venerdì 31 agosto 2007

Ssst...


Tutto tace. Non ci sono ancora segni che il nostro fine settimana possa saltare.

sssst...

Finalmente, dopo settimane e settimane. Così bello che quasi non possiamo crederci. Ancora qualche ora.

Sarebbe interessante



  • Il diavolo fa le pentole ma non i coperchi.

    Detto popolare


Da tempo sono sotto osservazione sistematica gli IP del troll (quello principale, in realtà un secondo non si è più presentato da tempo) che è intervenuto in passato del tutto a sproposito, fino a portare alla censura e alla moderazione dei commenti, pessime cose da cui rifuggere fino all'ultimo (come livello siamo più o meno alle clave con cui "spostare" i punkabbestia che ti hanno cagato sull'uscio di casa). Verifiche e controlli estesi alle forme linguistiche, all'uso del lessico e del maiuscolo minuscolo. Ora la persona che ha ripetuto ostinatamente i suoi inteventi incendiari ha un'identità virtuale.

La cosa sconcertante è che essa interagì in passato in scambi e-pistolari costruttivi basati su un confronto ragionevole (e pure qualche indicazione rivelatasi utile) sulle questioni famiglie tradizionali, di eros "esotico", stimoli alle proprie compagne, rallegrandosi pure per alcuni risultati ottenuti, critiche franche sulla questione dell'aborto di gennaio. Traduzione: il tempo è quello che è (poco) parte del quale impiegato in passato per leggerlo e rispondergli.

Abbiamo principi etici e morali alquanto diversi, ma ciò non aveva (apparentemente, alla luce del sole) comportato problemi particolari.


Cui prodest?


Sarebbe interessante sapere quale sia il rodersi, il motivo per cui si sia lasciato andare a mediocri vandalismi nella codardia dell'anonimità.


Mah.

Buona vita.

mercoledì 29 agosto 2007

A noi (AMan)

Ci sono molte cose che possiamo fare ancora. Hai la capacità di reagire eccellentemente agli stimoli; alcuni, non lo nego, li ho cercati coscientemente, altri, credo che manchino nell'esilio dorato di ... [la fortezza, NdAMan].

Ho goduto le tue mani, ogni abbraccio, i tuoi seni mentre mi massaggiavi. Il tuo lasciarti andare.

Se i risultati sono questi, vorrei essere anche più bastardo in futuro. L'importante è che ci amiamo. Come?

Qui c'è tutto dacreare e da sperimentare.

A noi!

A noi (A-Woman)

Non c'è niente da fare, deorsonis, a noi vedersi, stare insieme, parlare, prendersi cura l'uno dell'altro, e magari qualche volta strapazzarsi  per benino :o) fa veramente troppo bene!

Mi toglie ogni dubbio, mi rende sicura di me. Sono stata male l'altro giorno, ho avuto paura di perderti questo proprio non lo vorrei.

Sei parte della mia vita.



Mi sono goduta ogni singolo abbraccio, stanotte. Troppo bello.


She dreams in color, she dreams in red


(confusedvision)

Mani

Era piena notte quando mosse la mano, aveva sentito solo del cotone sotto i polpastrelli. Mah, che diavolo?

Sai che ti avevo chiesto: dormi qui? Mi avevi risposto di sì.

Si era addormentato sotto le sue mani, la fragranza del sapone per massaggi ancora sulla pelle, coriandolo, gelsomino e salvia.

Sai che mi piace, owsky?

Si godeva il sorriso compiaciuto per la prima avventura come massaggiatrice, lei che aveva ricevuto, poco prima, rotoli, coni, e pizzichi, punte e falangi e polpastrelli ricci o soavi dalle mani di UnUomo.

A-Woman tendeva a scusarsi, per la presunta imperizia. Ma cosa vuoi più che un sorriso, che il lasciarsi andare, e le punte dei seni che scorrono delicatamente sulla schiena?

Non bisogna essere esperti. Usa le mani, senti, e scorrile, scorrile per sentire ogni nota, ogni rilievo.

Poco prima avevano riso, l'orsone si compiaceva quando aveva sentito dalle sue labbra "non l'avrei mai pensato" a quella provocazione "hai visto, eh, che sei un po' freak ora!? avresti mai pensato di godere del piacere di massaggiare il tuo uomo, dopo esserlo stata tu?


Le mestruazioni, panta rei, celebravano l'essere ciclico femminile. E così si presero tempo per piaceri laterali.

La musica, luce fioca e le nostre mani d'eros tenero.


Bäckerei Innsbruck


(fraukenstein)

martedì 28 agosto 2007

In due

Mi sento spaccata in due, vorrei farti felice, ma come, senza tempo? Mi mancano i giorni insieme e anche le serate matte. In effetti negli ultimi periodi trasgrediscono più le suore di me.

Che sonno, oggi, deorsonis. Ho dormito malissimo stanotte, troppi pensieri.

A dopo, orsone. Spero di finire prima. Quanti sbaciucchi... .

Ti amo, deorsonis.


IMG_3561


(justinhenry)

Guardobbesa

Eravamo così eccitati di quel nostro ritrovarci che ci siamo dimenticati della presenza di altre persone. Anche se la carrozza era vuota per tre quarti, nella fila di poltrone alla nostra destra c'era una grassa signora coll'ancor più pingue figlio, direi più o meno decenne.

Non ci aveva tolto gli occhi di dosso, mentre ci sfioraravamo le labbra, i lapilli di gioia che sprizzavano qua e là.

AMan si era avvicinato una volta di più ad AWoman, le aveva sussurrato che aveva il cazzo grosso, dopo molti giorni, ecco, è ritornato, brutta bestia, dopo il letargo. Aveva scostato leggermente la camicia dai pantaloni.

A-Woman non ebbe neppure il tempo di ridere per quella resuscitare sovversivo, della quale era causa compiaciuta, che sentirono delle imprecazioni bofonchiate. La signora aveva preso per le mani il figlio, si era spostata ingombrante ed arrabbiata. Erano riusciti solo ad udire "andate a fare le vostre porcate altrove".



Già, signora. Un po' di invidia eh!? la memoria non si ricorda più dei baci del mondo.

Sarda


Non abbiamo parlato molto. C'era solo due sorriso che si incontravano attraversavano tutta la carrozza.

Mi ha accarezzato il volto, mi guardava gli occhi ed i seni, poi ancora le dita a sfiorarmi le guance.

Ho visto che mi guardavi gli occhi e poi le labbra. Spilorcia, puoi pure baciarmi, sai, non succede nulla di male.



E quando è arrivato alla nuca, fine e tiepida si è messa a ridere, quando le ha detto che aveva un odore di mare, un sentore lontano di pesce azzurro, direi di sarda.

Mi sono fatta la doccia anche stamane, orsone, gaia rideva.



