martedì 31 luglio 2007

Vendicationis?


Sabato mattina? sesso tantrico lentissimo, al limite dell'esasperante, credo che A-Woman mi abbia cavalcato oltre un'ora, ho usato di tutto per resistere, respiro profondo, cut-off sensoriale, rilassamento dei muscoli bel bacino. Scrivo fantasmagorico e scrivo pure nulla di nuovo, nessun stimolo particolare, sto diventando un consumista del tantra? Oltre alla spinta di tao anche una cosa, non so come si chiami, l'avevo letta in Tantra per due, contatto prolungato e lungo, quasi immobili, tra la cappella e la cervice, penetrazione profonda, se si sta quasi fermi c'è un vero e proprio microscambio elettrico che da una sensazione diffusa ed intensa che arriva fino alla zona perineale, una sorta di abbraccio massaggio estremamente profondo che interessa tutta la zona pelvica.

Domenica pomeriggio? l'orso non ha resistito che per pochi minuti, la squaw è rimasta silenziosa col muso storto.


Alti e bassi, si potrebbe dire.

Non so se ci sia stato dello spirito vendicativo (non ti impegni, non ti sbatti per la relazione, per me, ecco, allora anche io me ne frego) oppure più blandamente una mancanza di impegno, dell'apatia.

Ma ci sono state anche sensazioni fisiche di disfatta. Per un attimo avrei desiderato che mi possedesse lei, il cedimento fisico ai voleri di A-Woman. Forse la mia parte femminile che ha tentato di imporsi su quella maschile, in difficoltà.

lunedì 30 luglio 2007

Uddiccì


  • La notte in un hotel a Roma con una squillo che si è poi sentita male

    Festino hard, Mele: sono io il parlamentare

    (Corriere.it)


Mele ha avuto fegato, ha avuto le palle. Da questa faccenda è uscito umano e con coraggio. Il Casinello bello da parrocchia invece di cacciare a pedate i pregiudicati ed indagati del suo partito che parassitano in parlamento, ha accettato le dimissione di Mele. Questi sono i valori del partito

'na corruzione? dentro

'na pompa? fuori

'n inciucio coi palazzinari? dentro

un'orgetta? fuori



Uddiccì? Ussignur.








Terre riarse

Ma cosa vuoi? Non puoi vivere, così, stare insieme semplicemente?


Si era svegliata, AWoman, ore dieci della mattina. Eravamo stati al mare, poi la notte fino alle due, a dormire poco prima delle quattro. Era in silenzio, a godersi il meno caldo della mattina.

Che c'è, AMan? Sei pensieroso.

Sì, ho molti pensieri.



In giro per il ravennate, sabato, in un momento di maggior tranquillità A-Woman gli aveva detto che per lei l'avventura scambista è chiusa. Ho provato, non mi da alcuna emozione, a te troppe, a me nessuna. Come mangiare una pizza. Posso starmene anche a casa. Le mie fantasie, tutto sommato, non mi interessano.

Ecchecazz, owsky, a tutto di può far di meno. Della pizza, anche di andare al mare, come stiamo facendo, ma chi ce lo fa fare? Rimaniamo a casa.

Si era messa a ridere A-Woman.



Domenica mattina al risveglio l'avea trovato pensieroso, in loggetta, quello delle nostre cene in cui parlavamo per ore di nostre avventure nel mondo dell'eros, nel mondo del nostro immaginario.

Ma cosa vuoi? Non puoi vivere, così, stare insieme semplicemente?

No, A-Woman, devo trovare benzina della vita che è l'entusiasmo, le passioni, gli eccessi. E quell'unico progetto, cosa di meglio per una coppia? c'è il gioco, la seduzione, il mettersi alla prova, il con-fidarsi, la complicità, il riuscire a godere, la curiosità, farli noi, coi nostri corpi, i nostri desideri, quello sarebbe stato la nostre fonte di entusiasmo, almeno lo era per me.

Mi conosco, senza quella benzina mi spengo, è stato così, nella mia vita. A-Woman le ha chiesto com'è stato prima e AMan le ha raccontato delle passioni passate, anche quelle con la madre di AMKid. C'è stato un periodo in cui avrei potuto portare a rave, alle tammurriate, alle danze col fuoco sulla spiaggia la notte e la mattina perfino una suora oppure il più imperterrito bibliotecario. E venivano, non resistevano.

Proponi A-Woman un progetto per noi.

Questi sono i miei limiti.

Ora dovrei rimettermi a studiare, ci sono nuovi problemi, ma ho poca benzina, A-Woman. Ora dovrei rimettermi a studiare su come risolvere i problemi. Specie i miei, questa fedeltà che mi inaridisce, vedi, porto la tua fede, tu non l'hai. Non me l'hai regalata. Infatti, è così. Devo tornare a studiare e avere il coraggio di seguire una linea.



A-Woman si è fatta silenziosa.

Ti lascio alle tue riflessione ed è tornata a casa sua.


Sul monte che chiude la valle a ponente  il rogo ha resistito due giorni alla doma. Vedavamo fiamme, fumo nero, il fronte inarrestabile, il traffico urlante di camion e camionette rosse, gli elicotteri che cercavano di svuotare il mare di fuoco coi loro cucchiani di acqua.

Ecco, dov'è l'acqua vitale, il nostro giardino è riarso.

Le querce ora sono secche, brune, avvizzite, è il giallo, il bruno, il nero ora sono i colori.


P.S.

Comunque il bicchiere se una volta era pieno, ora è ancora mezzo pieno. Devo scrivere anche di questi due giorni e delle cose carine che sono successe.


savana


(eyalbartove)

Amanti

Partenza in salita venerdì sera, AWoman irritata per una battuta con un amica che ci chiedeva se l'avremmo incontrata col suo fidanzato l'indomani o se avremmo fatto i fidanzatini. AMan le aveva detto che non c'erano problemi, visto che orami siamo amanti.

Su AWoman è scesa una maschera scura. Non le garbava il tono polemico e il fatto di averlo usato con estranei. Abbiamo fatto un po' di spesa per il fine settimana, è stata fredda per tutto il tempo. Quindi il silenzio di molti minuti in auto. Poi, col passare del tempo, qualcosa è tornato a fluire.

