lunedì 31 marzo 2008

Paradossi - 1


30/03 22:39

A-Woman wrote:

Non riesco a togliermi dalla mente la ns. Immagine nello specchio. Il tuo cazzo che mi penetra nel culo e i tuoi glutei che si contraggono ad ogni spinta. E le tue gambe belle e muscolose. E' un'immagine bellissima che non scorderò mai. Averti dentro di me è una delle cose + belle di questo mondo.

Sono felice di non aver visto meglio [...], ne è valsa la pena. Notte brutto muso ;o)




Siamo nel pieno dei nostri paradossi variabili continui. Francesco071966, Chiccolicca sono perplessi. Beati loro, se non capiscono da fuori, senza la gravità dell'esserci dentro anima e corpo colle tempeste della biochimica emotiva. Noi siamo sconcertati, non sappiamo neppure come diavolo può essere così, dall'estasi all'infamia e ritorno, ad libitum. Ora ella cavalca l'onda della libido ritrovata (ieri mattino ha avuto quasi tre orgasmi, purtoppo all'approssimarsi del terzo AMan ha ceduto, svuotando anima e coglioni nel retto ingordo della sua Regina sodomita del piacere), egli dalla sazietà di piacere (non solo quello sessuale) trae pace, probabilmente una tregua più che una pace.

Finiamo il nostro fine settimana, l'energia che ci permetterebbe di varcare le soglie alte della trasgressione è al massimo, dobbiamo tornare alle nostre vite.

A-Woman gli dice, seduti su una panchina al cospetto di un paradiso: il casino sei tu quando sei troppo femminile, le tue ripicche. E poi è una vera maschiaccia nella propria libido quando si diletta, si abbuffa dell'osservare, del guardare osceno, pubblico e spettatori di noi e del nostro trasporto. Come un maschio.

AMan che non può guardare per rimanere nel controllo preventivo, nella respirazione profonda che scaccia l'arrivo irruento dell'orgasmo, si concentra sul corpo e sulle sensazioni tattili ed emotive fini, come una femmina.


I molti paradossi. I paradossi della nostra dinamica, ad esempio. Sfasati per molte cose, anche su come arrivare o vivere l'apertura della coppia ad altri copri sessi menti, nei tempi nei modi, nel maschile e nel femminile.

Siamo usciti a camminare lentamente nella apoteosi di arte e natura e ci saremmo potuto sprofondare nella libido più scatenata.

E' sconcertante tutto questo. A-Woman chiede aiuto, offer la sua richiesta: - prendimi per mano, orsone -,  AMan che non sa, se avrà forza e costanza ed energie per essere guida, senza esserlo, che è un pivello pretenzioso anche lui.

Tutto ciò è paradossale.



domenica 30 marzo 2008

6Sicura?

30/03 19:35

A-Woman wrote:

Mi verrebbe voglia di dirti: ti seguirò dappertutto. Ti amo, orsone.


30/03 21:02

A-Woman wrote:

Le attese sono veramente lunghie, dopo gg così belli si fa fatica ad accettarle. X certe proposte sai che non ce la posso fare, preferirei di gran lunga essere presa per mano. Adesso voglio godermi il sapore di questi giorni meravigliosi. Ti amo, orsone. Ti amo molto molto...


30/03 21:03

AMan wrote:

A-Woman, nn deviSeguire nulla. Hai spirito ed intelligenza, aMePiacerebbeGodermi leTueProposte, comeOggi in3no. Le tueMani miHannoDato ilParadiso, x 1Volta sonoRiuscito aLasciarmiAndare e aGodermi ilTuoAmore, leTueAttenzioni. Sono felice, sereno ora. Solo colCruccio delTempo keManca, ancora14gg... eKeVorrei andarmeneVia conTe qualke gg.


30/03 21:15

AMan wrote:

Owsky, nn deviSeguire nulla. Hai spirito ed intelligenza, aMePiacerebbeGodermi leTueProposte, comeOggi in3no. Le tueMani miHannoDato ilParadiso, x 1Volta sonoRiuscito aLasciarmiAndare e aGodermi ilTuoAmore, leTueAttenzioni. Sono felice, sereno ora. Solo colCruccio delTempo keManca, ancora14gg... eKeVorrei andarmeneVia conTe qualke gg.


30/03 21:25

A-Woman wrote:

Certe volte vorrei fossi qui con me, una famiglia. Mi vengono un po' di malinconie dopo essere stata così bene e mi dispiace un casino saperti lì da solo. Vorrei solo addormentarmi tra le tue braccia ancora. Correi tanto farti felice, AMan.


30/03 21:55

AMan wrote:

6Sicura keNnSiamo 1Famiglia? Solo xké c'è qualkeMetro traMe eTe? 6Sicura che tu nn miAbbiaFatto felice? 6Qui tra le mie braccia, +DiTante sere, +diTante coppie keConvivonoTristi eGrigi e Spente. 6Seduta ancoraSuDiMe, come in 3no. Posso soloPensarlo, xImpazzire d'amoregioiasensi.


Il treno correva

Che giornata. Dal sesso più animale, lussurioso, genitale, al silenzio d'ore, del viaggio in treno, parlavano le mani, che si accarezzavano anche quando crollavamo, occhi chiusi di stanchezza.

Dalle nostre congiunzionli carrnali, sodomitiche ed oscene allo stringerci, a struggerti di baci, A-Woman seduta su, dentro, circondata di AMan, i baci che guardavano ciò che correva dal finestrino, noi eravamo distratti da noi. Il treno correva...


cosa sogna la mano del cor che dorme ?


(claudioriccio)

venerdì 28 marzo 2008

Estasi e sfracassamenti

27/03 15:46

AMan wrote:

Il fatto, cara tappastronzabruttanonkécattiva, è keTu miPiaciMolto, aParte la tua moraleSessuale ke odio. A me, tu, te, a me mi piaci, zio can! Solo ke miPIace ankeCuriosare nelSesso




In questi giorni due giorni lo dirò, ad A-Woman, che mi manca la sua curiosità iniziale, quel principio di sublimazione, di Troja in divenire, il curiosare nel sesso, la complicità. Perché ha lasciato che si spegnesse tutto? Quello è l'unico casino. Manca quello, poi sarebbe tutto molto vicino alla perfezione.

Le chiederò cosa potremo fare, cazzo, anche lei deve sbattersi un po' per questo amore. Dobbiamo trovare una soluzione, ne vale la pena. Cuore E sesso E spirito. Fu così in principio, mancava il cuore, ora c'è, quello. Ed eravamo noi, proprio noi.

Cazzo, sul restante 80% mi piace, mi piace da dio. Lei ha in mano lo scettro. Se vuole può.

Vedremo.


Segni a latere

Ieri sera sono passato da Feltrinelli per la restituzione dei 5€ di caparra per questo, visto che erano passate settimane, non ne voleva sapere di arrivare, mi avevano detto di passare per la restituzione della caparra. In libreria controllano al volo... arrivato!

Sono tornato, dopo due settimane, in LeClubPrive e ho trovato molti messaggi. Alcuni diciamo... maliziosi.


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giovedì 27 marzo 2008

Impauriti


27/03 14:30

AMan wrote:

Sono felice A-Woman, del tuo ritorno. Mi 6Mancata. Anke seSonoImpaurito.'mmazza ke bbotta, ke sconquassi... (:| kissà quanti cicli dovremo passare ancora xEvolverci. Vedremo. La vita è anke questo, ciccia.


27/03 14:37

A-Woman wrote:

A chi lo dici, parli di paure, ne ho tante anch'io. Al contrario di te non sono così serena. Cmq. Finché c'è l'amore, forse è la cosa + importante.


27/03 14:50

AMan wrote:

eSe l'amoreFosseAnkeQesto? suxareLeDifficoltà? TiPiacerebbeSe aFronte di1Scazzo tiMandassi aCagare? Sarebbe Amore seTiScaricassi come1ScatolaDiPelatiVuota?


27/03 14:59

A-Woman wrote:

Cosa vuoi dire? che non sono innamorata di te? Il fatto è che mi fai paura con i tuoi discorsi, non sto tranquilla 5', porca miseria. :-/ credo che ti ci manderò a quel paese un altro centinaio di volte come minimo, fino a quando non sarai tu a mandarmi definitivamente a quel paese.