A volte basta vedersi ed è tutto così bello, dopo il cozzare e le fermentazioni.

zio Petardo!


AWoman ha acquistato l'abbonamento settimanale del treno. Prende il treno della mattina e quello della sera.

AMan si sta informando per un viaggio a San Giovanni Rotondo, zio Petardo!

Congiuntivite


Pensavo che s'eravamo a casa sarebbe stato più carino.



cazzo parla 'sta qui? 5° chakra demolito, effetto antierotico. Mo t'accompagno a casa. Arrivederci, eh!? Ciao.



Il centro del mondo, anche dell'eros, è la lingua (eh, signor AMan, ci sarebbe il culo.... psst, taci, per un attimo andiamo più su).

Il congiuntivo è morto? Grazie ai maicbongiorni ed al pattume commerciale televisivo.

L'attrezzo del benessere non entrerà in quella bocca brutta e sgraziata, colla decongiuntivite, non lo merita.

Il congiuntivo fa bene ai pompini, anche.


Congiuntivo e misfatti verbali

Beppe Severgnini

(Corriere.it)

lunedì 27 agosto 2007

Vengo a casa

27/08 08:52

A-Woman wrote:

Non voglio perderti e neanche voglio un altro... Domani vengo a casa.


27/08 14:12

AMan wrote:

Mi fa piacere, x domani sera. Penso abbiamo da dirci, da parlarci. Già stamane mi ha fatto bene.

Die Burg

Ci siamo visti in treno. Dov'erano i sorrisi? Le carezze? Silenzio, visi tirati, A-Woman non si è tolta gli occhiali da sole.

A-Woman l'ha tirato subito fuori: il 15 che te ne sei andato con quella e la richiesta di AMan di differire l'incontro, prima da domenica a stasera, poi ieri, le ha chiesto di posticiparlo ad un altra giorno, causa impegno politico.

Eh, i no, danno fastidio, no!?

AMan le ha detto di riflettere, su quelle parole. Emotivamente son così, sono mesi che riceve dei no. Per una volta, la giostra gira, ora sei tu, le aveva detto.

E ieri saresti pouto venire, i bimbi avrebbero pouto giocare insieme

Anche tu e AWKid sareste potuti venire. Anche i suoi amici. AWKid no ha voluto. Sei amica di tuo figlio, AWKid decide, giorno per giorno, per te, per i tuoi.

ALe, materiale leggero, sulla dittatura della prole e dei metodi educativi.

I no che aiutano.

Tornando in auto AWKid ha paralto per quasi un'ora di Gandalf, le domande sui cavalieri neri, gli piache Ghimlin. All'inizio non voleva vedere il Signore degli Anelli, solo pirati dei Caraibi.

Ti irriti per i miei no. Cosa devo fare la sera? La maglia mentre ti aspetto? Non sono più i tempi, 2007, di un uomo ed una donna che si aspettano per mesi. E' meglio che non pensi in questi giorni. E ora per un mio no...

Lo sai che scelgo mio figlio. Tu non mi dai sicurezza, ne parlavo con _asa.

Si, non ti do sicurezza, lo voglio sistematicamente. Se c'è una speranza di tenere in vita un po' di tensione in una coppia.

E si vede.

Sì, si vede.

Sei nella tua fortezza. Io cerco di dirterlo scherzando, come l'altro giorno. Sei nella fortezza del tuo clan, ogni tanto mi lanci una treccia.

Ma se sono venuta anche in montagna coi bimbi.

Si, quello è stato per i nostri figli., per i nostri bambini. Genitori amici, ci sarebbe potutto essere anche _zzz col suo piccolo.


Non mi interessa la serenità della famiglia, il quieto vivere. No, solo quello no, c'è anche quello, non ti ho scelta per quello.

E ormai c'è solo quello. Affetto e famiglia. E la mia libido mi fa bye-bye, arrivederci, non c'è più.


Si è alzata, pochi minuti dopo le otto, stazione di arrivo.

E allora, quando vieni? Me lo fai sapere? Mi devo prendere degli impegni.

Sì, sì, prenditi pure i tuoi impegni.

Occhiali da sole, camminavano, veloci, sul marciapiedi, il capo leggermente inclinato, verso terra, non si sono voltati.


Burg Eltz


(brunodrodrigues)

Non c'era campo

AMan ed il suo piccolo sono andati tra i monti, la prima ascensione di AMKid. Gioia pura. La Natura, un babbo, un figlio.

AWKid ha giocato coi suoi amici, prati sotto casa e paesino. A-Woman è rimasta tutto il dì coi nonni, a presidiare.

Ci vediamo la sera, vieni a mangiare dai miei.


Non c'era campo. Nessun messaggio per tutto il giorno. Non c'era né campo né voglia.

Siamo liberi, di non affrontare, in libertà, i nostri dissidi.

Prosciughiamo le vene di vita e non cresciamo.


E' come i prati bruciati della savana qui sotto, come le querce brune a metà d'agosto, seccate d'africa. Dopo i broli di primavera, i boccioli succosi, lo scorrere d'acque, ora è arido, riarso.

Prosciugati dal favonio, sono i mulinelli di foglie secche che turbinano.

Pensieri cinici, pesanti, pensieri di sale.

Era verde e fresco là in cima, larici leggeri e lamponi rubizzi.



Uorcsciop



  • Come va con A-Woman?

    Mah, con tranquillità. Benino. Non sento più i grilli per la testa.

    Direi che serenamente, va male.


Sono giorni di poche comunicazioni. Ridotte all'osso, a volte assenti. A-Woman se n'è accorta, chiede il perché, venerdì sera AMan è stato secco, freddo. Ce l'hai con me? chiedeva. Sente che AMan è lontano, come ogni donna ha capito. Bene.

_zzz ed AMan si sono ritrovati, venerdì sera, hanno parlato fino alle tre di notte. E poi la mattina.

Il mondo, uomini e donne, la psicologia dellla sessualità, la nostra educacione cattolica, il sentire emotivo egoistico ma anche l'ascoltarsi autocritico, intellettualmente onesto.

Un workshop su uomini, donne e le storie che intrecciano. E mentre erano alle prese cogli strumenti di quel laboratorio filosofico, ecco un fatto, una dinamica sul campo, case study del tutto inaspettato e paradigmatico. AMan s'era sfogato sul rapporto simbiotico di UnaDonna colla sua famiglia, regressione adolescenziale che l'ha fermata e pure riportata, in questi mesi, indietro. A-Woman, AWKid, AMan, famiglie, clan, diittatura della prole, modelli educativi e sindromi dei piccoli imperatori.



Voglio portare AMKid in vetta, la prima vetta. Dai, le previsioni del meteo sono belle, venite anche voi.