A-Woman è fiera e gli ha detto che dopo l'aborto lei è libera, cosa ci lega se quello non lo ha fatto? AMan le ha detto che può essere così, il primo passo è ammetterlo.

Vedi, AMan, potrei anche ammetterlo, ma non mi va quella battuta coll'amica.

Ti dimmi cosa ci differenza dagli amanti? forse non abbiamo una tresca secondaria, per il momento.

Sì, per il momento, AMan.

Ecco, mi dai ragione.

AMan pensava che eravamo entrati nel mondo delle categorie e dei comportamenti a modo, che sostanzialmente, trova irritanti: non si dice per il modo e per gli estranei.

A-Woman pensava che di nuovo, l'orsone, si dimostrava fuori dai coppi, un altro comportamento bislacco, poco "rifinito", uno dei tanti.

venerdì 27 luglio 2007

Pinzillacchere anonime? No grassie

I commenti anonimi sono stati temporaneamente inibiti.

Poco tempo (nei prossimi giorni) per fare pulizia di cianfrusaglie varie che sono arrivate a josa in 'ste ore. 'mmazza, alla fine tutta 'sta roba diventa indigesta.


Tanto prima o poi si calma, ciavrà pure qualcosa di meglio da fare, no!?

Sapori d'orto

E' apparsa, per un attimo, stamane. Ore setteetrenta.

Capelli raccolti, nero di nero e mani sulla cesta di frutti. Canestro di sorriso e sapori d'orto.

Per un attimo è sceso, l'ha baciata sul collo.

Ecco il delta di stoffa bianca, sotto la mini. Una folata ebbra, ti ha alzato la gonna, AMan che fai tocchi? non è mica roba tua

Sorrideva, UnaDonna.

La mattina, come una folata di vento, coi sapori del verano. E poi ancora giù baci.


Agricoltura intensiva?(noek)

giovedì 26 luglio 2007

Dose di Cuore



  • Forse, parlate male

    (DatieFatti, commento)


A volte non ci intuiamo, fischi per fiaschi. Comunicazioni a divergenze parallele.


26/07 12:38

AMan wrote:

DdC, a volte sento ke c'è solo quello, manca l'altra DdC.



26/07 12:42

A-Woman wrote:

Se non ti è bastato ti farò recuperare il fs ;o) Magari un po' più fresca...

Opaco e disilluso

E' stato faticoso ieri sera. In genere la fatica porta buoni frutti, col tempo, ora porta consapevolezza e disillusione.

Abbiamo iniziato a discutere partendo dalla solita questione auto, A-Woman è tornata ad andare al lavoro in auto. AMan le ha detto che questo impedisce di incontrarci la mattina, ha portato acqua al suo mulino, citando le espressioni incredule di alcune persone che non capiscono come possa fare oltre un ora di viaggio per strade di montagna, tutti i giorni, quando c'è il treno sotto il naso, puoi dormire, puoi parlare, ci possiamo vedere in quello. Eccoli più e più aggressivi, quando poi egli le ha ricordato quel paio di volte che le le aveva chiesto di non organizzare "cose costose", visto che era a corto di soldi.  Tu spendi centinaia di euro al mese per andare al lavoro in auto e poi non hai i soldi per un  nostro fine settimana? Il prossimo fine settimana me ne vado e tu starai colla tua auto.

Eppoi non ti vedo mai in treno, una volta questo una volta quello, mai la sera. Cosa vuoi, poi, tu che butti via soldi a palate per maialate? Non mi puoi controllare, AMan, non puoi dirmi nulla su come spendere i soldi della mia vita. Non puoi. Ho avuto 14 anni di rompimento, ora non puoi. Non mi importa nulla.

Le tue azioni nel momento in cui sei con un compagno hanno degli effetti. Lo sai cosa significa.

Posso rimanere anche da sola.

Infatti, ora siamo talmente liberi che siamo di fatto da soli, indipendenti.



Ma non è solo la questione d'auto, A-Woman. Sei egoista e non stai investendo nella relazione, ha sempre l'ultima delle priorità. Ti ho chiesto una giornata di ferie, poi mezza, poi un quarto, due ore. Per il nostro fine settimana. E tu non hai neppure chiesto. Poi il battesimo della procugina. E mille altre cose, ah, già, forse ci siamo noi due, ma ora non posso, lavoro, casa e famiglia.

Io sto investendo come non mai nella relazione e forse vorrei proprio starmene da sola.

Sai che sie libera, sei libera in ogni momento, solo libera potrai scegliere.

E' stata dura. A-Woman si è lamentata, durante la settimana ci sono queste discussioni. Ma si discute con coloro che sono importanti, non avrebbe senso in un'avventura di qualche giorno al mare, no!? Se non si discute il magone rimane dentro e ribolle, rimesta, monta.

Discutere fino all'astio, tensione eccessiva, A-Woman si è allontanata per un po', AMan è rimasto in loggetta. Poi è ripassata a prendere alcune cose sulla tavola. E lu l'ha tirata a se, l'ha stretta, parola ai corpi che ci avvicinano.

Abbiamo chiavato parossisticamente, prima in piedi, sul lavandino, come quella volta che aveva ejaculato. Il piacere era acqua sulla pira, sulle nostre fiamme ostili, ma non puoi risolvere la siccità coi pompieri. Poi l'ha presa e l'ha messa sul tavolo in noce, l'ha chiavata a gambe aperte, tormentandole i seni, a volte la fica bagnata colla bocca e poi col cazzo, in alternanza.

Amore furioso ed opaco.

Anche stamane, eravamo mezzi addormentati quando ha sentito le piccole labbra succose e turgide. L'ha issata a smorzacandela. Con un dito nella rosetta le ha detto "vorrei che un cazzo di uomo ti inculasse ora. A-Woman, che fine ha fatto questa fantasia? in soffita? Si, è in soffitta.

Amore disilluso ed opaco.

il tempo di abbracciare.

mercoledì 25 luglio 2007

Già

Si, pensi al distacco, alle molte cose belle che si potrebbero fare.