Chiedere l'impossibile

25/03 sera

AMan le manda un messaggio (andato perso) in cui le fa sapere che gli manca.


26/03 08:50

A-Woman wrote:

Che bella giornata, AMan, ti amo anch'io....


26/03 10:10

AMan wrote:

Vorrei abbracciarti e baciarti, A-Woman, come in tutti questi ultimi giorni. Tirarti su per aria, brutta tappa stronza e farti girare.


26/03 10:18

AMan wrote:

Xké nnMiInviti aFare 1Bel fs con te, A-Woman? Invitami, dai, ad 1Asteroide di miele :) E' quasi 1Anno ke muoio dalla voglia di andare via con te.


26/03 12:34

A-Woman wrote:

Buon pranzo, orsone, mi manchi.


26/03 12:40

AMan wrote:

Oh... bene, bene!


26/03 20:54

A-Woman wrote:

[...] Mi manchi, AMan. Mi dispiace veramente tanto per queste discussioni, vorrei che fossimo + completi, ma mi rendo conto di chiedere l'impossibile. Bello, orsone, sentire la tua voce. Non so come faccia a perdere le staffe in quella maniera, tanto da pensare di riuscire a stare senza di te... e poi dopo poche ore mi manchi già.... mah!


26/03 21:31

AMan wrote:

A-Woman, amore mio, c'è 1Senso in tutto ciò. Ogni zuffa è1 occasione x conoscerci e amarci meglio. Ci completiamo in2, questo è importante. Ti abbraccio, vorrei farlo colle mie braccia, brutta bestia.


Abbiamo preso una bella scoppola. Ora siamo un po' fiacchi, 'ste robe, dio bono, lasciano deboli e pure impauriti. Andremo via questo fine settimana, per il nostro asteroide di miele: di fatto, ci siamo rimessi insieme. Facciamo festa, compatibilmente colle condizioni fisiche ancora precarie di A-Woman (stamane è ad un'altra visita).



P.S.

Ora, se ci rifletto, a proposito di dati che non quadrano, questa volta A-Woman non aveva chiesto ad AMan la restituzione delle chiavi di casa.


Karersee


(niko.chan)

mercoledì 26 marzo 2008

ci sono ancora le gocce grasse

A-Woman oggi gli ha scritto. Che non era vero che non le mancava. E altri pensieri molto carini. E' come se fosse passata la tempesta, ci sono ancora le gocce grasse che cadono dai rami degli alberi.

Fresco, quasi freddo, ma begli sprazzi di cielo stellato, aria frizzante.

dati non quadrano

Ieri ho avuto il tempo appena sufficiente per leggere i commenti e rispondere ad essi. Avevo scritto che ci sono dati che non quadravano. La mattina della domenica avevamo fatto l'amore meravigliosamente, all'indomani del banchetto gaudioso ed allegro. Ero uscito, in tarda mattina, a portare i rifiuti alle campane, ci eravamo scambati i nostri pensieri amorosi. Le avevo rimandato un_moto_dell'anima_del_passato, tornato attuale, riciclato.


16/03 11:15

AMan wrote:

A-Woman del mio cuore, dei miei occhi, del mio cazzo, A-Woman anima mia.


16/03 11:22

A-Woman wrote:

Tanti baci orsonosky. Ti amo. :-)


Il pranzo cogli amici in letizia, poi quella discussione. La rottura/chiusura di A-Woman.

I corpi che non mentono contraddicono le menti.

Venerdì sera eravamo arrivati alla zuffa dello sbilancio. AMan che le diceva che lui ci mette tanto, si impegna per tagliare i suoi capricci, che non sentiva altrettanto: A-Woman che confermava, che rispondeva che viveva la relazione giorno per giorno, mettendoci il giusto.

Sfoghi. Finché c'è litigio c'è speranza. Nel vivere, poi, ci eravamo ritrovati amanti, uniti, a giocare col cibo, colla vita, cogli amici, un bel duetto che suonava la sinfonia sensuale del cibo e dei rapporti suadenti cogli amici.

Non può finire, così. Abbi fede, AMan. Serenità dell'amare.

Non c'è più la tensione della scoperta, ora. C'è però la fortezza del cuore.




(lucaprasso)

martedì 25 marzo 2008

Io non sono te - 2

(Io non sono te - 1)


Stamattina m sono ricordato di altre pensieri importanti, di tanto in tanto viene su qualcosa.


Non è come all'inizio, quando si è baldanzosi, si rischia. Quando arriva l'affetto non è come all'inizio. Non puoi giocare, non puoi rischiare (all'inizio dello sfogo).


Cosa sarebbe successo se io avessi frequentato _prp in silenzio, senza dirti nulla, tenendoti all'oscuro? AMan risponde: mi sarei sentito tradito, A-Woman rimane in silenzio.

lunedì 24 marzo 2008

Io non sono te - 1


Ci siamo visti, dopo i radi contatti di questa settimana, dalle 21 alle 22 e 30 circa. Dovrei scrivere che è finita, tornare alla categoria epilogo. Scrivo finché sono caldo, per cercare di riportare le parole di A-Woman più fedelmente possibile. Ometto gran parte dei miei ragionamenti, sulla difficoltà nelle coppie, il valore del litigio, integrità tra ciò che si pensa e come si agisce nella vita, note sulla discussione di domenica.


Mi sono rotta i coglioni delle discussioni, AMan. Veramente non ce la faccio più, mi sono stufata. A volte penso che tu stia pensando a quello anche quando forse non lo pensi.

In questi giorni sono stata fredda e non mi sei mancato.

Pensi eccessivo, sei oltre e a me non va.

Mio papà si è sfogato un po' con me oggi in auto e mi ha detto che la mamma e lui hanno sempre litigato ma che lui le è stato sempre fedele, si è sfogato colla caccia e la pesca.

Ci vuole rispetto e sento che non c'è rispetto, non capisco perché tu non capisci che mi infastidisci.

Mi da ai nervi che tu passi tanto tempo in internet, sei sempre a cercare, a scrivere.

Non si può essere aperti su questo.

L'altro giorno mia sorella si è incazzata di brutto perché mio cognato si è girato a guardare una in minigonna. Tu smetti di leggere un libro perché vedi una colle cosce in treno e stai lì a ricamarci, a scriverlo.


AMan ascolta tutto, in silenzio. Ad un certo punto le dice: A-Woman, questa è gelosia, hai una reazione emotiva molto forte e... A-Woman lo interrompe con veemenza.


Quella volta non è possibile che tu abbia cercato quella trojona in rete, che tu ti sia informato (con Albachiara_cp, una coppia partecipante con cui avevamo cenato) di quella. Non c'è rispetto. Non si può. Non si può gestire questo, non si può essere aperti, non è morale. Tu sei andato a cercare informazioni da persone con le quali avevamo cenato, mi hai mancato di rispetto. In rete a cercare... Non è gelosia. Non sono gelosa se tu ti guardi una... così quando succede lì per lì.  qualche secondo di silenzio  Però è una cosa che mi fa incazzare. Io non sono te che mi chiedi se quello è carino. Non puoi chiedere così, queste cose, agli Albi, sento che mi manchi di rispetto. E anche sul treno te le guardi tutte, trecentosessantacinque giorni all'anno, colla bava alla bocca.


AMan le dice: cambiamo tutto, niente più rete. Allora io sono al lavoro e con una collega ho discussioni via via più amabili, piacevoli. Per settimane e mesi. Ci parliamo alla macchina del caffè, andiamo a pranzo assieme, diventiamo intimi. Le chiedo il numero di cellulare e anche quando usciremo assieme, la corteggio. Le chiedo quelle informazioni lì. Faccio come hai fatto tu.


Io non sono te, AMan. Tu mi hai chiesto di _prp, di cosa facevamo. Io non sono fatta così. Sì, se mi dici che se avessi saputo di questo,  di te così al lavoro, avrei troncato questa storia, hai ragione.

Io non sono te. E poi sai che ho iniziato a frequentare _prp perché non stavo bene.


AMan le ricorda che ci sono stati momenti di difficoltà ma anche molti momenti in cui ha A-Woman ha espresso la gioia e amore anima e corpo. A-Woman rimane silenziosa.