Chiedo ad AWKid, non so... sono gli ultimi giorni con i suoi amici.

Che bello andare in montagna conuna"banda scatenata" di amici, portiamo su anche loro.

AWKid non vuole.

Fine.



Non sarebbe potuto esserci caso studio migliore per un uomo, il suo amico e la loro officina di pensieri disincantati.

venerdì 24 agosto 2007

Asincronie

24/08 13:37

A-Woman wrote:

Mannaggia quanti morsi che ti darei. E forse qualcos'altro... >:@>


When She does it She means to...


(niko.chan)

Perdere freni inibitori

Non sono frequenti le discussioni interessanti nel forum di LeClubPrive. Recentemente una coppia ha aperto una discussione con queste parole:


[...]


2) coppie che pubblicano foto carine e poi all'appuntamento ti trovi gente che sembra uscita dal c.r.a.l. pensionati (massimo rispetto verso costoro, perchè tanto prima o poi arriveremo anche noi a quell'età, ma sicuramente non blufferemo pubblicando foto di almeno 15 anni fa !!);

3) club prive: croce e delizia di ogni coppia perchè se da una parte ti consentono di conoscere coppie senza l'affanno dell'ospitalità o peggio ancora di giochi in macchina (io sono alto 197 cm e nemmeno una monovolume mi consente di stare comodo in certi contesti, hehehehe), dall'altra ti espongono a situazioni in cui devi avere la sana incoscienza di entrarci fregandotene della paura di incontrare prima o poi singoli che possano identificarti e romperti le scatole nel quotidiano [...].

4) abbiamo bimbi piccoli che ovviamente restano a casa nostra con i nonni quando noi usciamo e quindi ahimè, almeno per ora non abbiamo avuto la possibilità di ospitare. E' questo un grosso rammarico perchè Monica, quando siamo stati ospitati in un contesto "casalingo" ha perso freni inibitori che nemmeno lei credeva capace di superare.....e credetemi.....che bello vederla così spensierata fare certe cose che verbalmente invece asseriva non avrebbe mai fatto in vita sua......e che bello ritrovarci poi al nostro rientro a casa fare l'amore con la stessa passione ed il medesimo rispetto dei sentimenti che da anni ci consente di [...]


La commedia tragicomica delle foto a "bassa fedeltà", il timore, condiviso anche da A-Woman di incontri con visi noti (nell'itaglietta il pensiero conforme relativo a maschi DonGiovanni e femmine troje è merce diffusa). Ma l'ultimo punto... mi vien da scrivere delizia e rammarico.

L'intimità della casa può consentire di abbandonarsi, di lasciarsi andare. A-Woman non vuole. Già.


Guerra e pace... pace e guerra...


(niko.chan)

... en cancher!


A-Woman gli aveva proposto di vedersi per pausa pranzo in città, sarebbe venuta in bici.  AMan aveva accettato, piacevolmente.

Stamane in stazione ha trovato la ruota anteriore della bici bucata. Anche le altre bici, su quel lato, tutte colla ruota anteriore bucata. C'era una piccola folla dal meccanico. Ad alcuni di questi è la seconda o la terza volta in pochi giorni, in varie zone adiacenti la stazione.

A-Woman ha detto che l'orsone non deve augurare che l'infame abbia un cancro alle ossa particolarmente lungo e ricco di sensazioni dolorose, percettivamente varie e speciali per intensità. A-Woman gli ha ricordato che non è bene augurare 'sto genere di cose. Però che la ruota anteriore si stacchi in discesa, quello si può augurare. L'orsone è rimasto della sua e continua a inviare pensieri propizi di straordinarie osteoneoplasie.

La bici è dal meccanico, sta scrivendo sul diario invece di pedalare, stasera sarà pronta. Dove la parcheggerà??



AMan le ha inviato un pensiero. Non ha grilli per la testa, ovvero si stanno spegnendo. Questa situazione lo preoccupa, lo ingrigisce.

giovedì 23 agosto 2007

Vacanze e verbo


Poco tempo, oggi, tento di condensare.



Ci siamo visti ieri, una puntata in quel luogo che inizio a considerare orribile che è Ikea (per il momento rimane l'unico posto dove è possibile trovare candele in vari colori che non abbiano quei pessimi e dozzinali profumi finti che ammorbano il 99% delle candele vendute negli altri negozi italici, dovremmo trovare una qualche cereria artigianale). Una battuta, col poco tempo AMan l'avrebbe portata in posto alquanto vizioso a fare qualche acquisto - succederà! -, ci siamo fatti qualche grassa risata stamane, quando le ha detto che la vuole vedere presto alle prese con uno di quei dildo enormi (ha fatto lo scemone scendendo dalla macchina tutta una serie di muggiti e scuotimenti della AWMobile, dentro lei s'è messa a ridere come una matta). Il tempo a disposizione era quello che era, siamo entrati nella bolgia, direttamente al reparto delle candele, preso ciò che ci interessava e via alle casse.

Ce ne siamo fuggiti andati in centro, un aperitivo ('mmazza che botta il Negroni della cinghiosprinta  a panza vuota, un succo di pomodoro condito, Bloody Mary senza alcol per l'orso) prima di vederci una bella pellicola cinese, in uno dei cuori storici della cinefilia della città. Due passi, il tempo per arrivare in un posto molto gradevole, per il desinare. Sembrava proprio di essere in vacanza, nostra micro vacanza del mercoledì.

E via a casa, già tardi, A-Woman al volante, l'orso crollato.



Abbiamo fatto l'amore stamane. A-Woman ha cavalcato AMan, le piace, la manda in visibilio, regola il ritmo, l'energia, è fautrice della propria lussuria, padrona della propria ingordigia. Sta imparando anche a godere della vista, A-Woman. L'orso ha quindi iniziato a usare termini scurrili, laidi (c'è un articolo The art of the sexy dirty talk, richiede una forma di iscrizione alla mailing list dell'esperto statunitense che gli ha ricordato questa potente arma d'amore che, francamente, non è mai andata in soffitta). Dio, che delizia osservare gli effetti di quelle parole su A-Woman, quasi fossero scudisciate su una cavalla che corre!  Un breve accenno al nostro desiderio, una falange nella rosetta, AMan ha avuto i primi sussulti che sono stati la scintilla per l'orgasmo voluttuoso di UnaDonna. Siamo venuti insieme.

Potenza del verbo.


(a proposito di verbo, Fesenzac ha ricordato l'importanza del linguaggio, pane al pane vino al vino. Non abbiamo mai mancato di ricordare la nostra antipatia viscerale per quei termini insulsi ed edulcorati, metafore semi licenziose, tentativi de noantri di dannunzianesimi improbabili che impestano, come le fintofintepatinate foto pseudoerotiche, molti siti e diari aspiranti erotici. Anche per questo amiamo la nostra musa Toni Bentley).

mercoledì 22 agosto 2007

Doppia penetrazione - 2

(Doppia penetrazione - 1)


AMan le ha detto che ha ripreso a studiare. Ed è vero.