Pensi agli inviti delle coppie arrivati in questi giorni, le foto di quella coppia, _uni, semplici, al limite dell'artigianale, in esibizioni, in LCP. Hanno il dono dell'oscenità sublime, sono pixel che testimoniano la loro apoteosi della complicità. Non ho ancora visto coppie che riescano a trasmettre un senso di libido e lussuria in maniera più efficace di loro, nella loro semplicità. I ragionamenti pacati vengono messi a soqquadro dall'adrenalina, ora ha un che di retrogusto pessimista.

Dov'è il sorriso sul divenire?

DatieFatti in un commento scriveva "Lontani dagli occhi, lontani dal cuore". Realtà di questi giorni. Già.

Scende nuda



  • Scende nuda dalla Ferrari al distributore

    Bionda misteriosa, sui 30 anni, si ferma a comprare le sigarette. «Non è la prima volta». [...] Nessuna protesta.

    (Corriere.it)


Cinghiosprinta lo fai anche tu? Dai!

Sì, sì, però dopo esci, ti stendi e ti passo sopra. Colla Ferrari oppure va bene anche la mia?

martedì 24 luglio 2007

Baby boomers


Com'è bella la città,

com'è grande la città,

com'è viva la città,

com'è allegra la città....!

Piena di strade e di negozi

e di vetrine piene di luce,

con tanta gente che lavora,

con tanta gente che produce.


Con le réclames sempre più grandi,

coi magazzini, le scale mobili,

coi grattacieli sempre più alti

e tante macchine sempre di più.....

Com'è bella la città,

com'è grande la città,

com'è viva la città,

com'è allegra la città...!


Com'è bella la città

Il Signor G

Giorgio Gaber


Il prossimo fine settimana le congiunzioni astrali saranno favorevoli ad Eros. Entrambi i nostri piccoli saranno via in vacanza e ciò ci regala un inaspettato fine settimana.

Preso dall'entusiasmo AMan aveva già prenotato un bell'agriturismo dalle parti dell'Argentario. Venerdì sera - domenica notte, questa volta qualcosa in più delle solite 48 ore precise.

Ieri ha verificato le previsioni di viaggio, ha sentito un paio di amici che bazzicano regolarmente la A1 il venerdì sera e i loro strali sul traffico mefistofelico, sui budelli appenninici e fiorentini del venerdì sera, inutile pensare alla Firenze Mare che è stitica ancora peggio. Disperazione. Rischieremmo di farci sei o sette ore di traffico andando e altrettante tornando. Ha tentato di convincere A-Woman a chiedere di uscire un paio di ore prima, visto che è un periodo workaholico che fa carriolate di straordinari. Nulla da fare, A-Woman non vuole chiedere un'uscita anticipata (in tali condizioni aziendali). Sa che forse le concederebbero qualcosa, ma non vuole chiedere. AMan è rimasto a mugugnare e riflettere sul da farsi. Ha quindi disdetto la prenotazione.

Le previsioni del meteo prevedono il ritorno di un merdoso, infernale caldo africano a partire da venerdì. Le previsioni del traffico per venerdì sera e domenica sera sono pessime.

Rotazione testicolare a livelli di guardia, malcontento che cova, ira per questa demografia infernale.

Il caldo canicolare esclude di andare in qualsiasi posto che non sia con acqua (abbiamo sperimentato sabato cosa significhi andare in giro in tarda mattinata, sia pure in condizioni meno ostili... pessimo!).

Il traffico veicolare esclude di far chilometri per arrivare ad un mare decente (e la vasca da bagno urbanizzata, la città litoranea che è il mare nella nostra regione fa cagare il cazzo, almeno per i nostri gusti).

Arrivati ad un palmo di naso da una nostra nanovacanza, ma non si può per altre ragioni.

A-Woman ha proposto un bell'agritur sull'appennino tosco emiliano, ma ad AMan di andare dietro casa non garba affatto, lo irrita quasi questo succedaneo minore. Elucubrazioni varie su Garfagnana e Lunigiana, su Venezia, schiantate dai numeri prossimi ai 40° per le temperature del fine settimana.

Hot, troppo hot.

Anche se non è affatto male avere questi problemi, AMan non la digerisce sta anticongiunzione meteo-traffico-logistica. Il pensiero è sempre quello, lasciato anche in LeMenageATrois, code e costipazioni perenni.

Figli di un baby boom maggiore, saranno cazzi peggiori col passare dei lustri.

lunedì 23 luglio 2007

Il paradosso

Abbiamo scritto poco o nulla delle considerazioni e degli aspetti psicologici della nostra giornata venerdì sera - sabato sera.

Ci sono alcune cose in cui piano piano si sta sviluppando una buona complicità, sia pur a livello verbale e mentale. AMan scherza con A-Woman, le dice che è vero, guarda altre femmine, le scopa cogli occhi, ma che ha lei dentro, solo lei. A-Woman risponde ridendo, dice che i bonazzi se li guarda pure lei. E guardavamo, quel poco che c'era da guardare, sabato sera, quando siamo usciti per la pizza (L'italia sta diventando un paese di obesi, è preoccupante questo). Beh, già questo è un tesoro e non piccolo, riuscire a confidarsi, anche solo colle parole, così. I fantasmi vengono scacciati anche solo con quello.



A-Woman gli ha mandato un paio di pensieri. Dice che stiamo da Dio quando siamo insieme, diventa orsona e scorbutica quando siamo lontani per giorni. La sua teoria è che dovremmo scopare di più, visto che ci fa così bene.

Sabato in effetti, a metà pomeriggio, l'orsone l'aveva presa in giro: certo che sei una tipa, vien giù, ti prendi una tripla dose di cazzo, sei tutta contenta e poi sparisci di nuovo. Non è mica giusto. Abbiamo riso. Beh, finché cìè sesso e c'è da ridere c'è speranza. Per quanto banali sono due cartine toransole che non mentono.

C'è il paradosso del non vederci che ci logora, ma questa è un'altra storia.


(senza titolo)


(sashkazhadan)

domenica 22 luglio 2007

Sabato

Il caldo è stato veramente feroce oggi, ci siamo avventurati prima di mezziogiorno per spese, nonostante avessimo viaggiato scoperchiati siamo tornati a casa come due cenci.