Io non sono te. Questo è il problema. Non si può dirsi tutto. Ma come è possibile che tu mi inviti ad uscire con _prp? Io sento che tu non mi vuoi. Ma come è possibile? Questo tocca i nervi dentro. Tu non mi vuoi. Le cose non andavano bene e ho cercato un'altra persona vicina.


AMan dice: tu hai scopato l'ex e _prp e questo è giusto perché se una donna piacevole e di quarant'anni, il tuo desiderio esiste ed è nell'ordine delle cose. Se io ti voglio bene e tu desiderei una vacanza di desiderio, se ti voglio veramente bene, non posso negartelo.


AMan le descrive emotivamente uno scenario in cui è geloso. Che cazzo guardi quello alla tv? Cosa hai fatto a pranzo oggi? Perché il cellulare era spento? Hai in testa un collega? aumentando la carica emotiva. A-Woman lo ascolta perplessa, con un po' di contrarietà, in fine.


Io sono passata da uno geloso ad uno troppo oltre. E' troppo questo. Io sento che non ce la faccio a starti dietro. E quando accumulo, accumulo e sento che ho accumulato troppo, non ho più voglia.



AMan continua: hai fatto nei fatti, io sono stato ideologo. Tu hai scopato due, io ho fatto ideologia. Ma non sei equanime: tu chiedi a me ciò che non vuoi per te, neghi a me ciò che ti concedi. Non è necessario "scusarsi", non c'è nulla da scusarsi. C'è da considerare la propria rezione e i due pesi e due misure. Questa è una cosa che mi da fastidio, che mi chiude la vena.


Io non sono te, AMan.


Di tanto in tanto AMan veniva distratto dalle immagini de Il grande fratello. La tivù era rimasta accesa, a volte AMan si distraeva, qualche pensiero si chetava, poi dopo manciate di secondi riprendevano, quando si accorgeva dello sguardo di A-Woman.

Quella lucina azzurra intravista dalle finestre quando era arrivato lo ha accompagnato alla porta. Era passata un'ora e mezza. Inutile discutere, discutere razionalmente non serve, almeno non così. E domani dobbiamo tornare entrambi al lavoro.

Può essere che sia un epilogo, questo.


Data astrale h22.30_lun.24.marzo.2008

sabato 22 marzo 2008

Tempo di cavoli - 3


(Tempo di cavoli (A-Woman) - 2)


La tensione si era fatta dolorosa, come se ci fosse stato una pompa a vacuum che gli strizzasse il cuore, fino a ridurlo di un terzo, rattrappito sotto la busta di plastica raggrinzita. AMan l'ha chiamata, questo pomeriggio, scendendo per campi e strada. Giornata luminosa, tiepida, a dispetta delle previsioni fredde e cupe. E le parole e le voci sono fluite, allegre anche solo per qualche sprazzo. Sentiamo che ci sono le parti di noi che si amano e quelle che possano cozzare fino ad odiarsi. Ora sono le seconde che si sono imposte, quasi volendo separare il resto.


22/03 13:57

AMan wrote:

Col cuore a volte ci si litiga, ma è ipossibile starne senza. Quando manchi, A-Woman, manca una parte di me. Poi appari e tutto dentro fa salti di gioia.


22/03 14:01

A-Woman wrote:

ho tanti pensieri, le ns. Discussioni, sempre le stesse....mi inquiteano...


22/03 18:59

AMan wrote:

Abbiamo2Caratteri forti, A-Woman. LaPassione, energia. Ciò keCiPorta moltoInAlto ciFaAnkeCozzare. Anke aMeSquassa. MaSento ke c'èmolto diTe k'èOrmai inMe


22/03 19:09

A-Woman wrote:

sono lontana, fredda, ho voglia di tranquillità e pochi discorsi strambi. Questo è quello che sento in questo momento., purtroppo. Spero mi passi...

venerdì sera

21/03 20:06

AMoman wrote:

Sux Owsky, mi manchi.


21/03 20:09

A-Woman wrote:

Io francamente nn so in quale dimensione mi trovi... Il dolore fisico di questi gg mi ha veramente rubato le lenergie ed i pensieri. Mi sembra di essere in un'altra realtà. E' buffo xò, xché avrei voluto scriverti, mi hai solo anticipato. Buona serata orsonosky.

mercoledì 19 marzo 2008

Tempo e silenzio

Anche ieri silenzio, senza la buonanotte.

Breve scambio di pensieri stamane su questioni logistiche e sanitarie. Il programma sarebbe stato quello di vederci venerdì. A-Woman gli ha scritto, un breve messaggio di testo,  che ha bisogno di tempo e silenzio, le discussioni di sempre la stanno annientando; se ne starà dai suoi. AMan ha risposto che va bene, anche lui non ha voglia, ora, di sforzarsi.

martedì 18 marzo 2008

Ipossia

_zzz ha osservato, ieri, anche leggendo degli ultimi avvenimenti, in una conversazione tornando dalla palestra, che non scherziamo più. _zzz ha osservato che una volta giocavamo molto anche nel raccontarci i nostri pensieri su altre persone, maschi o femmine, che ci piacevano, ci solleticavamo accenanndo a giochi, corsetti, passione, come matte, ... . Ora ci sono state le reazioni piccate di A-Woman sulle cosce all'aria viste in treno.

AMan ha tenuto, per timore, questa cosa per sè fuori dalla coppia, invece di scherzare con A-Woman.

A-Woman si è arrabbiata per i pensieri di AMan.

In un certo senso siamo entrati nella dinamica viziosa della paura e dell'esclusione, abbandonando quella del brivido, della complicità e dell'inclusione.


Le parole di _zzz di ieri sera sono state: non siete più amici (complici) su  questo, come quando parliamo io e te oppure io e la mia amica colla quale ho una grande intesa erotica a livello mentale. Non giocate più accennando, stuzzicandovi, provocandovi.

In un certo senso, stiamo andando indietro. Col passare del tempo la complicità scema, il gioco che permette di imparare, svanisce. Le parole di veramestessa mi hanno ricordato delle osservazioni di _zzz di ieri sera e di ciò nei quali avevamo maestria. Stiamo smettendo di coltivare il giardino?

La sicurezza ci frega colla paura di perdere ciò che è (e che è già un po' meno) e non ci accorgiamo che ciò che era era perché c'era rischio e la passione dell'insicurezza, eravamo sicuri ed aperti al mondo. Non avevamo né sicurezza né paura, specie di noi stessi.


Ricordo male? No no.



Ci sono altre decine di pagine, all'inizio di questa storia, in cui osavamo la nostra complicità tenendo l'eros ben sveglio ed super vispo. C'è un subdolo e continuo sabotaggio della passione e delle nostre menti sessuali, mentre la coppia si chiude. Per paura di qualche spina stiamo rinunciano alle rose.

Dobbiamo capire e reagire, tornare giardinieri.


Digiuno comunicatorio


Silenzio.

Digiunio comunicatorio.

Un po' di tempo per riflettere.

Ieri ci siamo scambiati, via SMS, solo la buonanotte.

lunedì 17 marzo 2008

Ascensione dal cuore

Ci sono stati anche i mille, oltre all'uno. Fa strano scrivere, oggi. Vediamo di farlo a mo' di terapia.

Ad esempio partend con un elenco.

AMan ha accompagnato A-Woman ad una visita, sabato mattina, che ha fornito ottimi riscontri sul recupero. La gambaccia sta recuperando e bene.

Di ritorno abbiamo conversato di molte cose, avevamo deciso di perderci per una stradina curve e gobbe, lasciando perdere la noja monotona del trasporto industriale nevrotico via autostrada. E' uscito che in questi giorni A-Woman ha letto molto frequentemente il diario, sia pur, a voltre, a spizzichi e bocconi.

Lungo il ritorno e fino a sera ci siamo dilettati prima alla ricerca del cibo, puoi a prepararlo. La nostra sublimazione creativa, che, nonostante dei casini dell'ultimo secondo (con tanto di pompieri e fabbro contattati per una serratura di porta blindata inceppatasi a pochi minuti da cena) ha prodotto risultati imbarazzanti, quasi. I nostri amici, oltre ad avere spazzolato ingegneristicamente i piatti e pure i bisss se non i ter, ci hanno inondato di lodi, baciabbracci con acquolina e labbra ancora con briciole di bruschette e di mollica per quel cibo di mare. A-Woman è stata fenomenabile per il secondo, un'opera di cucina di livello tecnico se non altissimo certamente alto. Ce ne siamo andati a letto relativamente tardi, un po' carburati (la selezione dei vini, bianchi dell'Altro Adige, è stata sicuramente responsabile dello spirto finale).

