domenica 25 maggio 2008

Finché scemoni

C'è stato un momentio, sabato sera, dopo essere resuscitati dalla pausa ristoratrice, due ore di sonno plumbeo,  in cui siamo stati felice ed in pace con il cosmo. Ci eravamo detti che forse, saremmo andati a fare un po' di vita. A-Woman ha proposto il mare. Perché non vediamo i _cri? Li avevamo incontrati alla cena del 14 ottobre 2006, fu la prima volta che poi giocammo con un'altra coppia, _rgo, una prima orgetta, eravamo felici ed impacciati. e poi un'altra volta ancora, lei era così allegra per... l'acuq che fa ridere. A-Woman,. in questo momento sto da dio con te, qui, proprio ora, con te. Non ho curato rapporti da molti mesi.

E' questo ciclo di lavaggi a tensioattivi esasperati ed asciugature energiche e centomila giri che è ripartito.

Prima dobbiamo ritrovarci, anche se sappiamo che siamo fatti così, quando stiamo bene ma bene AMan si apre e inizia a svolazzare A-Woman si stringe a lui.

Io ho una convinzione, per osare di aprirci dobbiamo essere forti ed innamorati, A-Woman. Dobbiamo avere testa, gola, cuore, pancia che ci tengono fortissimamente uniti, per lasciare le pelvi libere di cose matte, da batticuore.

Due giorni per noi due. Due giorni di schermi scemi. Un po' impacciati e con tensione venerdì, ma solo il tempo di ritrovarci, qualche carezza. qualche abbraccio, cucinare insieme  e la passeggiata nella notte, prima di abbanonarci al sonno. Dormire abbracciati, pazzerielli di piccoli baci, di occhi che guardavano altri occhi increduli. Abbiamo fatto l'amore divinamente, abbiamo cucinato, ci siamo persi per piccoli sentieri per il paradiso, col profmo dell'elicriso e delle ginestre. Ma il termometro, la freccia di cupido giunta a bersaglio, è che ci siamo trovati a fare gli scemoni. AMan che faceva versi idioti, le stranfrugnava le tette, le pigliva da tergo grugnendo come un cinghiale ogni tre minuti della giornata, le diceva porcate che più scemo non si può, lei che gli tirava sberle, lo lasciava fare e se la rideva sotto i baffi e pure sopra.

Finché saremo scemoni c'è speranza.


Allegoria del trionfo di Venere


(agnolodicosimo)

4 commenti:

Beta2 ha detto...

Orca boia. penso di averla gia sentita questa storia. fino a questo pomeriggio avevo un'aragosta a due zampe che mi si agitava nel letto, che poi diventava un polipo e poi va beh... il resto è storia.

per me sesso e gioco sono molto molto legati.

:)sorriso

AWomanAMan ha detto...

Ciò che mancava di più il senso del ridere, dello scherzo, delle pinzillacchere gaie e parecchio sceme. Ed è ciò che è tornato. Con essi olpi, piovre, aragoste, astici e maiali di mare e pure di terra.

:)

Beta2 ha detto...

quanto amo i maiali di mare e di terra.:)

ZuZuli ha detto...

Più di una speranza credimi...E vai!