domenica 14 ottobre 2007

Solo il cuore

Non vedo l'ora.

Si erano ripetute quelle parole, nelle ore al rovescio di vigilia ed antivigilia. Arrivare finalmente al caldo di sorrisi e cuore, che ci spengono nei giorni lontani. A-Woman si è sfogata, una volta che l'avea raggiunta in centro città, l'ora della fine della settimana, dell'inizio della sera e della notte.

Ruoli, projezioni, la dinamica delle relazioni professionali è spesso difficile, una palestra di vita, come tutto, del resto. La grinta di UnaDonna infervorata e l'ascolto di UnUomo. Sì in quei momenti viviamo come un essere. La gioia di sapere che può essere ancora così ed il dolore, ecco, il dolore dello spegnersi nei mesi.

Ho prenotato, qui... Dove eravamo andati con _zzz e _ara? Sì. La projezione della pellicola alle 22.30, siamo stati i primi ad arrivare, il tempio del cibo solo per noi.

Abbiamo parlato di questi giorni, della gioia quando siamo insieme che non ce la fa più a compensare come ci sentiamo soli nel resto dei giorni.

Ma in quel momento c'era di nuovo la meraviglia delle parole da labbra ad occhi e orecchi di mani che fremevano per la limitatezza di carezze e dita e palmi stretti, non riusciva, il tatto a trasferire l'impeto del sentirsi, finalmente, uno.

Perché non mi lasci, A-Woman? Sei libera. E' l'unico modo per stare insieme è quello di essere liberi. Tu m piaci ancora. Ma la vita è corta.

Mi piace quando sto con te, ma il resto dei giorni. Sento che ho voglia di conoscere altri uomini.

Come va con _prp?

Non è lui. L'ex  mi ha scritto un messaggio, come non aveva mai fatto in cinque anni. Sento che vorrei, ecco vorrei cercare ancora. Non so, stiamo insieme? Simoa una coppia? Non lo so e sento altri desideri che girano.

Sai che mercoledì potrei essere finito sotto un camion, A-Woman?

Che intendi?

Anche tu.


Era arrivata la crema con crosta, AMan avrebbe voluto imboccarla edessere imboccato. Ha riso, dai scemome, non siamo da soli, si era schernita. 

Qualche minuto per arrivare a quel piccolo cinema, il tempio della vita raccontata, delle emozioni, delle storie, le nuove cattedrali contemporanee che raccontano del divenire, del vivere morire, ioire, struggersi del mondo. La ragazza del lago. _una Mi ha detto che è un bel film.

L'orsone si era rallegrato molto per la proposta di UnaDonna. Quando si mette in movimento è sempre capace di stupirlo con cose eccellenti. E così ci siamo stretti come due ventose tristi, affamate di cuore che scaldasse. E i cuori nelle conchiglie li scaldarono.

Ecco il dolore nella vita, l'incapacità di poterlo sopportare, le vie lastricate, a volte, di pietre colorate o di lacrime rosse di sangue. Eravamo in un angolo di una città a capire il commissario Servillo che districa le matasse di nodi e spine, intrichi tubolari fluorescenti e caldi, umidi, in cui pulsano, sanguinano aneurismi del pensiero, della paura, della vita e della morte.

Perché a volte non ce la fai a sopportare il dolore o la paura del dolore. Arrivi all'annientamento, a Kahlì distruttore che riapre i cicli.

Abbiamo dormito tutta la notte abbracciati.

Cuore a cuore.

In fine fu il cuore caldo e grande che batteva . Solo il cuore.


fra le costole respirano a fatica due cuori in apnea


(confusedvision)

4 commenti:

anonimo ha detto...

Dopo cinque anni awoman riceve un sms del suo ex e va in crisi.

Realistico, veramente.

Siamo dalle parti dei romanzi "Harmony".

Ti prego aman, raccogli le idee, concentrati su dove vuoi arrivare con questo blog, prenditi una pausa, ma non prenderci in giro così.



Nuvolaaaa! Che dici è tutto vero anche stavolta?



Baroneeee! Coraggio, vieni a fare un'altra elegia dell'incoerenza.

AWomanAMan ha detto...

Ora che siamo alla fine, trollo, rispondo anche a te.

A-Woman era in crisi ed ha ricevuto un messaggio dal suo ex. E' diverso. T stesso hai sottolineato più volte la nostra crisi, io che criticavo etc.

Questo diario non andrà lontano, potrai forse convincerti che non c'è mai stato alcuna speculazione. Ancora alcune pagine per l'epilogo.



La coerenza? sabato le ho detto che la prima coerenza è con me stesso. Lei ha chiuso definitivamente con ogni possibile esplorazione sessuale e non solo, questo per me era il progetto di coppia più importante Attualmente, l'unico rimasto sul fronte del miglioramento personale. Non è lo scambismo ma una diversità in genere: uno sperimentatore accanico, una conservatrice accanita. Non ha senso l'affetto e la stima che abbiamo ancora abbondanti si consumino nell'incupirci reciproco per le differenze irrisolte e per le brutte emozioni che derivano da questo male che non guarisce ma peggiora.

anonimo ha detto...

Man, non è il messaggio dell'ex a fare la differenza.Se la woman ti ha detto una cosa del genere è una pietosa bugia: lo capisco anche io.

Che dirti per il resto? Stai già speculando troppo sugli addii e i ringraziamenti al gentile pubblico.

Sai come la penso: se uno soffre non fa tutta sta scena. Non cerca la bella metafora col muretto di ciotoli.

Io non credo che le cose che gli anonimi hanno detto fossero campate in aria e si vede anche dai messaggi che altri utenti hanno lasciato in questi giorni. Meglio dei veri antagonisti che dei finti amici. E tu di quest'ultimi ne avevi a palate. Un sacco di ipocriti che difendono la libertà di scelta delle donne ma che poi non muovono un dito quando tormenti la woman con le tue pretese.

Peccato però. Dovremo cercare un nuovo hobby. A presto.

AWomanAMan ha detto...

x utente anonimo:

A-Woman non ha mai troncato i rapporto coll'ex. Si sono visti in contesti pubblici regolarmente. Ora egli è in crisi colla tipa che si è installata a casa sua, credo abia cercato una certa vicinanza con A-Woman.

Non mi è mai interessato inibire / biasimare od ostacolare i contatti della squaw con uomini di qualsiai tipo, men che meno quelli coi quali ebbe o ha piacevoli affinità.



Dopo i primi tre giorni sono molto più sereno. Il libro di Bly e quello di Osho che sto leggendo stanno solo sostenendomi. Anche tu, trollo, sai? Nel tuo martellare, spesso in buona parte fuori luogo o senza fondamenti, mi hai aiutato a riflettere sulla questione della libertà.

Libertà per lei.



Il possesso? riconoscerlo, abbracciarlo e accomodarlo a parte: è la tomba del vivere, della gioia. Gli voglio anche bene ma lo vorrei salutare amichevolmente e proseguire senza di esso. Può anche venire, ma deve essere molto più discreto e pccino. A piedi i bagagli ingombranti fanno fatica.



Come vedi anche i trollagonisti, nel loro anti, aiutano.