Domenica mattina abbiamo fatto l'amore. In maniera meravigliosa. Un ballo pirma lento e poi via via pià intenso, tra partire fermarsi, cambiare in ciclo, almeno un paio d'ore. Siamo stati pigri prima di entrare nel regno dei cieli.

AMan si è ricordato del suo debito orgasmico, sabato matitna era stato bello ma, causa problemi noti, la patata di A-Woman non era arrivata a dire la sua imperiosamente. Abbiamo recuperato in mattina. Cercando di conciliare i tempi usando la creatività. Le mani, il bottone magico.

Dopo molto tempo A-Woman è tornata, almeno per un po', a cavalcare, alla delizia paradisiaca dello spegnicandela, sia pur in un tentativo ancora goffo, un po' bislacco. Mio dio, che svolazzare di angeli e cherubini e putti, canti, inni e suoni di corni e timpani. Un'ascensione partita dal cuore. Perché dopo i prologhi c'è stata la partenza vera e proprio, quando nel letto, A-Woman si è girata ed ha appoggiato i suoi seni gonfi, turgidi, la pelle morbida delle gambe,  il busto e leb raccia, il suo amore, sul busto, gambe, cuore, mani di AMan. L'ha presa e stretta a sé, si stringevano quasi da togliere il fiato. Così è parito eros. Dal cuore fino ad arrivare ai genitali ingordi e furiosi. Devo scrivere di più di questo. Ora non c'è tempo né lo spirito.visto che, lo stato emotivo non è ancora quello della gioia.




Serena


(domenicofiasella)

Fantasmi mutanti


Abbiamo avuto una dissociazione semantica. Sempre su sessualità e dintorni.

AMan parlava di morale, fidanzamenti, alternanza nei ruoli, vacanze, convivenze, pulsioni, cene con cognati, coppia aperta, sè stessi al centro del mondo, desideri, domande, ed A-Woman capiva altro.

Cosa c'è che non va?

Parli sempre di quello.

Cosa?

Di quello.

Del sesso di gruppo?

Sì.

In due giorni c'è stata un accenno di frase, nella discussione, qualcosa tipo "si potrebbe trovare una qualche soluzione in comune per gestire il desiderio di novità", quiattordici parole, nulla più.

AMan stava pensando a tutt'altro, il sesso di gruppo in questi giorni è sepolto a molti km di profondità:

Paradossalmente, ora, è nella testa di A-Woman.

Abbiamo problemi di comunicazione, ora.

Abbiamo problemi nell'intelletto e nella morale dell'eros.

Vishuddha e Anja messi male.

domenica 16 marzo 2008

1000 - 1

Una parabola, un'iperbole di due giorni di noi, della nostra storia d'amore di due anni e tre quarti.

Rose e fiori, spine e dilaniamenti.

Perché basta una spina, che si inficca, buca penetra le barriere ed il dolore lancinante ti desta dalla carne profonda, ti strappa alla meraviglia, dal paradiso degli ultimi mille momenti. Dalla terminazione nervosa alla testa ed al cuore un spaventoso tsunami di endorfine ed oppioidi endogeni

Fiori - spine, 1000 - 1

Ed emotivamente la partita la vince la spina. Porca galera puttana marcia, due pesi due misure. Quell'uno quanto cazzo pesa?

Eravamo in cinque, di cui quattro separatidivorziati, a pranzo. _mra inizia a parlare delle idee di risposarsi col fidanzato, sedutole accanto.

Piano piano si finisce a parlare prima e a discutere animatamente dopo, dei temi di questo diario: coppia, sessualità, dottrina morale teorica perversa, realtà reale naturale ed amorale. Cosa fare quando l'eros anarchico e scardinatore irrompe nella coppia? Discussione in teoria (sono amici, nessun aneddoto personale, niente, solo fervore di posizioni che, forse, sono parse di principio).

Quando AMan parla colle persone pare che viva in un mondo di perfetti innamorati, fedeli per anni senza macchia e senza colpa, persone dalla morale irreprensibile (sa per certo che prima della separazione _mra ha avuto un amante).

Allora cosa facciamo quando irrompe l'eros? Coppia aperta? Maaaaaaaaiiiiii. Com'è possibile che in una coppia entri un altr*? Semplicemente non può succedere.

Se l'amat* ti piace, ti piace da morire, cosa fai? Butto via l'intero tavolo in noce perché il piede della IV gamba è scheggiato?

Cosa fai?

Io? Io butto tutto, non posso neppure pensarci.

E quando hai figli? Ed il resto è affetto e cuore?

Io butto via tutto, non posso pensare che ci sia un'altra.

Se se, diceva AMan (in effetti la realtà e i figli sono le prime vittime di questa morale immorale che dilania prima le persone e poi le famiglie fino a spaccarle).



E tu che dici, A-Woman?

Maahh, veramenteeee... forse... non saprei. A-Woman è stata vittima, sepolta dai macigni del proprio imbarazzo, non ha detto nulla.


Sono andati via, verso le tre. Noi siano saliti in macchina, vistia da un'azienda vinicola poco lontano, a far provvista di liquidi divini.

E tanto è stato il burro, mascarpone e la vaniglia, prima tanto è stato cozzare di ego, di rabbia, il crollare della nostra unità. A-Woman era furiosa per quella discussione, sei matto, cosa dici? Che razza di steorie strampalate? Sei fuori di testa, tu.

A-Woman sei sconvolta. Perché? Se sei così stravolta da tutto questo, sei libera, perché non vai? sei libera...

Sì sì, vedrai vedrai.

In questa metafisica delle coppie, di noi, anche le regole degli iceberg sembravano capovolgersi, tutto ad un tratto. Sette ottavi di eccellenza comune soccombuti a quell'unico ottavo rimanente in cui siamo lontani odiatissimi nemici.

Mi hai fatto vergognare, mi hai imbarazzato.

Mi sono sentito solo.

Siamo tornati a casa col vino, profumo di sangiovese e di merlot, 80-20. Rosso rubino con venature di nero, diramantesi in spaccature d'anima.

Non sarà facile.

Questo destino, cosa ci ha riservato? Che tanto ci amiamo tanti ci odiamo, ci spacchiamo anima e cuore e testa in cozzi di arieti furiosi. Nessuna via di mezzo.

Io non so cosa succederà, A-Woman. Come dicevi tu venerdì sera a me, mi piaci troppo per avere il coraggio di lasciarti e sento che su questo sarà un fracassarsi.

Non lo so, AMan. Non lo so anch'io. Queste cose mi raffreddano.

Mille momenti d'amore ed una spina. Ed è quella che sentiamo, tortura carne e spirito.




16/03 19:04

A-Woman wrote

Ti voglio bene.... tanto.


16/03 19:19

A-Man wrote

Ti amo... tanto


Per spiegare quest'epilogo dobbiamo scrivere quanto discusso venerdì.






venerdì 14 marzo 2008

Tempo di cavoli (A-Woman) - 2


(Tempo di cavoli (A-Woman) - 1)


Queste le parole di A-Woman scritte il pomeriggio prima gli avvenimenti di lunedì sera che le avevano rese in qualche modo superate; non le avevo pubblicate per questioni di tempo, provvedo ora, come anticipato. (NdAMan)


 






Sei completamente fuori strada, non centra un cazzo di niente _prp, cosa pensi che voglia stare un po' da sola perché così possa vederlo e avere la coscienza a posto perché mi sono resa libera? Io mi chiedo come puoi essere così ottuso da non capire il fastidio che può avere una donna sentendo sempre parlare il suo compagno di altre donne, che prova "pensieri sessuali" su di loro, vede una in treno e addirittura non riesce più a leggere un libro perché sbava per due cosce all'aria? Secondo te dovrei essere felice di avere un uomo così accanto? io per te cosa sono? Te ne freghi minimamente di quello che posso provare leggendo e ascoltando certe affermazioni, ti nascondi dietro al fatto che tu sei sincero e che tutti gli uomini siano come te, è nel vostro istinto no!? A me sembri malato, io non credo che tutti gli uomini siano come te, non parli di altro e te l'ha fatto notare anche _zzz (ed è un uomo).