Nessuna piscina fiume e lago, ce ne siamo rimasti a casa, imposte e tende chiuse, ventilatore al minimo, assai gradevole. Eravamo eccitati dopo pranzo e ci siamo presi ancora, dedicata questa volta alla specialità di AMan. Ritrovarsi nel calore appiccicati e appiccicosi... da alla testa. A-Woman più volte sul punto di perdere il controllo, in effetti fa riflettere questa cosa, lasciarsi andare non è affatto semplice e lei lo dice, si rende conto che ha plateau lunghissimi ma quando così eccitata impiega molto più tempo ad arrivare all'orgasmo. Comunque a metà strada AMan le ha detto di prendere il grosso dildo in silicone col quale lei ha giocato mentre AMan la inculava. Era da molto che stavamo andando avanti, avremmo desiderato prolungare all'eccesso quella tensione. In realtà quando A-Woman ha iniziato a muovere con una frequenza crescente il grosso dildo in vagina, le vibrazioni e i movimenti decisi si sono trasmessi attraverso quella sottile membrana al cazzo di AMan.

A-Woman a carponi, le sue mani che muovevavo il coso, il sentire stretto di AMan nel suo culo, non ha resistito oltre. Cosa  sarà passata, un oretta? AMan è venuto rantolando, A-Woman gli ha stretto i glutei mentre veniva.

E non c'è stato il periodo refrattario e quindi dopo un paio di minuti ha ripreso a incularla mentre A-Woman in delizia si toccava vulva piccole labbra etc.

Ci siamo addormentati quasi fino alle cinque, in un atmosfera raffinata e decadente, in penombra, nudi, distesi a fianco, quasi fossimo su un triclinio, il ronzare del ventilatore, i corpi abbronzati. Un pomeriggio di vero cazzeggio, ecco, avremmo potuto essere in un casa grenadina con patio, in un alcova andalusa, nelle ore della canicola a deliziarci di noi, a sentire il rumore delle cicale che filtra dalla  grata chiusa.


I ritmi lenti, nel caldo torrido, sono lussuria imposta quasi per forza. Ci siamo svegliati, abbiamo fatto l'amore una terza volta, lunghissimamente, A-Woman ha letteralmente cavalcato AMan, si godeva i suoi occhi, le mani che le facevano impazzire i seni, quando andavano a sottolineare i movimenti lenti o a strappi, decisi del bacino, quasi ad esaltarli.

A-Woman ha avuto il secondo orgasmo, lungo e travolgente. La piccola morte   stata molto lunga.

Erano un quarto alle otto, il tempo per fare due passi e decidere di andare a farci un giro.

Venerdì

A-Woman è partita per tornare da AWKid da pochi minuti, il babbo di questi si è fatto di fumo anche questo fine settimana, mah, lasciamo perdere.

Poco più di una giornata in cui ci siamo ritrovati, noi due al centro del nostro mondo.Ieri sera abbiamo parlato a lungo, nonostante il fatto che al termine di una settimana lavorativa molto pesante, UnaDonna fosse al mimino di energie.

Svaniti i fantasmi, quelli arrivavo quando ci vediamo poco. Il sospeso era relativo ad alcun fatti recenti (ometteremo alcuni dettagli): ad esempio un regalo, una glacerette per la quale l'orso non aveva dimostrato grande entusiasmo. A-Woman gli ha detto che è un gran casino fargli dei regali e che le ha tolto il piacere di farlo. In realtà AMan era tutta la settimana che aveva già preparato il ghiaccio in frigo, attendeva solo che elle ritornasse, per festeggiare con una bevuta di un buon bianco freddo freddissimo, come è avvenuto. Poi alcune discussioni relative alla contabilità, suddivisione ed organizzazione di tempi, denari, impegni, lavoro.

Quindi altre cose, la simbiosi di A-Woman colla sua famiglia (come si sta da Dio viziati, anche io lo farà con AWKid, ha risposto la squaw), i problemi relativi ai generi secondari, ovvero una parte femminile di AMan a volte ingombrante, tanto quanto quella di A-Woman (si sono fatti un bel po' di risate quando AMan le ha ricordato che colle parole riesce sempre a convincerla, a girarle la frittata, cosa sulla quale rimane spiazzata, proprio come se avessimo invertito i generi). La tensione si era quasi completamente svanita dopo il primo abbraccio, il resto della cena è stato allegro e da amanti che si erano mancata da molto. A fine pasto AMan l'ha praticamente obbligata sedersi su di lui. Abbiamo fatto l'amore furiosamente, coi gemiti soffocati, sulla terrazza, ci avrebbero potuto vedere ed udire i vicini sotto, lei a cavalcioni di AMan, a prendersi il piacere che desiderava. Assolutamente divino la voluttà generata dal trasporto che non poteva trovare sfogo opportuno: un po' per i gemiti soffocati un po'  per i movimenti lenti obbigati dalla posizione in un angolo, con poco spazio. AMan era seduto e lei, a smorzacandela, alzava le gambe fino a che la cappella furiosa e dura non le frugava le piccole labbra, che dimostravano il loro gaudio esagerando in umori. Poi si lasciava scendere per accoglierlo e farsi riempire il più possibile.



venerdì 20 luglio 2007

Settantesimo miglio


Ecco una risposta ai 12 commenti (gradevole ed arguto il modo dialogo monologo) di un utente anonimo: è diventata troppo lunga per essere messa in un commento e quindi ecco una fotografia, un punto della situazione  forse un po' più a freddo. Il primo passo per il cambiamento è sempre far mente locale, l'accettazione dell'esistemte. Quindi, spazio a queste considerazioni tutte o quasi già trascritte in questo diario (anche più volte) qui e là.


A-Woman a livello oggettivo (ma non a livello soggettivo) è scettica se non riottosa allo scambismo, la sua idea rimane che la trasgressione erotica sia una questione solitaria e non di coppia: potremmo usare tanti paroloni ma la realtà è questa. A livello morale considera che la fuga da amante sia un male minore, da evitare se possibile, ma in fondo, non così moralmente condannabile ed esecrabile quanto il sesso di gruppo. Che sia scettica lo si capisce chiaramente, ad esempio quando dice che


> Non so se ti accompagnerò, in questa avventura, gli ha detto


in Sistema instabile ed altre volte ancora.


