martedì 4 settembre 2007

Limoncello


Quasi dissacrante mettere qui, accanto ai capolavori del cibo di Miriam i nostri esperimenti al limoncello. Domenica sera erano su di giri al termine della cena. Le ha chiesto se avesse preso con lui del limoncello. Avevano voglia di qualcosa di dolce.

Cosa fai? perché mi prendi per mano? Che fai col bicchierino pieno?

L'ha sdraiata sul letto, le ha tolto i jeans e le mutandine. Un dito nel bicchiere e poi al centro del mondo.

Sei matto te...

Ma si è zittita tutta, sono arrivati presto i gemiti tra un "brrr" ed un "brucia un po'". Ti piace il limoncello eh!? Buffo e un po' goffo quello sciabordio di labbra canoniche, piccole e grandi, intrecciato col ridere sciocco. Quello slappare piaceva molto anche a lui, sarà stato il gusto citrino... .

Ritornava il silenzio e i gemiti di UnaDonna che lo interrompevano.

Il limoncello si gusta meglio in due.

Ha infilato la punta del cazzo nel bicchiere: ciuccia qui, ora.

Per qualche attimo la scarsa propensione per le delizie di bocca di UnUomo ha vacillato, nessun problema per quella di UnaDonna, che non è mai esistita.

E vissero felici e col limoncello.

20 commenti:

Sunlady ha detto...

se c'è cè LIMONCE' ^_____^

è da provare hehe

Vaniglia78 ha detto...

io adoro il limoncello non posso averlo in casa altrimenti diventa una droga..............che bontà:D

Baffobp ha detto...

Vorrà dire questo "limonare"?



Buongustai ;)

Sunlady ha detto...

Risponde al suo quessito hem hem ^_^Lei ha perfettamente ragione, ho cercato la notizia su internet, ma sembra che le sue dichiarazioni si siano volatilizzate nel nulla... mhààààà

cmq diceva che Veltroni è un grande uomo politico forse a livello mondiale, che essendo un democratico gli piace questo governo e spera faccia sempre meglio, e soprattutto che Berlusconi incarna tutto ciò che lui combatte... se non è un uomo perfetto hehe dimmicidimmici chiiiiii ^__^

anonimo ha detto...

Mercoledì 7 febbraio: Vin santo.

Hai fatto un post fotocopia aman.



K.

vampyr8 ha detto...

ecco, c'è sempre il lieto fine nelle favole come la vostra :))

Errare ha detto...

dalle mie parti si canta una canzone che ha questo testo:" e beccatillo e sucatillo stu limone ca sacciu ca a'tie te piace, e bhedda mia facimu la pace, ma lu limone te l'hai mangià"

La conosci?

anonimo ha detto...

consiglierei anche Gran Soleil ..il nettare degli dei .. è divino !

Bacioni

Mardou60

Francesco071966 ha detto...

scarsa propensione in quanto astemia ? perchè sennò mi viene da dire...Clamoroso al Cibali !!!! parlando di voi due.....

AWomanAMan ha detto...

x vampyr8:

il lieto "proseguire" dopo i lieti e meno lieti pregressi



x Errare:

No.

Carina... ahahah, i doppi sensi non mancano



x utente anonimo (Mardou60):

Ieri l'ho proposto ad A-Woman, lo proveremo, è un po' di tempo che lo vedo far capolino sulle mensole nei pressi delle casse...



x Francesco071966:

la scarsa propensione è di UnUomo: traduzione: non impazzisco certo per i bocchini. A-Woman amam il buon bere. Mi ricordo ancora la priam volta che mi fece entrare in casa sua, aveva preparato da sola una cenetta con tigelle, prosciutto crudo toscano, squaccherone ed un ottima bottiglia di rosso piemontese. Tutto da sola. Madonna che sexy!!

AWomanAMan ha detto...

Da sola... intendo che la cena l'avea preparata per sé, non si attendeva il mio arrivo

anonimo ha detto...

Hai ragione aman, l'importante è fare le cose che piacciono, senza curarsi dei commenti più o meno arguti degli anonimi.

Solo una cosa non mi è chiara.

In questo post tu utilizzi il limoncello che fa circa 40°. Ora, un alcolico così forte non brucia tanto? Te lo chiedo perchè anch'io vorrei provare a fare una cosa del genere con la mia compagna. Perchè a me, scusa se te lo dico, l'immagine che viene in mente è una scena del film "Fantozzi". Hai presente quando il protagonista, che ha appuntamento con la Signorina Silvani, si versa il dopobarba sugli zebedei? Ecco, ho paura che con il limoncello si verifichi lo stesso bruciante effetto.

Con immutata stima e affetto.



Sale&Pepe

anonimo ha detto...

X Sale&Pepe

Lo ripeto: la soluzione è il Gran Soleil, divino.