Secondo te perché ho cominciato a frequentare _prp? perché volevo scoparmi uno diverso o forse perché ci sono dei problemi fra di noi? Riduci sempre tutto al sesso, e perdi di vista la realtà, o forse la realtà  non ti interessa, ti piaci così come sei a dispetto di chi prova ad amarti, se mi stai bene è così se no cazzi miei giusto?

Sei pieno di te, ti credi sempre nel giusto, faresti meglio ad ammettere che stai tirando troppo la corda e che forse chi ti sta vicino non ce la fa a seguirti, sono due anni e mezzo passati così con queste storie e più di una volta ho cercato di farti capire il mio disagio, mi piaci e ti desidero ancora e questo mi fa andare avanti, ma certe volte pesti delle merde madornali. Se proprio lo vuoi sapere mesi e mesi fa è anche vero che mi avevi fatto un discorso su mia sorella, addirittura ci avevi messo nel mezzo anche la mia mamma, un po' avevo fatto l'incazzata ma poi credevo proprio che fosse uno scherzo. Questo mi fa pensare ancora di più quanto sei di fuori, sei esagerato!

Parli di fughe, e quali sarebbero? Sei una donnicciola quando dici così, sai benissimo che sono stata con _prp quando ci eravamo lasciati, e la prima volta che ci sono uscita perché come secondo il solito eravamo in rotta, queste sarebbero le mie fughe? E poi non ti eccitata così tanto che vada con un altro? Sei talmente innamorato di me, tanto da spingermi a volerlo fare venire qui a casa mia giusto perché quella sera sarei stata sola! Fatti un esamino di coscienza... va là.

Oppure vai a farti delle telefonate porche con qualcuna altrettanto porca come te che riesci a conoscere via rete. Questa è la vita che adori, goditela tutta!

 

giovedì 13 marzo 2008

Dabbenaggine perbenista



  • Il pensiero positivo ha condotto l'America su un sentiero sbagliato: ha reso le persone ipocrite. In America è la filosofia più influente, e in effetti non si tratta neanche di una filosofia, è soltanto spazzatura.

    Osho




Leggo delle dimissioni piagnucolose con profondo rimorso di Eliot Spitzer, il governatore paladino della moralità nello stato di New York. Se n'è andato, da maschio, a fare sesso con una bella prostituta. Direi umano se non fosse per le tonnellate di falsità ed ipocrisie che hanno reso morboso questo umano atto animale. Mi ricorda quel senatore repubblicano fautore di campagne sociali e legislative ferocemente omofobe pizzicato nel cesso di un aereoporto statunitense a fare proposte sessuali ad un poliziotto in borghese. Falsume madeinusa.

Ci sono le parole di Osho sulle stronzate del pensiero positivo evacuate da un'altra setta di sciocchi bacchettoni.

Uno stato canaglia guidato da imbecilli, puritani, ipocriti ed energumeni. Andiamo bene.

Col nostro madeinitaly, Mele, Mastella, Berlusconi, Binetti... non siamo gli unici sfigati.

Sicurezza di sé

12/03 16:08

A-Woman wrote:

Nn sarò facile x niente oppure sarà facilissimo. E chi lo sa? Viste le mie fasi lunari tutto può essere. Godiamoci i momenti bellissimi insieme, x il resto vedremo. Tanti morsi al carciofo...


12/03 18:59

AMan wrote:

Fasi lunari? 'mmazza ke fasi, owsky! :P A volte ho l'impressione / quasi certezza ke tu sia insicura del ns amore. Tu6 sicura di te? Se non lo6 nn potrai mai sre sicura né del ns amore né di me. La sicurezza non è cosa ke dipende da altri, A-Woman. Io sono sicuro di me e del ns amore.


12/03 19:04

A-Woman wrote:

De orsonis, io sono sicura di me e di quello ke provo. Sono molto meno sicura di te e di quello che ti passa x il cervelletto, e le mie fasi lunari dipendono molto da questo. Buona serata brutta bestia. Un morso grosso sul naso.


12/03 19:12

AMan wrote:

Mmh, mi hai risposto di fretta. Se6 sicura xké ti crucci? Non ci si può preoccupare di ciò di cui si è sicuri. Ogni volta ke sali in auto ti preoccupi ke1 ruota possa skre? No. Se6 sicura di te nn ti crucci x il ns amore né x ciò ke faccio io, al+ osservi curioso distacco.


12/03 19:24

A-Woman wrote:

De orsonis, io non sono te e su certe cose mi incazzo, non riesco a rimanere fredda come te, scusa sai!. Baci tanti.


in un mondo che non ci vuole più il mio canto libero sei tu

(la_petite)

mercoledì 12 marzo 2008

Importante, non tutto

12/03 21:38

A-Woman wrote:

Buona notte orsone. In una coppia il sesso è importante ma non è tutto. Pensa... un uomo impotente allora non dovrebbe amare?



12/03 21:51

AMan wrote:

Pensiero interessante. 1Po' "x bene" x te, visto ke tu stai da dio quando scopiamo da dio e ti incupisci quando nn succede. Bene. Facciamo la prova e rimaniamo casti per qualke mese, poi vediamo. >>:) Buonanotte con tanti baci, A-Woman del mio cuore. E del mio cazzo, cazzo!

Controllo difficile

Leggere le fotocopie che mi hai fatto di quel capitolo sulla gelosia? Le reazioni emotive, carciofon, sarà difficile controllarle pur leggendo tremila libri, specie per me che sono così istintiva. Ora sto leggendo il libro che mi hai regalato, forse oggi pomeriggio.

Non ti preoccupare, orsone: ce ne saranno ancora di baruffe, anche se leggerò quelle pagine.


Vino e cavolucci


Complice febbre ed un principio di mal di gola, AMan è stato a casa, ieri. E' stata un'occasione per ritrovarci e parlare coi corpi e col cuore invece che con la testa. Visto che sono i primi ad essere veritieri, a dispetto della seconda spesso menzognera.

Non si sono parole o idee nuove.

AMan ha ascoltato il pensiero, espresso da A-Woman, di essere meno amata nei momenti in cui viene a contatto con pensieri o parole di promiscuità di AMan e della sua attrazione per altre donne. A-Woman ha rimarcato che le ha dato fastidio, l'ha irritata quell'istinto, quello smettere di leggere per un paio di cosce in vista.

Abbiamo parlato a lungo, mani nelle mani e con il potere del corpo che aiuta. Peraltro, nel corso di una discussione, tarda mattinata, AMan per una volta è diventato veemente. A-Woman gli aveva parlato dell'ex e di _prp, apologia del loro modo di vivere. AMan ha perso le staffe e a muso duro le a ricordato che i due tipi hanno una molteplicità di femmine che degnano delle loro attenzioni senza che la rispettiva compagna lo sappia e che sono anche loro maschi, con una differenza, che essi fanno e tacciono alla partner, AMan dice alla partner e non fa.

Era quasi iracondo, AMan, quando le urlava che siamo vittime, lì a scazzarci e a litigare per quella morale del cazzo, marcia, perversa fatta da preti corrotti, pervertiti, pedofili e mostri, che ci ha inculcato quella stronzata semplicemente falsa, della monogamia. Io ne sono vittima, come te, A-Woman, perché è da quando siamo piccoli che ci martellano con questa falsità perversa e pervertitrice, una menzogna che va contro l'istinto del corpo, l'istinto naturale, quella che il buon dio ci ha dato, quella che smentiisce, giorno per giorno, pulsione dopo pulsione, questa cazzata millenaria imbastita da questi eunuchi rovinacristiani corrotti. A-Woman ha ascoltato in silenzio, basita.

Comunque, anche scaricare la tensione e lasciarsi andare, ha i suoi vantaggi, uscire dalla comunicazione assertiva e razionale ed andare su quella emotiva.