Rompere la cosa? Questi mesi fantastici non si buttano nel cesso a cuor leggero, non siamo così rimbecilliti, nessuno dei due. Come fare? A-Woman fece a suo tempo una proposta provocatoria (puramente speculativa): vai in privé da solo o con una che ti trovi per 'ste cose.

La proposta di far sua tale idea di AMan (altrettanto speculativa) ovvero di scegliere un'orgiamica colla quale avventurarsi nello scambismo la aveva irritata oltre ogni limite. C'è una gelosia molto forte e la stessa A.-Woman si stupisce di come AMan la possa ascoltare compiacendosi dei vari seduttori che le ronzano intorno e pure la provoca dicendole di invitarli di proporre a loro un threesome, un trio. Dal punto di vista dei comportamenti percettibili, c'è stata una prima volta in cui AMan non mandò a dire che gli era piaciuta una femmina; l'interesse dimostrato per Fiorda alla festa scambista la mandò emotivamente fuoristrada (Mezzo vuoto), A-Woman molto ingelosita le dette della "troiona" e la questione ritornò in primo piano ripetutamente quando tornammo sulle nostre reazioni a quella festa e al percorso scambista. A-Woman non gradisce affatto che ad AMan possano piaccere sinceramente delle femmine e non sopporta i relativi comportamenti.

Lo scambismo potrebbe essere un motivo di rottura? Mah, non so. In questi giorni siamo stati lontani e ciò è un inibitore pazzesco delle fantasie relative al sesso di gruppo, non c'è nulla che scacci le idee di grovigli orgiastici, che ammosci le fantasie trasgressive, le diluisca omeopaticamente se non le rimuova del tutto dalla testa di AMan più che la sofferenza della relazione. Dobbiamo stare da Dio noi due per estenderci ad altri corpi e menti.


Veniamo ora all'impotenza di AMan in contesti di sesso di gruppo. Una volta A-Woman ha ammesso, serenamente, che alla festa scambista non si era divertita (contraddicendo ovviamente il comportamento solare, allegro divertito e brillante che aveva avuto per i quattro quindi della serata) anche perché molto stanca (eravamo stati in giro per crete e colli buona parte della giornata, lei aveva le mestruazioni, siamo rimasti in quel luogo oltre 9 ore). Credo ci sia da schiantare anche un elefante. Del resto A-Woman ha rifiutato di fermarsi in quel posto anche una sola ora oltre alla serata di gala. Quindi è diventato "una volta un colpo, 'na botta e via" come è nella teoria e nella ideologia nella testa di A-Woman: se lo scambismo c'è sia ridotto al minimo e scevro da iterazioni, dal ritrovarsi, da implicazioni amicali, empatiche, da un qualche forma di relazione sia pur blanda (abbandonarsi fa paura).

Che centra coll'impotenza? Centra, centra.

Il perché degli inceppamenti di AMan è interessante.

Eccesso adrenalinico.

Assenza di intimità (AMan ha una parte femminile notevole che richiede affiatamento).

Arriva al fatto, all'arrosto esausto.  Ecco, questa...

C'è una tensione elevata che è pesante da gestire, me ne rendo conto ora che scrivo: solo descriverlo, ritorna la tensione nelle viscere: A-Woman come starà? Si diverte? Ora ride scherza, e poi tornati a casa? e se le proponessi di riinvitare quella coppia carina? s'incazza, meglio evitare, ma ora non è che prende su e va via di colpo?

In altre parole, non c'è fiducia sulla complicità. L'acquiescienza di A-Woman allo scambismo crea tensioni elevate che non si dileguano neppure quando AMan la vede efettivamente divertirsi e godersi il momento alla grande, perché poi, sa che il ritorno e i giorni successivi sarebbero pesanti (anche se questa volta è andata molto meglio).

L'uomo di una delle coppie colle quali conversammo altre volte e pure quella sera ci disse: all'inizio ero regista, organizzavo feste e cene, curvo i contatti, tramavo, brigavo, colla tensione di capire come sarebbe stato per lei, per gli altri, se si divertivano. Mi ricordo ancora le parole: regista dello show. E fallivo. Alla fine della serata distrutto per essere finito a pensare solo agli altri. Una volta capii che mia moglie aveva accettato il gioco, che le piaceva, iniziai a pensare liberamente anche al mio piacere e per me fu liberatorio, i problemi di impotenza svanirono.


Per quanto riguarda le impressioni di A-Woman: la squaw è lontana dal diario, molto lontana. Negli ultimi tempi la lontananza è diventata più volte ostilità per varie ragioni: è il luogo in cui c'è la scrittura e l'apologia della sperimentazione erotica e dello scambismo (esecrabile), che richiede tempo ed energie, che distrae spesso AMan dal lavoro, luogo in cui pensa vengano coltivate relazioni pericolose o ambigue, un luogo virtuale, della rete, ovvero un luogo a cui ella è sotto sotto idelologicamente contraria. Dopo la richiesta di rimuovere le foto (altro segno della difficoltà) A-Woman quindi ha smesso di scrivere (scriveva in privato ad AMan che pubblicava). Inoltre, visto che per questioni lavorative AMan non riesce più a scrivere così frequentemente e nella quasi immediatezza degli avvenimenti. molte parole della squaw riportate letterlamente (si stupiva in passato per il rigore con cui erano strascritte parole, sensazioni, stati d'animo e sue (re)azioni) e riporta con sempre minore frequenza le parole di A-Woman.


Mah, una pagina lunga sullo scambismo e sul sesso oltre quando in questo momento sono così remoti. Ma tant'è.

Calma piatta

Sono giorni di calma piatta. Come la calura lì fuori, che sa di bosco riarso, di resina e aghi secchi.

Contatti sporadici. Uno o due messaggi al giorno. A volte con battute acide o piccati. Ma non ha senso discutere via SMS.

