsi, indietreggiando con decisione. Aveva infilato indice medio ed anulare della mano destra nella fica di A-Woman. Nulla di più voluttuoso di accorgersi del flusso che quasi colava tanto era abbondante. AMan si distraeva, di tanto in tanto, dalle immagini, sempre più oscene, dalle provocazioni della terza donna, la biondina, sorrisi, occhi grandi e formosa, così superbamente laida e disinibita, ed accogliente, per suggere i capezzoli ancora provocariamente eretti e pronunciati. Anche A-Woman si distraeva, oltre al piacere della mente c'era quello anale, della rosetta allargata, di burro, che igojava tutto il cazzo dritto e grosso e AMan le diceva, con tono deciso :- Guarda, guarda lì!

Guarda come lui le tiene aperte le gambe, guarda. Che divinamente porca che è.





C'è stato un momento in cui i nostri rantoli si sono mischiati a quelli dei protagonisti del filmato, confine tra reale ed immaginario così labile.

Finito la prima parte del video, siamo passati alla seconda parte.

A-Woman ha preso il cazzone di gomme e piano (è stato un po' difficile, in principio, nonostante la lubrificazione mai così abbondante eravamo ormai in piedi ed era tutto così meravigliosamente stretto, e il dildo è grosso) e lo ha inserito con decisione davanti. Siamo rimasti sul filo del rasoio per tutta la seconda parte. A-Woman era già venuta una volta, siamo arrivati in fondo, abbiamo cliccato il replay per vederne ancora un pezzo.





 A-Woman ormai maneggiava con forza e velocità il cazzo che la riempiva davanti, sentivi le vibrazioni del dentroefuori sempre veloce. Ad un certo punto lui le ha tolto la mano e ha condotto il cazzosiliconico. Forse, per  un attimo, perso il controllo del surrogato, A-Woman ha potuto abbandonarsi al pensiero che non di surrogato si trattasse ed è venuta una seconda volta. Questo era troppo anche per AMan che ha scaricato tutta l'anima, i testicoli nel profilattico.



Avevamo le gambe molli dopo, eravamo sudati, ci siamo messi a ridere. Che pivellastri. Ce la faremo, A-Woman? Sì, orsone.

7 commenti:

anonimo ha detto...

scusa awoman, sono capitato per caso sul tuo blog, ho letto di sesso, ma anche di boschi, di camminate, di feste, di amici e di chitarre. Ma in quale magico posto abiti? una sperduta valle montana dove il tempo si è fermato...

anonimo ha detto...

Questo post è bellissimo.

Erano anni che non leggevo qualcosa di così interessante.

Tra l'altro i due filmati su youporn erano veramente eccitanti, li ho visti anche io e subito con la mia donna ci abbiamo dato sotto di brutto.

Bravo aman! Tu sì che sai cosa vuol dire essere un vero paladino dell'eros. Mica un quaquaraqua.



E pensare che c'è chi dice che il tuo diario è inventato. I soliti moralisti, cattocomunisti filo mussulmani.



Verba Volant

anonimo ha detto...

No, no, era veramente un video eccitante.

Non lo dico solo io, lo dicono tutti i tuoi lettori. I numerosi commenti qui sopra lo testimoniano.

Soprattutto perchè la recitazione dei protagonisti è impeccabile: metodo Stanislavskij di livello altissimo.

Ti dirò di più, secondo me quello è un filmato amatoriale. Ah, sì, non ci sono dubbi, quello è un filmato amatoriale: achi non è mai capitato di aggiustare una motocicletta e di ritrovarsi coinvolti in un'orgia?

Io lo dico sempre a mia moglie: quando sto facendo bricolage, anzichè portarmi il caffè, facciamoci una bella galoppata senza sella.



Ah, aman, ma come faremmo senza i tuoi post cinematografici?



Verba Volant

AWomanAMan ha detto...

Va bene, trolla, era un video eccitante.

Senti, io non posso parlare al mio bucefalo e alla patonza di Auò intimando loro di eccitarsi o non eccitarsi in base al giudizio quadratico medio dei lettori.

E' un video amatoriale, trolla? Io non lo so, non l'ho neppure scritto, a me mancano gran parte degli inoppuganbili tuoi riscontri oggettivi, spesso prendo dei granchi, trolla. Tu poi riesci a correggermi e a riportare tutti in strada. Grazie.

unaclava ha detto...

adoro i piaceri della...tavola,ahhha. eros

anonimo ha detto...

Per riallacciarmi al mi commento precedente, dove ho detto che gli adulti proiettano sulle storie d'amore le loro aspettative e le loro esperienze precedenti, c'è da notare che la stessa cosa può accadere anche con opere che sono di fantasia. Per esempio e parlo di un caso estremo per farmi capire, anche su un filmato pornografico per quanto inscenato su una sceneggiatura pensata a tavolino investiamo la nostra emotività.

In questo, quindi mi trovo in disaccordo con l'anonimo del #5 e con la sua ironia. Infatti non è importante la "verità" del metalinguaggio utilzzato, ma la capacità di parlare al nostro io più profondo. Del resto la stessa cosa accade in nel web, dove abbondano i siti o i blog di persone che raccontano una trasgressività che oggettivamente appare forzata, ma che hanno ilpregio di permettere a tutti di identificarsi nelle storie trattate.

Scusate mi accorgo di aver fatto un piccolo trattato, non era mia intenzione, specialmente qui dove leggerezza e buongusto sono i valori principe. (Silvia)

AWomanAMan ha detto...

> Nel modo più assoluto aman. Tacciarmi di essere la trolla. Credo che tu stia prendendo un granchio. [...] (Silvia)





Da: B...

Oggetto: Re: Silvia o non Silvia

Data: 7 Maggio, 2009 - 12:03



> Questo commento (ancora in moderazione, Lezione n°2)

> è tuo?

> E' firmato Silvia

>

> 06 Maggio 2009 - 13:15

>

> Insomma, io intendevo qualcosa di più erotico e meno pornografico.

[...] (Silvia)

>

>

>

> Questo, in moderazione in Lezione n° 1?

>

> #11 [Commento in moderazione] 06 Maggio 2009 - 13:21

>

> Nel modo più assoluto aman. Tacciarmi di essere la trolla. Credo che tu stia prendendo un granchio. [...] (Silvia)



Aman..nessuno di questi commenti e' mio. [...]



Trollafake, commento postato con nome altrui eliminato.