Ci siamo amanti lungamente. Anche dopo pranzo. In piedi, A-Woman appoggiata sul tavolo dove avevamo finito di mangiare la nostra leccornia. AMan era pazzo di lei, aveva desiderato coccolarla, partendo dai sapori e da un semplice e delizioso pranzo preparato con amore per la donna che ama. Sembrava che non finisse mai, una foga lunga come la fame di noi, di settimane. Tra i colpi e i rantoli, abbiamo ceduto al nostro amore prediletto. Quanto è stato lungo, prima che AMan svuotasse l'anima nelle viscere di A-Woman mentre lei rantolava e sussultava a sua volta? Era ancora su di giri e così AMan ha continuato ad amarla, nel periodo refrattario, colle dita. Abbiamo il nostro punto compliGe e A-Woman ha avuto una serie di tre o quattro orgasmi violenti di seguito, credo che fosse sul punto di ejaculare, purtroppo ci siamo fermati, era esausta.


Ci siamo amati ancora dopo, prima di stenderci e poi la sera. Seduti accanto al fuoco, abbiamo chiamato una delle diariste che hanno dato dei cazziatoni_della_madonna all'orso, la conosciamo da tempo, qualche parola, complicità tra donne. Lei ed A-Woman si sono trovate bene, hanno riso.

A-Woman non voleva all'inizio, è stata messa davanti al fatto compiuto, cornetta all'orecchio, AMan con un sorrisò così. E poi si è lascaita andare.

Lui si godeva quell'aprirsi al mondo.

Mi ricorda qualcosa.

lunedì 10 marzo 2008

Tempo di cavoli (AMan)


Un po' di tempo per i cavoli tuoi? A-Woman, è dal novembre 06 che non sei né da sola né solo con me. Ciò che ti ho detto in questi due anni e mezzo e che hai riletto l'altro giorno, ti irrita perché va a ricordarti quei desideri, del tutto umani, che tu hai realizzato non solo nella mente ma anche nei sentimenti e nel sesso e che vanno oltre me e che sono umanità e vitalità assolutamente normali.

Se le fughe le gestisci tu, in silenzio, nella pratica, fors'anche un po' clandestina o comunque condivisa il minimo in seguito ai miei inviti, vanno bene. Se li esprimo io, peraltro senza realizzarli, ti senti umiliata. In realtà quando avrai capito e vissuto ancora una volta che un altro uomo, capirai che non potrà darti tutto, non potrai dargli tutto, avrà i suoi difetti olttre ai pregi, forse avrai capito qualcosa in più vivendo, un'altro ciclo, forse tornerai. In quel caso ti sarai data la giustificazione formalmente ineccepibile che hai avuto le tue fughe erotiche quando "eri da sola", non mi hai "tradito" e penserai, visto che essendo tornati "insieme", che a quel punto io dovrò tornare ad essere fedele, normale e senza fughe laterali od oltre. Il paradosso continua, va bene così, ci vuole del tempo per capire, molti cicli, a volte non basta una vita. Il rischio che è vita c'è per tutti, io che non ti possa avere più al mio fianco e tra le mie braccia, anche quello che anche io possa trovare di meglio o di diverso al mio fianco o tra le mie braccia.

Non hai il coraggio di vedere e frequentare _prp alla luce del sole quando siamo insieme, di vivere un umanissimo desiderio, perché ti rendi conto che gestirlo e farlo quando siamo insieme è complicato, un terreno nuovo in cui non hai alcuna certezza, quasi solo rischi. E' più confortevole rimettersi nei vecchi schemi: torno libera, così posso soddisfare i miei desideri, poi vedremo, al limite torno. Sei onesta e ti rendi conto che, col tuo modo di pensare, non è giusto, forse non potresti chiedermi ciò che tu stessa non hai in te stessa.

Preferisci prenderti una pausa. Va bene, se lo ritieni utile, giusto, per te. Io ti ho sempre invitata a rivolgere a te le tue energie, emozioni e altro, invece che a rivolgerli all'esterno. Io ti amo sempre, lo sai, anche in questi giorni. Vivo emotivamente il rischio, la tua libertà, cercherò ancora una volta di dare corpo alla mia.

Io ci auguro molta sincerità in primis ciascuno con sé stesso e poi giustizia ed equanimità. I due pesi per le due misure non giovano nell'amore né a ciascuno.

Non è nelle cose facili che ci si conosce e ci si ama.

Buon periodo coi cavoli tuoi.


Super orso

:*

Tempo di cavoli (A-Woman) - 1


Voglio prendermi del tempo per me per capire. La botte è piena. Sei nel giusto, non lo sei. Io come donna mi sento umiliata. Un po' di tempo per i cavoli miei mi farà bene. Se poi capirò che sei quello che voglio  e tu non sari più disponibile vorrà dire che è il nostro destino.

Una cosa è certa: a me così non va più bene, per me c'è della esagerazione in quello che dici e in quello che fai.

Se non mi cerchi mi rendi la cosa più facile. Grazie.

Festa di blu, bianco e giallo

C'è stata festa, ieri, tra i colli, in una corte, al limite del bosco.

E' arrivato Ciocco (non Lata, era stata informata del litigio, aveva preferito non venire in assenza di A-Woman) e ha fatto ridere grandi e piccini.

UnaDonna l'ha salutato, era stata tra le prime ad arrivare. Un abbraccio e i sorrisi erano quelli del cuore, gli occhi sereni. Il sorriso di A-Woman, sulla panchina là in cima, correva di tanto in tanto e come un bombo in cerca di bottino, scendeva, ronzando, girando tra quelle teste curiose e gli occhi di UnUomo che ti amavano, un poco lontano, mostrava noncurante il culo giallo della pelliccia altrimenti nera e poi tornava là in cima. Sotto c'erano le piccole canaglie, una ventina, anche AMKid, e il piccolo _zzzz, i due festeggiati AWKid e tutti gli altri.

Paradossalmente nelle scenette esilaranti, Ciocco ha preso di mira, senza saperlo, il fidanzato della madre di AMKid. Strano, no!?

Era come se lo spirito libero, del gioco, che aveva ancora tracce di eros, come di latte sulle labbra, non so se profumato ancora di tetta o rancido di sentimenti scaduti e del fetore di odi che si sublimano, fine d'odio di amori passati, si fosse divertito, dissacrante, a passare su trampoli, o come vento che scompiglia pettinature e strappa berretti per bene, a vagare, anarchico, libero, da una parte all'altra di quell'umanità, fatta di amizia, amori sciolti, di confini decaduti e altri nuovi sorti, di guerre feroci e giochi di seduzione, passati presenti e futuri, adulti colla loro vita sulle spalle e piccoli in divenure, latte d'eros con sentore ormai flebile, di giochi dionisiaci per satiri che non si sono compiuti.


Mettiamo via. amici, che la festa è finita e il vento è tornato freddo. I piccoli hanno giocato, ancora un paio d'ore. AWKid ha invitto a cena _zzzino e AMKid. E così, infine, sei amici, tre colla vita di anni, tre ancora acerbi e leggeri di quel carico, erano là, sul blu e bianco di tovaglia e piatti e il giallo degli spaghetti carbonari.


A loro brillavano gli occhi, davanti alla carbonara. Anche a me, A-Woman.

Buonanotte, AMan. Mi fai talmente incazzare. Con qualche bacio.


sabato 8 marzo 2008

Reazione morale

Ieri pomeriggio A-Woman ha letto ancora qualcosa del diario (ha anche risposto agli auguri di Baffobp). AMan l'aveva sentita, tornando in treno, a voce, un po' lontana e scocciata. Le avevano dato fastidio i pensieri letti in Addormentarsi e quel commento. Molto.

AMan è passato, inaspettatamente, per un saluto e chiarimenti, era curioso di sapere il perché di una relazione emotiva così intensa.

Come puoi pensare di fare quello con degli amici?

Tu hai pensato quello di lei? Ma come puoi arrivare a pensare quello?

Lui, oltretutto, è un porco che ci provò a lungo con me, mi faceva schifo.

AMan ha ascoltato tutto con massima attenzione. Lo aveva stupito quella osservazione.


Vedi, senza saperlo. Mi dici così, lui è un porco e un porco non sta con un donna che non sia porca. Senza saperlo avevo avuto una sorta di intuizione, che trovo confermata dalle tue parole di oggi.

Quindi altra benzina sul fuoco: l'istinto e i pensieri sessuali non hanno una morale, lei lo aveva guardato, lui se ne era accorto, aveva avuto i pensieri poi trascritti in quella pagina di diario. Ora, non si ricorda neppure dei volti di loro due.

L'istinto non ha morale, pensa che ho avuto pensieri sessuali anche su tua sorella.