Dopo giorni ieri sera ci siamo parlati al telefono. Alcuni dettagli relativi all'acquisto della nuova casa per A-Woman. Sono passati un paio di mesi dai primi passi, il costruttore tergiversa con alcuni documenti e AMan le ha ricordato che sta acquistando un prodotto senza alcuna specifica: sempre una questione di contratti alla fine, non sappiamo neppure quale sia il nostro, A-Woman è allergica solo alla parola, non ne vuole neppure sentire parlare.

Avremo un fine settimana monco, A-Woman al battesimo di un cugino di_vario_e_non_facilmente_calcolabile grado, se ne andrà a metà pomeriggio di domenica.

Che fai ? Che faccio? Quasi ci facciamo liberi domenica, eh, tu da una parte io dall'altra!? Il pane croccante non è più fresco di forno ne è rimasto un pezzo raffermo.



A-Woman sta lavorando a ritmi disumani, esausta la serata e sfavata.

AMan ha avuto molti pensieri sulle possibile cause di questa lontananza reciproca e della relativa indifferenza a volte non così velatamanete ostile. A dire il vero si è anche rasserenato, strada facendo. Finché non ci parleremo rimangono seghe mentali. C'è comunque un unico modo di superare gli ostacoli: superarli da soli. Osho ha ragione quando dice che l'amore deve essere libertà, senza soffoca nel possesso pegggiore.

Stasera vedremo che c'è, che bolle in pentola nelle nostre mediocri strategie difensive, negli strati mentali ispidi. Un bel respiro profondo e già cambia tutto.




mercoledì 18 luglio 2007

Per un attimo

Ho voglia di stringerti forte. Sì, bello vederti, anche solo per un attimo.

martedì 17 luglio 2007

Amanti a singhiozzo - 3

(Amanti a singhiozzo - 2)



  • Il legame con i proprio figli è quanto di più forte e potente si possa sperimentare.

    _zzz


Già, i figli. Eppure crescereanno anche loro. E dovremo reinventarci una vita quando entreranno nella loro adultità autonoma.

Da un certo punto di vista AMan ci è già abituato, anche il male di non vedere AMKid che saltuariamente  produrra del bene, o per lo meno, meno dolore al momento in cui prenderà il volo dal nido.

Per A-Woman, invece, in futuro, ci saranno due momenti drammatici: la morte dei suoi, quando ciò avverrà e l'autonomia di AWKid, se mai ci sarà un giorno. In piscina era sbalordita dal fatto che una donna di sua conoscenza avesse tirato su un figlio per anni, da sola,. con sacrifici, il padre sparito per due lustri. Al ritorno di questi il figlio più che ventenne decise di andarsene dalla casa della madre per andare a vivere col padre. Ma com'è possibile??


Sono giorni senza calore, addirittura freddi e distaccati tra noi, spigolosi, ognuno per i fattacci propri, comunicazione prossima allo zero, solo qualche breve messaggio "logistico" a che ora arrivi? sono a casa non si sta male o, addiritutta, silenzio.

Allora inizi a pensare ai cicli carmici tuoi e a quelli del partner.

AMan alle prese coll'irrisolto lavorativo, collo sminkiamento che si propaga al resto della vita.

A-Woman colla sua simbiosi colla famiglia.

La squaw ha un collega carino che le fa una corte spietata da mesi ormai e le ha pure proposto la settimana scorsa di uscire a cena.

AMan ha contatti carini qui e la, al lavoro  (per carità!)  qualche collega caruccia nonostante il suo distacco, le barriere innalzate, anche una quasi-ex con cui ci fu un principio di tresca, presente in piscina, domenica, si toccacciamo parecchio ogni volta che si vedono (intendiamoci, le braccia, la testa, braccia intorno ai fianchi, entrano nel territorio altrui), qualche messaggio suo di sfogo, ma quella è una storia chiusa, ha marito e famiglia, e le tipe sexine e carine quando si balla, basterebbe solo che AMan pigiasse anche solo un po' sull'acceleratore...



Cicli carmici, AMan senti di avere di nuovo i paraocchi, come quando era colla madre di AMKid. Si sta ricacciando nella sindrome del cavalier adorante e non gli piace affatto, l'esperienza insegna, fedeltà di innamorato è antisexy, bromuro della libido, veleno per la tensione di coppia.

Stiamo diventando UnaCoppia opaca anche senza convivere? o è solo un periodo di magra, il solito, nella settimana che precede la nostra frequentazione, evento ormai raro.


A-Woman non ha risposto alla proposta di allineare i cambi di frequentazione.

Neppure a quer pensiero, voglia di qualche giorno di vacanze insieme, pensiero inviatole con un bip bip da AMan, voglia talmente intensa da essere dolorosa. Nessun risposta.



Abbiamo fatto l'amore, stamane.

Poi un commiato in stazione, A-Woman è tornata ad andare al lavoro in auto, da ieri.

Ci siamo sfiorati appena.

Che hai?

Pensieri le ha risposto AMan

Anch'io. Ne parleremo venerdì.

Odore di dolore salendo sul treno, percezione di qualcosa che muore, che sia morto.


It's an inside job today


(confusedvision)

lunedì 16 luglio 2007

Amanti a singhiozzo - 2

(Amanti a singhiozzo - 1)


Ci saremmo dovuti vedere domani sera, AMan aveva già pigliato impegni per questa sera con amici e pure domani. A-Woman chiama in pausa pranzo e gli comunica che c'è un cambiamento nelle frequentazioni stabilito, as usual, dal babbo di AWKid, quasi all'ultimo momento. AMan manterrà gli impegni con amici. Significa che stasera ci vedremo solo tardi, neppure il tempo per addormentarci insieme visto che A-Woman potrebbe già essersi addormentata quado lui la raggiungerà a casa, quindi alzarsi di fretta domattina per andare al lavoro.

La madre di AMKid invece, sempre stamane, comunica ad AMan che intende stare col piccolo il 27 e 28, ovvero salta la frequentazione di AMan col figlio, bisognerà spostarla  e pensare al recupero (se uno di noi due sposta la frequentazione significa che per quattro settimane NON abbiano nessun giorno per noi).