Seguendo alcune indicazioni (la fonte ha chiesto di rimanere anonima) si è iscritto ad una mailing list che tratta di argomenti interessanti. Una delle discussioni recenti è relativa alla doppia penetrazione, alla condivisione delle fantasie in coppia, alla loro realizzazione ed al bilancio complessivo nell'armonia di coppia. Sarà vero ciò che afferma Shade? C'è il problema che poche donne si esporrebbero in pubblico sul proprio immaginario, autenticamente, questo luogo compreso (è possibile commentare anche anonimamente).




Può essere un trauma per la maggior parte degli uomini ed essere un turbamento per uomini impegnati in una relazione ma, in realtà, la maggior parte delle donne hanno quella fantasia. In particolar modo le donne eccellenti (con alta autostima e molto sensuali). Per quelle donne è una sana fantasia, coerente colla loro sessualità espressiva. Quelle donne, le donne veramente d'eccellenza, sono anche le più "autentiche" e "devote" al loro compagno.



[...]



C'è un comune credo che le fantasie debano rimanere tali, cioè fantasie: non sono pensate per essere realizzate. Ho detto più volte: quando qualcosa diventa reale nell'immaginazione di una donna e risulta in un suo orgasmo, può essere reso reale nella vita reale. Io penso che per il 99% delle fantasie femminili le donne farebbero proprio il realizzarle, se solo esse potessero, se solo esse potessero incontrare un uomo col quale condividerle e col quale realizzarle. Ma questi uomini sono rari.


Deve accadere nella vita reale? Posso dirvi l'età dei commentatori basandomi sul contenuto dei loro interventi. Tipicamente, per uomini sotto i 30, l'idea di vedere la loro donna con un altro uomo è una minaccia pericolosa. Per uomini sopra i 40, è uno stimolo potente. Un mio vecchio cliente cinquantenne lo descrisse come "il porno definitivo".



[...]



Il commento di Stone ha toccato anche un aspetto generalmente importante della relazione. Quando la relazione va bene e lei suggerisce un incontro a tre, la relazione andrà eccellentemente. Quando la relazione sta andando male e lei suggerisce un incontro a tre, la relazione andrà molto peggio.


o David Shade's Masterful Lover, David Shade






martedì 21 agosto 2007

Vispa

21/08 22:09

A-Woman wrote:

:@)... >:>>... :-p notte! :-))) con strapazzata. non sono particolarmente poetica e né particolarmente porca da scriverti delle maialate, xò potrei vomitare dalla pizza che ho ingerito! X cui la saluto con solo lo morsi e qualche faccina scemona. Notte carciofon!


21/08 22:29

AMan wrote:

Mi fai impazzire quando sei vispa e creativa. :) Ora trascrivo subito sul diario. Buonanotte cinghiosprinta.

La brezza muoveva

Il cibo saporito (trenette al pesto fresco ed un'insalata di mare, Pignoletto di Tizzano fresco e beverino) è stato per molti minuti al centro del nostro incontro. Gli chiedeva perché la guardasse così, in silenzio. Desiderava guardarla negli occhi, la gran parte delle parole sarebbero state fuori luogo. Il silenzio è un esaltatore cognitivo, sicuramente. L'udito viene messo a riposo, gli altri sensi ricevono l'energia che gli sarebbe stata riservata. Si era alzata un paio di volte. E gli occhi dell'uomo ne avevano seguito il profilo, i rilievi procaci sul petto, le mani fini ed abbronzate. E il viso, quella nuova pettinatura, riga in parte - ricorda in qualche modo betty boop - i capelli raccolti che incorniciano la nuca, scura sotto i capelli d'ebano. Mio Dio, la nuca, così raramente esposta, esibita da UnaDonna.

Si sarebbe potuto rimanere in quello stallo, freddo, tra il distaccato e il sospettoso? No di certo. E quando gli occhi arrivarono agli occhi, l'eburneo celato da labbradabaci inizio' a risplendere. Si era alzata per entrare, portare via le fondine. La brezza muoveva i gerani carminio appesi ai ferri della loggetta, ora si stanno riprendendo dopo il caldo africano dei giorni passati.



La fece sedere sulle proprie cosce. Le scorse con un dito, sfiorandolo, la pelle scura del braccio, solo un po', più che sufficiente per osservare l'eruzione dei piccoli punti della pelle d'oca. Era ancora rigida avrebbe voluto contenersi. Ma il sorriso, celato a fatica, non mentiva.


Beh, ora passo a scrivere le cose più direttamente, raccontare in terza persona è meno diretto. Ci siamo baciati a lungo. E' stato bello ritrovare tenererezza intima. Quella scalda tutto il resto anche. Tra le altre cose AMan è voluto tornare sulla questione della ricerca sessuale, della nostra evoluzione. Le ha detto, molto semplicemente e senza giri di parole, che la sua passione, che la sua esuberanza sessuale è fondamentale.

Le ha detto che l'aveva desiderata molto. E ci sono stati giorni in cui l'aveva desiderata superbamente e finemente troja. Se vuoi il mio cuore, sai che mi conquisterai colla tua testa e col tuo bacino erotici. Il desiderio di te troja cova, sempre, tienilo acceso. La squaw brillava, in silenzio, sa che è una sfida per lei, questa.


Abbiamo fatto due passi, dopo settimane. Una passegiata minore, lungo la carrereccia tra campi riarsi.

Prima di tornare a casa e far l'amore. Accanto a me, le braccia sul mio fianco, stringevano.


damn'it, i'm back home


(*auro*)

No kid


  • La scrittrice: «Senza sarei stata più libera di girare il mondo»

    «I figli? Costano e uccidono il desiderio»

    Fa discutere No Kid il libro della psicanalista francese Maier che stila una classifica delle 40 ragioni per non procreare.



    A suo dire, i responsabili del falso stereotipo «maternità=felicità» sarebbero lo Stato (nel suo caso, la Francia) e la dottrina capitalista: «Lo Stato teorizza l’idea di un certo tipo di famiglia come modo per difendere il nostro nazionalismo – sottolinea la scrittrice – mentre il capitalismo incoraggia le persone a spendere un sacco di soldi, perché fare figli significa creare nuovi consumatori, che hanno bisogno di case più grandi, di macchine più grandi… E tutto questo crea miti fasulli e, soprattutto, ha effetti devastanti sulle donne [...]



    (Corriere.it)


Beh, in effetti, non è che abbia tutti i torti, i pupi sono tra i più efficaci antiafrodisiaci.


