lunedì 9 luglio 2007

Giorni del villaggio


Venerdì sera ci siamo rivisti per il nostro fine settimana. Dopo settimane.

A-Woman ha ripreso ad andare in treno e l'orso è andata a prenderla in stazione, all'arrivo. Aveva uno sguardo da terminator. 'mmazza si parte in salita qui.

E' così, rivederci dopo settimane (intendo rivederci quando abbiamo tempo per sviluppare una vita insieme, ci vuole tempo, e non succede nelle sporadiche frequentazioni infrasettimanali di qualche mezzora) richiede, come all'inizio, un preludio, un tempo di lubrificazione e ritrovarsi e addolcirsi. A-Woman era in crisi per l'inizio delle mestruazioni, particolarmente abbondanti da quando usa l'anello di Cupido.

Alcune ore e ci siamo proprio ritrovati, il cibo, il toccarsi, lo stringersi, una carezza sul volto, diventa apoteosi perfino il preparare il cibo insieme (piccola grigliata di pesce improvvisata nel giardino di casa di UnaDonna). Sono le cose semplici che avvicinano, specie quando sono del tutto assenti per periodi di temporelativamente lunghi. E pure sviluppare una percezione del tempo, abbiamo due giorni per noi.

E' struggente, emozionante. Pensare di organizzare il tempo in comune. Venerdì del villaggio.

Una delle cose migliori. In assoluto.


Sabato ci siamo persi (c'era anche _zzz) per la Romagna Toscana. Un ora e mezzo di strade tra cielo e monti e colli e panorami, forri, valli rocce e calanchi, che cazzo fano quegli sciocchi tutti stipati al mare? E poi cammino per un paio di ore lungo il greto di un rio, quasi asciutto, nessuna traccia, fino ad arrivare ad un vecchio mulino fuori dal mondo. Abbiamo chiesto di fare provvista d'acqua ed una coppia di signori fiorentini ci ha accolto nel loro giardino, a parlare per un buon paio d' ore, all'ombra. Uscire dal guscio e camminare permette di andare incontro all'umanità.



Ma la giornata non era finita, via via, andiamo. _zzz ci ha proposto una chicca, altro posto fuori del mondo. Ecco, Palazzolo sul Senio. Solo la strada per arrivarci, 18km lontani da tutto nella natura più fantasmagorica, su da Coniale, una sola auto in 18 km !!! e la natura più esuberante, con panorami che vorresti volare e saltare di gioia e silenzio e caprioli e vento nei capelli e il buio. Ecco, al ritorno la magia rara del buio, di montagne senza lucine lucette e pali della luce, plexiglass e neon, solo buio e stelle, un'orgia di stelle. E poi quel villaggio, pietra e palazzo dei capitani, eporte piccine e muri storti, tutto così tenero e umano, così romantico da sembrare una miniatura per presepio.

Nostra piccola luna di miele del sabato. Eppure in compagnia, abbiamo parlato di donne, di eros, della vita e di questa commedia, qualche appunto di A-Woman sulla festa scambista di Arezzo. Donne e uomini che recitano sempre la vita, non sanno bene cosa desiderano e gli atti che conseguono lo dimostrano, a volte dovrebbero tornare ad essere maschi e femmine, semplicemente.



E così tenero ritrovarsi, quella mano che ti accarezza in silenzio, mentre guida.

E c'era ancora tutta la domenica per noi. Il tantra inizia da lontano.


A-Woman wrote:

I nostri fine settimana sono uno più bello dell'altro, non potrei chiedere veramente di più. Sono felice con te.

2 commenti:

Sunlady ha detto...

tanti bei fine settimana così ... estivi e invernali hehe

Un salutone mega di buone vacanze a voi...

angeljca ha detto...

Una splendida chiusa: "sono felice con te"... è quello che mi ripeto anch'io con lui, ne abbiamo passate di tutti i tipi ma è questo che sento, lui è casa. E così ritrovo qui, da voi, il resto occorre ma è il resto. eheheh... oggi sono un po' smielata :)