Quest'estate non abbiamo fatto alcun giretto, neppure un giorno di vacanza, insieme; le frequentazioni di giugno e maggio quasi completamente saltate, (festa scambista a parte). Il fatto di non convivere ci lascia lascerebbe l'opportunita di vivere due giorni come fidanzati ogni due settimane, ma ormai tutto questo sta saltando da settimane, gli svantaggi del non convivere rimangono, i vantaggi svaniti come fresco al sole.

Riusciremo a trovare una situazione innovativa e creativa? AMan le ha proposto di spostare congiuntamente le frequentazioni e relativi recuperi, ma il babbo di AWKid è assolutamente inaffidabile e fa e disfa spesso all'ultimo minuto e ha massima predilezione per fare e decidere il contrario di quanto gli propone A-Woman, tanto per metterle un po' di sani e robusti bastoni nelle ruote. C'è un architettura labile e traballante delle nostre frequentazioni. Pare un estate di singhiozzi, questa.

Ovviamente polverizzato, remoto, assolutamente irragionevole qualsiasi pensiero di esplorazioni nel sesso esotico e di gruppo, ma non c'è neppure in testa così.

Prima dobbiamo essere noi due, prima di estenderci.



(reuters)

Addormentarsi

Abbiamo passato una bella giornata in piscina, ieri, con tanto di amici e pargoli (ovviamente anche AMKid e AWKid). Qualche scaramuccia e le basse temperature reciproche svanite quando ci siamo visti da lontani, A-Woman è arrivata prima in piscina, AMan l'ha raggiunta con _zzz e pargoli.

Per noi che non viviamo la quotidianità, non c'è nulla di meglio che guardarsi negli occhi e sorridere. Anche da lontano.

La squaw è bellissima ora, scura come un carboncino, il due pezzi bianco e cia' proprio un fisico della madonna (o saranno gli occhiali rosa dell'amor che indossa l'orso? a volte, oggettivamente, ci vediamo reciprocamente più belli di quanto non siamo).


Amici casti e timidi quando siamo coi nostri bambini: e così ci si guarda, si parla, si arriva a mettersi una mano vicini, a sfiorarsi con una carezza quasi nascosta. Poco o nulla in più. AWKid rimane il piccolo grande uomo della mamma, A-Woman dice che a momenti sarebbe geloso pure del babbo. E' stato carinissimo con AMKid, specie quando questo si è pigliato un maxi bernoccolo schiantandosi colla crapa contro un palo mentre giocava a rincorrersi con altri marmocchi.

In questi casi ci si trova intimi, A-Woman è stata molto vicina nel primo soccorso.


A tavola eravamo con amici di A-Woman, coppia con bambini, li avevamo incontrati in piscina. AMan ha notato qualche sguardo da parte di lei (valgono sempre i discorsi sul fatto che ignude, le persone, non sono affatto sexy, tant'è che dopo, una volta che ci hanno raggiunto in trattoria, la donna vestita era più gradevole e carina). A tavola, il controllo sugli occhi dopo un po' cala e tra una battuta ed un altra sui litigi di famiglia (litigi su tutto fuorché sul tappeto rosso in cucina) e sulle difficoltà della vita di coppia, gli occhi di lei andavano dove volevano, ad esempio verso AMan, per frazioni di tempo quasi impercettibili, ma intensi. Chissà se è valso lo stesso tra lui ed A-Woman? (il fatto che siamo tornati a casa ciscuno col proprio pargolo non ci ha permesso di scambiarci alcuna idea a proposito).

Solo una nota, che ci ricorda che la tensione erotica c'è, specie tra le persone che non si conoscono. Per quanto affiatata una coppia non può nulla, sul piano della novità, rispetto all'attrazione fisica per un nuovo mix di testa, corpo, anima ed emozioni da possedere, da scoprire, da conoscere carnalmente, lì dove le finzioni faticano di più a resistere.

Ovviamente sono considerazioni generali: anche se per un attimo nella testa dell'orso è balenato l'idea di giocare allo scambio con questi, ma sono giochi e congetture senza sbocco (la regola aurea stabilisce che cogli amici non si fa. Così è se ad A-Woman pare, così è se vi piace).


Addormentarsi, la domenica sera, è sempre un momento di intimità e di trapasso. Vengon su pensieri sulle coppie nel loro amore opaco, un po' sbiadito, che superano difficoltà e attingono alla riserva della libido, consumandola col tempo. Tirano su nuove vite. A noi manca quella dimensione, per nostra scelta, per timori e paure, per gli anni che abbiamo, ora portano qualche saggezza ma anche cinismo e disillusione.

Per quanto frutto di nostre scelte, c'è, emerge, in certi momenti, un senso di incompletezza, la cicatrice della nostra potatura.

Spegni la luce, ti stai addormentando in silenzio, è un abbandonarsi, anche ai pensieri della vite e della morte. A pensieri struggenti, in effetti.


Kneelin' to the frozen sky...


(niko.chan)

domenica 15 luglio 2007

Amanti a singhiozzo - 1

Fist è stato scritto nei giorni precedenti a singhiozzo, completato solo stamane, mentre AMKid dorme..

Strano scriverlo e pubblicarlo ora, visto che di quel senso di apoteosi universale siamo passati al freddio e alla lontananza. Mi è salito un senso di irritazione quando la squaw mi ha ricordato, in treno, tornando dal lavoro, venerdì sera, che il pomeriggio di domenica prossima se ne andrà a ramengo: intende partecipare con AWKid al battesimo di un parente lontano. Avevo pensato alla montagna o al mare, un giro noi due. Salterà, ovviamente. L'estate scorre e bisogna andare al calendario per ricordarmi dei nostri fine settimana. Di pensare ad una vacanza noi due di qualche giorno non se ne parla neppure.

Poi altre scaramucce, dul dare e sull'avere.

La tendenza a dare per scontato è connaturata nell'essenza umana.

Forse sono solo viziato io.


Fist

Le pagine di diario dovrebbero essere fresche come il pane appena sfornato, il rischio è quello di perdersi , toni, dettagli e aromi sottili. Poco tempo e scrivo dopo giorni, a spizzichi e bocconi. Ora devo fare perifno mente locale su come sia partita la serata di mercoledì. Ah, ecco...