2 FIGLI DI GRUNF


(davidzellaby)

lunedì 20 agosto 2007

Bravo, non troppo.

Cosa hai fatto il 15?

Sono andato in montagna.

Con chi?

Colla pisana. Ed una sua amica.



Divenne immediatamente pesante quel silenzio.



Che sciocca, tu in montagna con una tua ex... Ed io che mi stavo preoccupando per te.

Che bastardo, in montagna con quella.

Avevo uno spirito vendicativo. Se tu affermi di essere libera e mi scrivi che sono libero, per me, colla mente da uomo, sono libero. In realtà poi non è stato così.

Aspetta, aspetta, farò anch'io così.

Lo sai che sei libera, è l'unico modo in cui possiamo stare insieme.



Gli occhi di A-Woman erano cangianti, passavano dal brillante acuminato all'umido e poi la rabbia e la delusione.

Ed erano occhi imbarazzati quelli di AMan.

Dovettero passare molti sguardi e poche parole e carezze per tornare coi sensi al cibo goloso e alla gaiezza del ritrovarsi.



Le prese le braccia se le mise intorno al collo.

Non voglio.

Non devi fare nulla, faccio tutto io.

E ora guardami.

Non, non voglio. Perché?

Sono lo specchio dell'anima. Guardami mentre ti abbraccio.


)


(scaramuzzino)

Non è facile

E' stato un procedere lento, a volte vischioso, nei primi minuti. L'orsone stanco per le molte ore di fatica in montagna, la squaw quasi avrebbe soccombuto alle molte cose da dirgli, al voler chiarire e chiedere e sapere.

Ora guardo il diario, ecco, è da domenica 29 luglio che UnUomo ed UnaDonna non replicavano più il gioco di amanti.

L'ha presa tra le sue braccia, parliamo solo abbracciati, solo se posso toccarti. Lo baciava, le sfiorava i seni, gesti quasi stranieri.

Gli ha detto che è stata male, per quell'assenza del 15. E che non sarà facile, perché il babbo di AWKid sta gradualmente eclissandosi dalla vita del figlio, frequentazioni saltuarie e spesso poco più che formali, si diletta ad accampare giustificazione assolutamente improbabili, a volte sfacciatamente in contrasto colla realtà. AMan ha ascoltato, vedi, a volte essere spossati aiuta a rallentare. Acoltava dalle labbra di A-Woman ciò che si era già detto. A-Woman mi  piaci anche perché ciò è la stima di una donna che è anche madre, non mi piaceresti se non fossi anche così.

C'è stato il tempo, dall'irritazione vendicativa di domenica sera a calare fino alla riflessione intima, sia pur disillusa. Le ha detto che l'aveva desiderata troia, che aveva pregustato le più laide cose da farle, per traviarla. All'estro della biochimica impazzita (mi sono consumato di seghe, brutta stronzona, le aveva detto) era subentrato un sano distacco e sentire che in questi giorni, infine, ciò che le era mancato di più erano le camminate insieme, l'abbracciarsi tenero della notte.

Non è facile, non ci sono soluzioni semplici. AMan le ha chiesto, l'ha stimolata a fare qualcosa, perché i risultati se verranno, verranno solo col tempo. Ma il tempo non aiuta. AWKid sta crescendo, si avvicina all'età in cui sarà lui a decidere.

Andiamo a preparare cena? Dai! Chiuso l'uscio, fuori, verso cose buone.


Never let me go


(giuli@)

Guardami

Si era presentato cogli scarponi, lo zaino sbilenco solo su una spalla, la maglia nera con una riga bianca di salidisudore. Più bruno di me, bruno di sole.

Mi ha aperto la porta, gli occhi e le labbra, e gli occhi di luce, come sei bella. Come sei bella.

Sì, gli occhi. Guardami negli occhi e stringimi.


Occhi in occhiali


(smeerch)

venerdì 17 agosto 2007

Some signals

16/08 14:12

A-Woman wrote:

Mi manchi molto...



16/08 18:03

AMan wrote:

Forse ti posso capire. Anche a me c'è UnaDonna che manca da mesi.



Mi manchi DeOrsonis, sempre.

Solo che sono con AWKid, secondo te a chi dovrei lasciarlo? Sarebbe giusto lasciarlo ai miei dopo mesi che si occupano di lui, essendo io in ferie? Tu lo faresti fossi in me? Lo so che così è difficile, purtropo suo padre è un grandissimo stronzo, non posso mica obbligarlo a portare AWKid in vacanza se non vuole. Capisco che non posso chiederti di aspettarmi, però la situazione è questa.

Senza di te mi annoio, non sono da mare rileccato. Ho voglia di abbracciarti, di stringerti forte. Domenica vengo a casa spero nel primo pomeriggio. E spero di trovarti...



(noemibruzak)

giovedì 16 agosto 2007

One signal

15/08 23:11

A-Woman wrote:

In mezzo a tanta gente oggi mi sono sentita veramente sola. L'ho presa proprio male questa storia

mercoledì 15 agosto 2007

No signal

Ferragosto di A-Woman con genitori e parenti.

AMan per monti con un paio di amiche.

Oggi nessun contatto, assenza di comunicazione.

martedì 14 agosto 2007

Fatti liberi


Domenica pomeriggio AMan le aveva inviato qualche pensiero, alcuni scherzosi, altri osceni, la desiderava troia alle prese con quei cosi enormi. Le chiedeva a che ora si sarebbero visti e se avrebbero cenato insieme. A-Woman gli chiarì, poco prima delle otto, dopo alcune ore, il malinteso: intendeva domenica 19 sera, non domenica 12. AMan si era ricordato solo allora che la squaw sarebbe scesa la sera per anticipare parte dell'andata alla ripresa del lavoro, aveva capito male in effetti. A-Woman gli ricordò che anche il finesettimana prossimo (18 e 19) non si sarebbero visti, sarebbe andata al mare con AWKid ed una nipote. Viadotto con salto ad inizio settembre.

Alla smorfia sul volto di AMan seguì una risposta sarcastica per A-Woman "allora ci vediamo l'anno prossimo, eh!?". L'orso le disse che era irritato, aveva le palle girate e che avrebbe chiuso la conversazione, come fu fatto. Quindi ancora un messaggio, le chiese se potevano considerarsi ancora insieme.

Nel silenzio astioso che ne seguì AMan pensava che tra UnPiccoloImperatore (definizione di _zzz) ed UnPadreLatitante che boicotta con dolo sistematico la vita privata della madre di suo figlio, era l'orso il materasso comprimibile. Chiave di volta della configurazione famigliare per bene, via del Mulino Bianco 1.