Comunque aman, visto che siamo in vena di domande: ma come fai a farlo entrare nel bicchiere? Cioè.. sì... insomma... il coso, il tuo attrezzo, come fai a farlo entrare nel bicchiere? Perchè, per mia esperienza so che è difficile piegarlo quando è in erezione. Anche ammesso che ciò sia possibile, come faccio a farlo enttrare nel bicchiere? Lo piego di punta verso il basso? Oppure inclino il bicchiere? Ma così non cade il limoncello? Baci.

Mardou60

anonimo ha detto...

Ahi,ahi. Come brucia.

Aman, ma che cosa mi hai fatto fare?

Oddio, che dolore. Ma come si fa a sopportarlo? Ma sei impazzito a dare suggerimenti del genere? Potevo farmi male seriamente.

Fortuna che ho fatto prima la prova da solo. Pensa se avessi provato direttamente con la mia compagna, intingendo un dito nel limoncello e poi "al centro del mondo" come dici tu. Sai quanto avrebbe urlato?

E poi non è solo l'alcool, è anche il limone. Terribile aman, che dolore.



Sale&Pepe

anonimo ha detto...

X Sale&Pepe

presto: metti del Gran Soleil sulla parte infiammata: in questi casi è ancora più divino.

Mardou60

Francesco071966 ha detto...

una cosa è certa....sto blog non si capisce più.....

anonimo ha detto...

Vorrei ringraziare tutti coloro che in queste ore con telefonate, mail o semplicemente sms si sono interessati alla sorte del povero Sale. Attualmente sta riposando, dopo una notte trascorsa al pronto soccorso. Difficile è stato spiegare ai medici la dinamica del fatto, ancora più difficile spiegare i motivi di un gesto tanto stupido.

Non vi dico l'imbarazzo e la vergogna davanti ai risolini del personale ospedaliero.

Io, che sono la compagna di Sale, non posso fare a meno di chiederti gentilmente se puoi avvisare sulla pericolosità dei gesti descitti in questo post, perchè purtroppo troppe persone non hanno la tua esperienza e capacità. Grazie aman



Sale &Pepe

anonimo ha detto...

X Francesco071966



Non c'è niente da capire: se devi fare le cose che dice aman in questo post, non usare il limoncello. Anche il Grand Soleil però.. con tutto quel limone... Lo sconsiglierei. Ti posso dire però che con un mio ex usavamo la granita di tamarindo. Ottima. Anche per l'alito.



Scusate ma Sale mi sta chiamando, quando è ammalato vuole essere coccolato.



Sale&Pepe

anonimo ha detto...

Ora che il peggio è passato, posso raccontare meglio come sono andate le cose.

Ho letto il post qualche giorno fa, e subito sono stato assalito dai dubbi.Ma si può fare una cosa del genere? E' tecnicamente possibile? Alla fine mi sono deciso,e rotti gli indugi ho stappato una bottiglia di limoncello. Di quello buono, regalatomi da mia zia Teresa che vive a Sorrento.

La prima difficoltà è stato decidere la temperatura del liquore; si sa infatti che il limoncello va servito ben freddo. La regola varrà anche in questo particolare caso? Aman, nonostante la sua ogniscienza, non ne fa menzione. Mi sono detto: ma il freddo direttamente sul pisello, non provoca la fine dell'erezione? E qui apro una parentesi: ma Mardou60 quando dice di utilizzare il "Gran Soleil", lo sa che è freddissimo? Come si fa a mantenere l'attrezzo allegro? Non ci credete? Fatevi una doccia bella gelata e ne riparliamo. Chiusa parentesi.

Bon, dicevo: alla fine ho optato per la temperatura ambiente. Poi al massimo aggiungo del ghiaccio ( lo so, il ghiaccio nel limoncello non ci va, ma potrò prendermi delle licenze no? Aman se ne prende in continuazione).

Seconda difficoltà è stato decidere dove versare il limoncello. Che tipo di bicchiere scegliere? E' chiaro infatti che non potevo mettere il mio coso direttamente nella bottiglia (che schifo, pensate a quando avessi offerto il limoncello agli ospiti).

Alla fine ho scelto dei bicchierini da liquore, dei mini calici, mi sembravano i più adatti. Non erano molto capienti ma in fin dei conti si trattava solo di un assaggio. E poi a me il limoncello non piace (e infatti zia Teresa me lo regala apposta. Vecchia strega, aveva ragione la mia povera mamma).

Scusate, perdo il filo, ma è l'effetto dei tranquillanti prescritti dal dottore.

Allora, alla fine mi decido. Mi dico: vabbè, perchè l'esperimento sia valido, devo essere nelle stesse condizioni di aman, devo essere in erezione (giacchè è chiaro che Egli era eccitato, apprestandosi a fare quello che ha fatto con la woman).

Pensa che ti ripensa, devo trovare qualcosa per andare su di giri; ci sono: mi ricordo di quella volta che awoman e aman con l'olio d'oliva... Ci starà bene il limoncello con l'olio d'oliva? Bò.Io ci provo.

E infatti: una meraviglia: una di quelle erezioni incredibili che solo aman conosce.

Prendo il cazzo,bello teso e provo a infilarlo nel bicchiere. Niente.