A-Woman si è scandalizzata, si è incazzata ancor più: non è possibile che tu abbia avuto pensieri di questo tipo, non hai rispetto per i miei sentimenti, ma come fai a pensare questo? e a dirmelo?

AMan ha ascoltato in silenzio.

Ieri sera non abbiamo dormito insieme.



Stamane AMan è ripassato per recuperare alcuni oggetti personali, a mezzogiorno.

A-Woman era più arrabbiata di ieri.

Vuoi scoparti mia sorella? Ma che pensi? tu non sei a posto.

Io sono un maschio eterosessuale sano e vivo e le donne belle mi inducono sempre quei pensieri. Se questo è un problema e la sincerità pure, mi dispiace per te. Ma tu quando vedi un uomo piacevole non hai quei pensieri? Perché neghi ciò che è vero? Le ha ricordato che è una bella donna alla quale gli uomini piacciono ed è inutile che neghi ciò che è la realtà.



E' come se ti dicessi che volessi scoparmi tuo fratello. Ma ti rendi conto?

AMan osservava in silenzio, invitandola a considerare il perché di quella reazione veemente e scandalizzata.

Probabilmente mio fratello non ti piace.

Tu non sei a posto, a me non va un uomo accanto così, voglio un uomo normale.



Ciò che avremmo dovuto fare oggi insieme (AWKid è da ieri con amici) è saltata: ha voluto che AMan le restituisse le chiavi di casa e gli ha riconsegnato le sue.

Oggi non ci sarà, gli ha detto che sarebbe uscita di casa a mezzogiorno.

E' andata via senza salutare, imprecando.

venerdì 7 marzo 2008

A volte in negazione

07/03 09:40

A-Woman wrote:

6 il mio toccasana, de orsonis, ti amo


07/03 10.59

AMan wrote:

Owsky, 6Proprio laMia amora :) SonoEgoista oltreOgniLimite e vederti godere coccole e nnSolo, zoccoletta! m'ingozza diPiacere eSoddisfazione, zio Peto :)


07/03 11:02

A-Woman wrote:

Il piacere è mio, brutta bestia! ;o) non vedo l'ora di farne di tutti i colori.... baci ba!


07/03 11.14

AMan wrote:

L'accendiporca con amore tiHaAcceso, eh!? :) entusiasmi passeggeri aParte, penso keIn 'stiGg inCuiTiSenti giù tuPossaIniziare aCurare, stimolare eViziare ankeLaTuaMenteErotica, distrarti colPiacere, cosaKeHa ftti migliori diQanto tuPossaPensare. Letture stuzzicanti, curiosità... Masturbati e cura leTueFantasie, A-Woman! 1Po' teLoDevi... meLoDevi! >;)


07/03 12:23

A-Woman wrote:

Bada, diavoletto >;O) ci proverò, certo che con un buon aiuto è molto più facile :-) [...] Tanti baci, amore.




Meraviglia del corpo.

Il recupero è più lento e doloroso di quanto previsto, A-Woman è abbacchiata in questi giorni. A casa, ieri, abbiamo avuto l'occasione di godere, gioire del corpo più semplice, quello fatto di abbracci lunghi e da togliere il fiato, di sorrisi occhi negli occhi. Alla stregua di due ventose puccipucci. Cadeva qualche fiocco di neve fuori e dentro, nel nosto nido, eravamo noi, coll'anima triste di UnaDonna e le attenzioni di UnUomo. Non c'è stato alcun transfer questa volta.

Scherzi, frizzi, lazzi, le carezze della squaw, i suoi occhi brillanti che incitava, istante per istante, l'iniziativa dell'orsone.

Scherzi, frizzi, lazzi, le scemerie varie dello scemone che godeva, istante per istante, del riprendersi della squaw.

Abbiamo cucinato insieme, mangiato e poi di nuovi gli abbracci del cuore. Sembrava la sagra degli abbracci in offerta tre per due.

Quindi a letto.



Questa mattina l'orsone si è ricordato dei suoi debiti. Ultimamente l'orsona non ha avuto orgasmi.

Ore sette e qualcosa, si è impegnato, un dito, poi due lì sotto, a solleticare il magico bottoncino nascosto, a frugare, a destare il piacere dal suo nasconfdiglio, le labbra e la lingua ad alternarsi tra i seni e un po' sul clito, gaio e ridente.

Non ne voleva sapere di godere. Arrivava quasi in cima e poi, si arrestava a pochi metri dalla vetta.

Un paio di volte. Non si è perso d'animo e la pia attivita del consolatore dell'afflitta è continuata con energia ed intensità rinnovate.

Ad un certo punto, ha sentito il fremere trattenuto, il magico nervetto tendersi e farsi duro, segno dell'acme in arrivo.

Guai a te se godi, porca. Non devi godere.



Ecco, queste parole e poco altro e la diga del piacere è collassata, non è riuscita più a trattenerlo.

Bene, ora mi sento un po' meno a debito. A-Woman.

Meraviglia del corpo mente. A volte in negazione.


Umarmung


 (veronikagöbel)

Rocco DJ

Rocco Siffredi in diretta ora su Radio DJ.

Fritto misto interessante.

Tra le altre cose, una sua apologia di Troja come massimo apprezzamento per una femmina genuinamente sessuale ed esuberante. Ma va!?

Ascolto un po'  dalla radio del collega.

giovedì 6 marzo 2008

chi non lavora non...


  • "Chi non lavora non fa l'amore!"

    Questo mi ha detto ieri mia moglie!

    Questo mi ha detto ieri mia moglie!

    A casa stanco ieri ritornai mi son seduto...niente c'era in tavola arrabbiata

    lei mi grida che ho scioperato due giorni su tre...

    Coi soldi che le do non ce la fa più ed ha deciso che, lei fa lo sciopero

    contro di me!

    "Chi non lavora non fa l'amore!"

    Questo mi ha detto ieri mia moglie!

    Allora andai a lavorare mentre eran tutti a scioperare!

    E un grosso pugno in faccia mi arrivò, andai a piedi alla guardia medica!

    C'era lo sciopero anche dei tranvai...

    Arrivo lì, ma il dottore non c'è!

    E' in sciopero anche lui! Che gioco è! Ma?!

    Ma come finirà...c'è il caos nella città

    Non so più cosa far! Se non sciopero mi picchiano

    Se sciopero mia moglie dice: "Chi non lavora non fa l'amore!"

    Dammi l'aumento signor padrone così vedrai che in casa tua e in ogni casa

    entra l'amore.

    Adriano Celentano


Martedì serà A-Woman aveva preparato un piatto di linguine alle canocchie deliziose, sbaffate con mugolii vari da parte del carciofone. Poscia ci siamo messi a parlare. La mattina aveva letto qualche pagina (in particolare questa e questa e relativi commenti e collegamenti) gli ha detto che era preoccupata e contrariata per il tempo che AMan impiega per diario, commenti e le discussioni che a volte hanno luogo. A-Woman non ha un buon rapporto colla rete, e guarda col broncio  diario e contatti che esso origina. Abbiamo sviscerato parecchio quella questione e ciò che deriva da essa o che ne è causa e non è stato né facile né piacevole.

AMan le ha citato le parole di Celentano e le ha chiesto quanto, la passione di AMan per il lavoro al minimo comatoso da almeno due anni, quanto influenzi il loro rapporto, la sua stima.

E' stata una vera e propria strigliata. Al termine AMan l'ha abbracciata dicendole che l'ha apprezzata, che sentiva che ha una compagna a fianco, che sa anche essere No-Woman.

Questo periodo duro per A-Woman le porta malinconie, talvolta malanimo. AMan le chiesto di _prp. A-Woman si è sfogata, è tornata sul fatto che non sa come e cosa sarà della nostra storia, c'è sempre il sasso nella scarpa del sesso di gruppo (di cui ha letto qualcosa) che ritiene che AMan continui a cercarlo, per lei è un gioco che bene se arriva se no bene lo stesso, ha detto che ciò rende inquieta e che per questo non se la sente di troncare con _prp. AMan le ha fatto presente le parole che ha usato "troncare con _prp", le ha ricordato che non ha mai usato quelle parole e neppure pensate o chiesto qualcosa del genere, è una sua projezione. E' una questione non facile per lui, tutt'altro che facile. Le ha ricordato che la vita è rischiare di vivere e che lui intende proprio viverla così, anche se ciò fa paura, è libera, anche se ciò fa girare la testa,  è fatica oltre che ebbrezza.