Sono mesi che A-Woman è inane, statica, ferma, sprofondata nella comodità delle coccole dei genitori, è una regressione famigliare che la mulinobianchizza, diluisce omeopaticamente la tensione, annulla quasi completamente la dimensione di donna in una coppia. Le priorità diventano esclusive e assolute: cene, passeggiate con i parenti prossimi, il cibo, il pranzo di ferragosto, la dedizione devota alla prole, il riposo per, il lavoro parossistico, le escursioni al mare con le nipoti o tra i monti, la cena pronta, il sofà e la poltrona che abbracciano come una piovra, la tenerezza delle attenzioni dei nonni, i pasti pronti e deliziosi. E' un nido con un abbraccio che soffoca che è totalitario. Saltata anche una pallida ipotesi di prolugare le vacanze di un giorno per gli impegni presi dal PiccoloImperatore.

Nessuna azione coerente nei confronti del padre di AWKid che dispone in modo unilaterale ed insindacabile quando e dove vedere il figlio. AMan aveva suggerito una strategia, che avrebbe implicato certamente impegno e fatica e coerenza: se il padre non avesse rispettato gli orari non avrebbe visto il piccolo. Si chiama rispetto, è uno dei valori che possiamo passare ai nostri piccoli.

AWKid sarebbe dovuto essere stato informato, dobbiamo stringere i denti, per qualche tempo e far capire a papà che il tempo che passa con te è importante, non può essere aleatorio ed usato come arma per controllarmi, teniamo duro per qualche settimana, vedremo se poi papà capirà che frequentati non può essere l'ultima delle priorità.

C'erano cose importanti e faticose: comunicazione educativa e costruttiva con AWKid, azioni coerenti e rezioni alle reazioni del padre, il dichiararsi ad AWKid che questo avrebbe aiutato anche A-Woman e la sua vita privata come donna con un compagno, studiare una strategia comune coi genitori. Sarebeb stato intressante almeno un tentativo, ne parlammo anche l'anno scorso, prima dell'estate. Nulla.

Il babbo di AWKid ha continuato a latitare o peggio, a vedere quando e se desiderava il figlio. Ovviamente non nei modi pattuiti. In questi mesi? assenza completa di programmi ed azioni per iniziare a mitigare e a modificare questo stallo tossico.

Sulle cose che riguardano UnaCoppia e quindi AMan non ci sono le domanda preventiva, il coinvolgere in ciò che coinvolgerà: c'è questo problema, come lo gestiamo, orso?


Cosa siamo?

Amanti? e la nostra passione complice? la trasgressione?

fidanzati? trasporto e tenerezza, dove sono? quando sono?

trombamici? ma i trombamici non pretendono fedeltà, l'esclusività, la libertà frulla le loro piume nel vento

coniugi? no, non lo siamo

Sono tre mesi che siamo una non-coppia, un duo con pargoli, verrebbe da dire amici, ma c'è il possesso e la monogamia che ci lega, non siamo nulla. Cosa siamo?


12/08 20:38

A-Woman wrote:

Io scelgo mio figlio visto che ha un padre stronzo. Se non sai aspettare ritieniti pure libero


Già libertà.

Son molte volte che A-Woman afferma che sono liberi. La fedeltà di AMan lo ha sempre bloccato. Le ipotesi di simmetria nelle fughe solitarie speculazioni del tutto verbali.

AMan sei libero, è libera. Te lo ha scritto e ripetuto in tutte le salse.



AMan le ha comunicato che si sarebbe organizzato con un'escursione per ferragosto: non avrebbe partecipato (con irritazione, contrarietà e malanimo) al pranzo famigliare cogli AWParent e AWRelatives.

Dopo pochi minuti è arrivata la risposta sarcastica di A-Woman: Perfetto!...


Manca il peperoncino sotto il culo di A-Woman ciò che la rimuova dal bradisismo poltronesco,che torni a farla correre, almeno un po', qualche passo almeno. Le spine che la rendevano, la rendono viva chiedeva all'inizio.

AMan, sei libero. E' ora di passare ai fatti. Epilogo? no, niente affatto. Il fine giustifica i mezzi. Il fine è che ritorni "A-Woman", amazzone decaduta a donna sprofondata in poltorna.

Fatti, basta parole, sii uomo, maschio libero, uomo che fa fatti.

Fatti liberi.


14/08 11:50

AMan wrote:

Vorrei che i ns scazzi nn rovinassero le tue vacanze. Cmq credo che ciò non sia possibile. Passa una buona giornata, A-Woman.


14/08 12:27

A-Woman wrote:

Le mie vacanze le sto facendo con AWKid, se nn capisci questo. Cmq ne ho già piene le scatole delle tue bizze, di quelle di (...) (NdAMan, babbo di AWKid). Me ne sto da sola così non devo avere ogni quarto d'ora delle rotture di cazzo così. Saluti...

Antiparallelismi

Quattro giorni insieme, coi bimbi, da lunedì mattina a venerdì mattina.

Molti messaggi sono stati cancellati per mancanza di spazio, così è difficile rendere idea degli "sfasamenti", di quando uno diceva eros e l'altro rispondeva agape e viceversa. A volte non ci rispondavamo neppure, presi ciascuno dal proprio pargolo.

E' strano, scrivere tutto ciò, dopo il brutto litigio di domenica sera, in questo silenzio che dura da due giorni.


06/08 23:15

A-Woman wrote:

Notte amore. Ho voglia di te, deorsonis, voglia di stringerti forte. Adesso che ti ho qui sento che ti vorrei vicino... + vicino... A domani mattina.


08/08 23:31

A-Woman wrote:

Buffo come le donne si capiscano. E tua madre ti conosce meglio di me, miiiii 6 proprio un super orso coi fiocchi, deorsonis. Xò a me piaci ancora tanto, sento il cuore che batte forte, forte x te, in questi momenti così vicini, senza un contatto fisico, mi sento più innamorata più di prima.



09/08 09:13

AMan wrote:

Buongiorno A-Woman. Mi rallegro molto di un'altra giornata insieme. Ora sento il desiderio di te troia ke cova sotto. Ti immagino in guepiere scatenata e disinibita. 'mmazza :o)


10/08 00:11

Messo aLetto AMKid... miGodo ogniIstante comePapà, quasiNnRiesco aPensare adAltro. Anke con AWKid sento ke c'è1AndareMeglio silenzioso. Quando è AWKid, quandoTiraFuori il suo Sè.lasciaXdere iCapricci, loAdoro.

MiKiedo seSiaPossibile sre amanti&genitori insieme. Penso siaImpossibile. B.notte mia A-Woman


10/08 mattina

Risposta di A-Woman relativa al termine "amanti" che non le piace. Imputa ad AMan che è fissato con esso, non sono amanti, gli vuole bene, è in montagna con AWKid anche per questo.