Cioè, se piego il mio coso, comunque non riesco a metterlo a testa in giù nel bicchiere, d'altra parte se piego il bicchier esce tutto il limoncello. Come ha fatto aman? Avrà usato meno liquore? Avrà usato dei bicchieri più larghi? Che so i bicchieri da "Nutella"?

Il salotto era un disastro: limoncello da tutte le parti.

Alla fine insistendo (e la caparbità l'ho imparata da aman, grazie, grazie) riesco a metterlo dentro.

All'inizio, niente, proprio niente di particolare, ma dopo un paio di secondi... l'inferno sulla terra.

Un lampo bianco davanti agli occhi, una fiammata. Il dolore direttamente dal ventre al cervello.

Barcollo, cado sul divano.



Sale&Pepe

anonimo ha detto...

E qui, scusami amore, continuo io,perchè tu a quel punto non eri più molto lucido.

Rientro a casa, con le buste della spesa e lo trovo lì, sul divano in accappatoio.

"Che c'è amore?" Gli chiedo,subito allarmata. (non è da lui girare in accappatoio per casa, di solito sciabatta allegramente in pigiama).

Lui mi guarda, uno sguardo da Caronte. Gli occhi arrossati come se avesse pianto.

Borbotta qualcosa "..tronza.. zia Teresa..."

Non capisco.

Poi vedo.Il PC acceso, la pagina di questo blog.

"Amore, che hai fatto? Di nuovo?" gli dico.

E continuo: "Lo sai che le cose di quel blog non sono fattibili. Ti ricordi? Ne avevamo già parlato a dicembre, all'epoca della storia con l'olio d'oliva. Ricordi? E invece ci sei ricascato. Santa polenta".

Lui mi guarda, ma non dice niente. Piange.

"Che cos'hai? Che ti sei fatto?"

E lui abbassa lo sguardo, scosta l'accappatoio.

All'inizio non capivo. Mi sembrava che avesse una lampadina al posto del pene. Guardavo come un'ebete ma non capivo.

Poi realizzo: ha un bicchiere incastrato sulla cappella, e del liquido giallastro all'interno.

Sono basita, non so che fare, lui non parla, il panico comincia a farsi strada.

Poi guardo lo schermo: leggo il post in automatico. Non capisco, rileggo.

Capisco. Non so se ridere o piangere.

Mi avvicino a Sale, afferro il bicchiere, tiro.

Urla disumane.

L'uccello del mio amore (?) è incastrato, infiammato. La cappella è gonfia, congestionata, e fa un effetto ventosa con le pareti del bicchiere. Il limoncello brucia e impedisce di uscire dall'impasse.

Prendo Sale per un braccio, lo faccio alzare, afferro le chiavi della macchina.

Scendiamo le scale. Lui in accappatoio.

Prendo la tangenziale, lo voglio portare all'ospedale.

Passando davanti alla COOP mi fa: "fermati qui".

E io: "Eh? Ma sei pazzo? Non perdiamo tempo".

Lui: "Scendi e vai a comprare il Gran Soleil. Mardou60 dice che..."

Poverino, straparla, sarà il dolore.

Arriviamo all'ospedale, comincia fare buio.

C'è gente in sala d'aspetto, ci guardano con curiosità.

Esce un dottore, ci vede, vede Sale in accappatoio, chiede: "Ha avuto un incidente sotto la doccia?"

Io, che mi sento gli sguardi addosso di mezza città, dico: "Sì, ha sbattuto il ginocchio". Il dottore con una rapida occhiata: "Non sembra gonfio. E' sicura? Guardi che le toccherà pagare il Ticket".

Sai quanto me ne frega del ticket: "La prego dottore, solo un'occhiata" e intanto penso: "quando saremo dentro, dirò come stanno le cose".

Non siamo un'urgenza, aspettiamo delle ore.

Finalmente intorno a mezzanotte ci tocca.

Il dottore ci ascolta impassibile, chissà quante ne ha viste.

Si alza va di là, parla con qualcuno.

Ritorna con un ragazzetto (20-25 anni) occhi chiari, castano sul riccio. Occhialini froufrou con montatura stile anni 50. La barba epilata col laser.

Il dottore gli fà: "E' lavoro per te, ecco la vasellina, io vado a farmi un caffè".

Chissà come l'astanteria si riempie di personale: arrivano da tutti i reparti. Arrivano con le scuse più assurde: avete garze, avete cerotti. Tutti lì al pronto soccorso: a curiosare sul mio amore e su quell'infermiere tanto dolce che con le sue manine e la vasellina cerca di togliere il bicchiere. Tutti a spiare e commentare.

Alle due ce ne andiamo, il dottore mi fa mentre firmiamo "Signora, ci pensi bene, se uno fa queste cose non può essere del tutto sano di mente, prenda appuntamento con uno specialista".

E io: "ma guardi che sui blog c'è gente che fa queste cose tutti i giorni, e senza conseguenze".

Mi guarda, strizza gli occhi (è la prima volta che cambia espressione), mi dice: "Allora ci rivediamo presto".

L'infermiere ci guarda e sorride.



Sale&Pepe