Cosa vuoi dalla vita, gli ha chiesto? Ed AMan le ha risposto, A-Woman ha intuito, ha saputo una volta di più, non è stata molto rassicurata, rimanendo perplessa.

E' stato un confronto alquanto impegnativo. Avevamo pensato di guardarci una bella pellicola, ma, senza accorgerci, ci siamto trovati passate le ventitre.

Ci eravano sfogati. Ci sentivamo alleggeriti, quel senso di aria fresca, umida, odorosa di erba bagnata, dopo il temporale, la grandine ancora per terra. A dormire! Sereni di baci, ci siamo addormentati abbracciati.


Celentano e Claudia Mori

osceno


Osceno

o - che concerne direttamente o indirettamente l'eros ed offende il comune sentimento di decenza, inducendo reazioni emotive e relative modificazioni sia dello stato fisiologico che psicologico

(AWomanAMan.it)




Ho trovato un'immagine piacevolmente oscena, da CoolyNoody. Non ha nulla a che fare colla rara oscenità del porno o altre manifestazioni esplicite dell'eros genitale.

Mi emoziona, è oscena.

L'accezione è alquanto soggettiva, oltre che riferita all'indecente comune senso di decenza.

cena per quattro


Martedì sera, ieri sera, stasera, domani sera. Per una serie di cambi di frequentazioni, dopo settimane (quasi dieci per la precisione)di frequentazione più nulla che scarsa ora è il tempo per noi.

Ieri sera ci siamo trovati in quattro, a casa di A-Woman. I due piccoli e l'orsone hanno giocato un bel po' alla lotta gioco, 'mmazza che sudata.

AMKid ha invitato AWKid a cena, questi gli ha risposto di sì supposto che A-Woman fosse d'accordo. Ed A-Woman ha detto di sì, sorridendo.

Ce ne siamo a casa di AMan, il fuoco allegro nel camino e di nuovo, dopo molti mesi, a mangiare tutti insieme.

Oh yeah!

martedì 4 marzo 2008

cibo

Il motore di ricerca di splinder non funziona 99 volte su 100. Ho aggiunto una nuova categoria, cibo, che dovrebbe corrispondere alle pagine che hanno il cibo come argomento importante: considerate le difficoltà di ricerca popolarla è impresa praticamente impossibile. 

L'unico modo per indicizzare con qualche efficacia il diario è quello di avere delle categorie più fini e specifiche, meglio se non rimangano vuote.

Qualcuno si ricorda qualche pagina?

Bis e ter

Sabato e domenica ci siamo dilettati a cucinare. Avevamo fatto un giro per acquisto di carni squisite e di caci preziosi di anni. Poi a casa, colle mani fattrici, in due, piccola orchestrina affiatata. Stiamo sperimentando alcune cose nuove, studi de La Cucina Italiana in corso.

Avevamo invitato amici a pranzo, domenica.



  • gnocchi di semolino alla romana

  • polenta grigia di granturco e grano saraceno tirata un'ora e mezza in pajolo di rame

  • gulash alla Zirmerhof

  • stufato di cavolo alla moda tirolese

  • insalatina di cavolo fresco marinato in condimento di olio leggero e comino

  • meline rustiche passate al forno con croccante di avena


Vini portati degli amici (un DOC di Montenetto e il passito finale a parte). Hanno preso quasi tutti il bis, alcuni il ter. E' una delle cose più creative, sensuali, sessuali l'arte del cibo. In qualche modo abbiamo sublimato.

Ho amato molto quando ridevamo, quando componevamo, suonavamo, colle mani, la nostra sinfonia di sapori e colori, piccoli sciamani del vizio di gola.



(giuseppearcimboldo)

istantanea3


Venerdì sera, presi dalla passione, dalla fame di noi di molte settimane, abbiamo tentato di rituffarci nella sodomia gaudente. In realtà è stato goffo, al limite del grottesco, per l'impraticabilità di gran parte delle posizioni. Una strana mistura di scarso allenamento, molto affetto, lentezza, goffaggine, dimestichezza così così. E' stato tecnicamente veramente alquanto complicato. Tra le altre cose, A-Woman non è venuta. Non ha libertà di movimenti, non può cavalcare, non può partecipare al proprio piacere se non in parte. AMan deve stare attento, un movimento più brusco e il male si fa sentire subito. UnaDonna quasi prossima alla vetta, mai in cima.

Orgasmo di valle o di quasi vetta?.


(immagine: redcharls)

lunedì 3 marzo 2008

istantanea2


Sabato pomeriggio AMan le ha chiesto come sta _prp. W-Aoman gli ha detto che l'ha chiamata poco, un paio di volte o forse una negli ulitmi giorni. Non è tempo per pensieri erotici.  Lui le ha detto che gli manca, lei ha risposto glissando.

AMan le ha detto che colla tipa, invece, è tutto fermo. Per una buona mezz'ora le ha descritto tono e contenuti delle telefonate. A-Woman è trasecolata, non credeva alle sue orecchie che si potesse arrivare ad una tale intimità, senza neppure essersi visti. Era anche un po' ingelosita.

In effetti è diverso, quando ci si si vede, giorno dopo giorno, al lavoro. Molto più facile. O forse no.



Ci siamo presi in giro, il resto della giornata, mentre eravamo intenti a preparare il banchetto della domenica. Non è affatot male riuscire a parlare dei capricci, dei desideri banditi, così, apertamente.

Dopo pranzo, ieri, domenica, lui le ha dato un bel bacio, lei con un sorriso così  gli ha strapazzotirato l'orecchio sinistro. E rideva. Questo è per ieri.

Che sia un nuovo tipo di digestivo? 

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Eravamo alle prese con la nostra semi immobilità, appiccicati, busto a busto. Il sudaticcio che, nei momenti di impeto maggiore, aggiungeva sciabordii e baslusciare di membra umide.

L'ha guardata negli occhi.

Ma non ti piacerebbe cambiare cazzo bel corso di un rapporto? Due o tre cazzi, ciascuno ti stimola, ti fruga col suo stile?

L'aveva guardato in silenzio, lui le aveva rifatto la domanda.

Certo che mi piacerebbe.

Quindi prese le redini della comunicazione, la gamba sinistra ad abbracciargli il bacino, le braccia in vita e più sotto, le mani a scorrere sulla pelle sudata, a tirarlo a sé con voluttà.

domenica 2 marzo 2008

un po' da lontano

Abbiamo fatto l'amore tre volte. Ma in queste condizioni non è facile. Diventa una gimkana tra le molte cose che non si possono fare. Tu e mezza lei. Riesci a stenderti, a baciarti di baci, ti ritrovi sudati, nella frenesia di piccoli movimenti, come onde piccole di lago che si rincorrono e si incrociano.

Amore sghembo, di corpo a metà.

Ti amo. Così come sei, ti amo nelle piccole cose grandi.

Sto pensando che fine abbiano fatto i ricci capricci d'amore. Li guardo un po' strano,  un po' da lontano.


Venere e Marte


(giovannifrancescobarbieri)

festa d'anime in balli miti

02/03 20:37

A-Woman wrote:

Hai lasciato bracciale e spazzolino ;-). Grazie AMan x questi gg meravigliosi, sono veramente volati. Ti amo tanto, orsone. Un bel po'... sì!


02/03 20:50

AMan wrote:

Sono volati questi 2 gg, sento ke ti sono vicino con amore, Owsky. Avrei  passato ore e ore come stamane a spasso o dopo pranzo sul lettone. Giovedì saremo insieme :))


Venerdì ore 19:30 - domenica ore 18:50.

Non sono neppure quarantotto ore.

Dopo mesi siamo tornati vicini, intimi nelle cose quotidiane.

Perché, infine, sei affamato pure di gesti piccini, mangiare a fianco, abbracciarsi nel letto, cucinare insieme, parlare della vita, fare festa con amici.

Anche il suo capo sul tuo busto, nell'ozio di tardo meriggio, diventa una festa d'anime in balli miti e soavi.

Senti i merli che cippano furiosamente, il nitrire dei cavalli, nel prato in fondo, il ronzio di qualche auto che passa.

Sembra la colonna sonora di un film, vero!? Hai ragione, amore. Così bello.