10/08 mattina, durante un'escursione

AMan le chiede perché le dia fastidio il termine amanti. Ricorda ad A-Woman che si sono conosciuti perché lei gli piaceva, era una "bella gnocca", la desiderava carnalmente, era il primo motivo per cui si erano conosciuti, NON sono amici con bambini. Sono UnUomo ed UnaDonna che hanno dei bambini. Non siamo amanti!? le dice. A-Woman rimane in silenzio.


10/08 21:33

A-Woman wrote:

Vorrei arriverti tante cose, deorsonis, ho voglia del tuo corpo caldo, ho voglia di tenerezze e avrei voglia anche di vederti soddisfatto nei tuoi desideri. Dammi del tempo e vedremo. Ti amo veramente tanto. Mi piaci ancora molto.


10/08 23:14

AMan wrote:

Buonanotte A-Woman. Mi sono innamorato di una donna fine di boschi e monti. E' ancora così, anke se ora non ho ciliege da portarti :) :*


<--->


(kazze)

lunedì 13 agosto 2007

+agape k'eros


Ora ci sarebbe da scrivere di questi giorni.

Beh, non c'è molto, dal punto di vista sessuale. Anzi, non c'è nulla. Zero. Due genitori in vacanza tra i monti come amici con pargoli. A-Woman ha conosciuto gli AMParents, tutto bene, è andato meglio del previsto. Oddio è stupendo passeggiare nel bosco fradicio, con l'ombrello, spiegando odori e funghi ai piccini. Meglio ancora i laghi di alta quota, nel silenzio del tramonto, o le visite in centrali energetiche nella pancia rocciosa di monti, vedere i piccoli che se la intendono oppure malmostosi per i passi in salita. Ma è agape. Forse. Eros, wo bist du denn?

Sono molti giorni ormai, sabato 28 luglio. Siamo tra le nuvole, famiglia e sentimenti nobili, più agape che eros; il desiderio non trova né una forma né uno sbocco, le potature bonsai lo stanno tenendolo piccolo, piccolo. Le affinità riguardano molto del resto, ma carne e menti sessuali sono spariti. Rimane qualche pensiero che ci siamo scambiati, li scriveremo.

E il fatto che sempre più spesso siamo sfasati: uno è eccitato, in preda ai pensieri della lussuria, l'altro affacendato con il pupo, nulla di più antierotico o maggiormente sedativo. Dopo qualche tempo i ruoli si invertono e i pensieri laidi viaggiano in verso contrario, cadendo nel vuoto. Sensi unici disfasici.

Ieri un segno delle tensioni in aumento. AMan aveva (mal)inteso che avrebbe passato una sera con A-Woman, passate le 19 è arrivato il chiarimento e la doccia fredda. Pare che si vada al fine settimana dell'1 e 2 settembre. Passano le settimane estive, come granelli di sabbia nella clessidra, il babbo di AWKid latita, di fatto sparito, latita UnaStoria.

La domanda di AMan "Siamo insieme?" ha fatto arrabbiare A-Woman.

L'art pour l'art

Non so se si debba a questo imprinting, ma da allora fare il culo a una donna è sempre rimasto una delle cose che più amo, una specie di compimento dell'intesa erotica. E' come una selezione naturale, un criterio di elezione: se una donna mi piace davvero, se mi fa perdere la testa, devo farle il culo. Devo scendere là, nelle profondità oscure, nel recesso innominato, là averla, là godere.

o Il piacere e le ninfe, Fezensac


venerdì 3 agosto 2007

Qualche giorno

Ce ne andremo via qualche giorno. Insieme questa volta. Con i nostri bambini. Fedeli senza volerlo al nostro paradigma, AMan e AMKid in casa dei nonni, stipata di parentado come un uovo, AWKid con A-Woman in un artigianturismo a pochi passi. Sarà la prima volta che gli AMParents conosceranno la squaw ed il suo "prodottino".



C'è l'odore di pioggia che entra dalla portafinestra. La pioggia è tornata, l'acqua di vita, almeno l'illusione, per qualche minuto. Vieni amore mio, andiamo a camminare nel bosco.


Chiuso per ferie


(luca.arese)

Diarodramma


Non mi sono mai sentito così scoperto come ora... vulnerabile ... [...] E non so più cosa scrivere. E questo non mi era mai successo.  Devo riprendermi, lavorerò ancora per alcuni giorni. devo pensare, riflettere.


o Le intime confessioni di un cuckold, cuck222




Si è consumato in dramma nella diarosfera. E' un luogo che abbiamo sempre letto (perfino A-Woman all'inizio). Un luogo esemplare di una coppia che ha osato molto. L'anonimità persa, Luca che si ritrova improvvisamente nudo, una collega, più che una collega, che ora sa tutto di lui. Il Re è nudo.

Sì è tutto virtuale, ma lo sconquasso emotivo c'è.

Potrebbe essere una farsa, uno psicodramma tra un geniale scrittore e i suoi lettori, un esperimento di psicologia e sociologia virtuale. Succede ogni volta che andiamo al cinema.

Alla fine anche scrivere e leggere sono un atto di fiducia.

giovedì 2 agosto 2007

Mazzetto


Stamattina l'ha messaggiato che avrebbe preso il treno. E' arrivato un po' trafelato. Aveva fatto tardi, per campi, a cogliere un mazzetto di fiori, mica facile, di 'sti mesi, senza una goccia d'acqua, tutto riarso.

Ha attraversato tuttta la carrozza raggiante, con quelli nel pugno destro, per me.

A-Woman l'ha visto, dal fondo con quel duello di occhi e sorrisi che fendeva tutto il corridoio.

Sai birba cosa mi hai detto? "ma così mi rovini la piazza, al lavoro":

Certo orsone, e come faccio che diranno tutti i miei pretendenti??????

Ahaha, due pirla che ridono su un treno ad ore improbabili della mattina.

Sorridevano, sorridevano, pendolari di treni e curiosità, di sottecchi guardavano discreti le nostre carezze buffe, i piccoli baci. Il primo ero stato grasso e buffo e goffo sull'ocio destro della squaw.


02/08 09:39

A-Woman wrote:

Ho messo i tuoi fiori in un bicchiere sulla scrivania. Sono troppo carini. Grazie orsone.


02/08 12:01

AMan wrote:

Mi sono messo i tuoi occhi sorridenti in tasca, brutta bestia, ed ogni tanto li tiro fuori e me li sbaciuckio un po' :)



02/08 09:39

A-Woman wrote:

Ti amo molto orsone. Mi spiace se in questo periodo non riesco a darti quello che vorresti...


W la fica!

Ieri sera sono uscito con un amico, un seduttore. Abbiamo scherzato molto, sulle donne, sugli uomini e sui loro rapporti, che casino. E ce la siamo spassata a ricordarci che, nonostante tutto è... la cosa più bella del mondo!

Alcuni discorsi sono stati espliciti, un po' presi dalla foga ci accorgiavamo solo di rado che altre persone ci stavano ascoltando divertite. Non so come spiegarlo, ma avevamo un'energia pazzesca e molte donne ci hanno divorato cogli occhi, ricambiate "a morsi", _nce me lo faceva notare, ripetutamente (è ancora in allenamento lui!). Giochi di sorrisi, qualche battuta, nulla più., AMan col freno a mano tirato., ma che importa, quel sapore di flirt è inebriante.



_nce mi ha detto che ci è arrivato per caso ad un trio, una sera in nei giardini di una disco, con un amico e sua moglie. Ha detto che è stata un'esperienza del tutto inaspettata e travolgente, se la ricorderà per tutta la vita, nulla da paragonare alle altre due volte in cui si è ripetuta pianificata. E altri racconti di donne insospettabili che lo hanno rivoltato come un calzino. E paradossalmente, lui, seduttore, si intriga per quelle che lo fanno penare, che lo sfidano a conoscerle come persona prima.

Poi molto altro sulla seduzione. Prima e dopo. Sul resistere al non lasciarsi andare, a mantenersi galanti e seducenti e piacevoli anche dopo, passati i primi mesi.



(davidwaldvogel)

Sere - 2

(Sere -1)


La mattina di domenica è stata come una partenza di corsa a freddo su per un sentiero erto. Dopo la discussione A-Woman se n'è andata a casa, AMan si è messo all'opera e ha lavorato per un buon paio d'ore, faccende varie domestiche che hanno allontanato i fumi viola delle elucubrazioni. Passate un paio d'ore ci siamo rivisti per pranzo (ora non mi ricordo più cosa avevamo preaprato, un cibo semplice e saporito, ma ora non ricordo).

Poi il "rapporto sessuale" mediocremente mediocre, pochi minuti, un breve riposo nella canicola. AMan aveva deciso un ritorno alla Natura terapeutica, prendiamo e andiamo dai, su per monti e vette, alle quattro di un pomeriggio di luglio.

Ce ne siamo stati in giro fino a tardi, siamo arrivati a destinazione dopo il temporale, scendeva un brutto traffico di fuggitiaschi dalle ire di Giove Pluvio e così. Arrivati alla serenità quasi buddistica di un laghetto, le gocce che scendevano ancora dai faggi, vapori timidi che salivano dalle acque calde d'estate, e il silenzio, un silenzio che era tutto, lì dove qualche quarto d'ora prima c'era stata l'orda chiassona di bipedi forestieri.

La nostra lussuria immane è stata di infilarci, durante il viaggio, per oltre venti minuti, in un temporale, uno scroscio tropicale violentissimo, letteralmente a 20 all'ora non si vedeva che a pochi metri sulla strada. Abbiamo perfino cambiato destinazione, per infilarci nell'ammasso furioso di nuvole di carbone.

Dopo mesi e mesi di siccità non c'è un'esperienza rinascimentale più intensa della pioggia, del vedere, anche solo per qualche attimo, rii e ruscelli e rianimarsi, l'olfatto che sente l'odore di bosco, di muschi che si riprendono, di erba gialla e bruna inumidita, di funghi, della spugna della vita che beveva con fauci di sale.


Scesi dal lago è stato il nostro scampolo di tursimo da fidanzati in quel paesino tra monti, eravamo di nuovo teneri, anche se non c'era la tensione ribollente del trasporto voluttuoso della tensione priomordiale. Quasi che quella libido fosse diventata biochimica desueta.

E così è stato tenero mangiare insieme, cibo emiliano non plus ultra, celebrazione del maiale di molteplici sensi.

La domenica sera è arrivata presto, il ritorno per addormentarsi in pochi minuti.

Lunedì mattina niente sesso.

AMan è tornato tardi dal dentista, A-Woman gli ha preparato una cenetta deliziosa, semplice e deliziosa, poi a letto. C'è stato un momento molto tenero, tenerissimo, A-Woman ha posto il capo sul busto dell'orso, che ha inziato a leggere L'uomo che piantava gli alberi.

Lunedì mattina non abbiamo fatto l'amore anche se i momenti allegri non sono mancati, specie quando A-Woman che ha accompagnato in stazione AMan, gli ha dato una sberlotta sulla coscia sinistra che ha fatto uno schiocco impressionante. Ci siamo messi a ridere come due pirla.


Martedì sera ci siamo rivisti, una cena con un'amica.

Prima di addormentarci, di nuovo un momento tenero, la seconda notte di lettura. A-Woman appoggia il capo sul busto di AMan e si fa cullare dalle parole.

L'orso l'ha presa pure in giro,

... ora sei la mia bambina ed invece di altre letture che ti farebbero bene ti leggo una fiaba vera, bimba.

Pancia Cantante (in questi giorni è bellissima, tornata ad essere una splendida donna Soshoni, colla treccia scura a lato, AMan è tornata a chiamarla così)  ha sorriso mentre continuava i ghirigori delle sue mani sulla pelle dell'orso.

Anche ieri mattina non abbiamo fatto l'amore.


Un assaggio di normalità?


L'immaginario erotico, di una femmina voluttuosa ed esuberante, avventurosa e complice, nella testa di AMan è ridotto male. Ma tutto ciò ha un senso, credo, la trasgressione di un tentativo di normalità. Saremo un uomo ed una donna in una coppia normale, non è questo il desiderio che ripete A-Woman?


Ci vogliamo bene.

E come il caldo che si accumula durante l'estate nelle acque atlantiche al largo delle coste africane occidentali. Non porta bene, a noi che siamo in oziosa attesa al di là dell'oceano.


mercoledì 1 agosto 2007

Sere - 1

01/08 12:40

A-Woman wrote:

Buon pranzo orsone. Sono alla frutta oggi, proprio non ne posso più. Sono stata veramente bene con te, anche queste sere. Ritrovarsi a casa non è niente male.


01/08 13:14

AMan wrote:

A-Woman, è stato tenero in queste sere, è una dimensione nuova. Buona pausa, owsky.

Coerenza



  • Vorrei porre un quesito alle coppie, come mai cosi poche foto degli uomini nei profili, va be che la donna è bellissima, ma per una coppia, credo conti anche la foto dell'uomo?

    (coppia di LeClubPrive.net)



E' l'intervento con cui una coppia ha aperto una discussione ("poche foto uomini") nel forum di LCP. Nel loro profilo sono presenti nove foto: otto della donna, complete, una che consta di un primo piano di una cappella e parte dell'asta di un cazzo.




Coerenza

o - fedeltà di una persona ai propri principi, conformità costante tra le sue parole e le sue azioni

(DeMauro.it)

Molto


31/07 19:03

A-Woman wrote:

Ti amo molto orsone......