Una mezzora di corsa, poi belli sudati sotti la doccia, insieme. A lavarci e insaponarci come due bambini (cresciutelli). Un sacco di giochetti scemi colle labbra un po' ovunque. Se dovessimo riprenderci, anche solo l'audio potrebbe dimostrare che siamo due minorati... ehm, orsone, che sei un minorato. In effetti è sempre l'orsone che si mette a fare lo scemo, a dare leccate inopportune, a far boccacce e versi da bestione ingrifoassatanato. A-Woman se la rideva di brutto di quelle pinzillacchere, rideva lo baciava (qualche bacetto, pochi, A-Woman sei spilorcia, molto più orsa dell'orso) e gli dava del grullo.

Rifrescati (A-Woman aveva ammesso che stava da Dio dopo la corsa, hai visto, squaw, cazzo, cosa ti aveva detto l'omo?) abbiamo preparato il cibo e cenato insieme sulla terrazza (bella puccipucci, vista spettacolare!). A-Woman ha tentato di proporre di rassettare insieme, ma il nostro tempo insieme è troppo scarso per sprecarlo con stoviglie e altro che abbiamo deciso di lasciare tutto lì, mettere via solo alcune cose in frigo.

Evvai quindi con i baci e un abbraccio, lento e lungo. E' sempre così bello, strofinarsi, stringersi e guardarsi negli occhi, c'è quel mix incredibile di tenerezza e di inizio di lussuria, di trasporto voluttuoso.

Se A-Woman aveva dato prima del grullo scemone al bestione, ora gli diceva che aveva degli occhi indiavolati. Avevamo ancora in testa le parole e i desideri sui falli giganti. Ad AMan era venuto in mente che fosse ora di arrivare alla ciprina.

Insomma, in poco tempo ci siamo trovati sul letto abbrancicati come due patelle. A-Man ha estratto il bucefalo dalla signora patata della signora UnaDonna, ha preso il lubrificante.

Che fai gli ha chiesto A-Woman incuriosita?

Fidati, è mai sucesso qualcosa che non ti sia piaciuto?

Gli occhi di UnaDonna si sono fatti due fanali quando, invece che metterlo nei soliti posti, ne ha messo una piccola dose sulle dita.

Che fa? ha chiesto di nuovo.

Era stupita e incredula.

Tre dita a mo' di cuneo erano già dentro di lei, a stimolarle il punto G.

Poi sono diventate quattro, infine cinque.

Distesa supina sul letto, gli occhi che le si chiudevano dall'intensità, a volte buttati indietro, come era bella colle gambe aperte. E la sua fica, calda e pulsante, era oscenamente aperta. Era entrato buona parte della mano, fino alle nocche.

La stimolazione sul punto G è molto forte così e abbiamo altrernato, intensità fino in fondo, al massimo e stimoli più leggeri, retraendo un po' la mano, fino ad una seconda dose di lubrificante sulla mano.

AWoman in poco tempo era già venuta. E lo guardava con occhi grandi, ripetendo frasi "oddio come mi fai stare bene". Era arrivata ad un punto di chiedere curiosa se fosse riuscita ad entrare la mano intera e tirava a se con forza gli avambracci AMan, quasi volesse aiutarlo a penetrarla con maggior vigore. Ancora qualche millimetro in più colle nocche, ma non oltre. Che meraviglia quella foga, quel tirarlo a sé.

La mano sinistra di AMan le accarezzava il ventre e i capezzoli turgidi, carezze leggere, tenere, sia pur in un contesto così lubrico, osceno.



E come era bello come la guardava. Gli chiese perfino, cogli occhi grandi, che piacere provasse.

A-Woman, lo stesso piacere che una donna ha quando quasi soffoca del cazzo del suo maschio: il piacere del piacere.



L'orso era pure bello eccitato pure lui: al secondo orgasmo di A-Woman estrasse la mano, lentamente. Applicò un po' di lubrificante sul cazzo e la prese per lo star gate, alla pecorina.

Respirò e ad un respiro più profondo, sentì l'ano cedere, poi un gemito di A-Woman che infine, iniziò a retrocedere piano il culo fino ad accogliere in sé l'asta del cazzo fino al pelo. Colpi lenti e decisi, fino ad estrarre il cazzo dall'ano e poi reinfilarlo, con lentezza deliziosa, reinfilarlo nel burro tiepido, accogliente e aperto.

Toccati, toccati, sai che mi piace, le disse.

A-Woman impiegò poco ad arrivare al terzo orgasmo, troppo anche ad AMan. Questa volta non insieme e ciò permise ad A-Woman di sentire le contrazioni di AMan, si stava abbandonando in fiotti in lei, cosa che ama sopra ogni cosa.


Squaw contro Orsi 3-1



(a volte così difficile passare dalla 3a persona alla prima, troppo distaccato scrivere in prima, mah, questò è lo scrivere di getto). Purtroppo mancano le parole di A-Woman, i pensieri che in quei giorni di lavoro matto gli mandò il giorno dopo.


P.S:

A-Woman questa volta non ha ejaculato, non siamo a scrivere il 6° episodio di schizzetta. Ma non importa, ci sarà tempo.


FIST


(doylesaylor)

venerdì 13 luglio 2007

La scienza in cucina e l'arte di...


Siamo capitati da Cate&Clod e la loro pagina sul manifesto sul cibo e sesso lenti e la domanda di trascolorare ci hanno provocato un discreto movimento di rotelle nella UnoCrapa. Quando ci chiedono dritte (ahaha, sì, cerrrrrto, su come fare un sacco di capitomboli e sbagliare molto..., sbagliando si ... ;) sull'eros, mica è facile rispondere. Non c'è la bacchetta magica.  Avevamo dato un suggerimento a trascolorare che... ha citato anche il cibo.

Gli strizzacervelli perché ravanano accanitamente nella vita sessuale dei loro clienti? Perché il sesso è una mappa fedele della vita, una mappa emotiva, ricca, a lunga memoria.  E il cibo, anche quello, ma anche come vivi le vacanze, come ti muovi, che valori hai nella vita, etc etc, può dirti se trombacchi divinamente, bene o se ciai un bel po' da migliorare. E viceversa.

Se mangi male, insano, monotono, velocemente, artificiale e sofisticato, cibi morti, cibi finti fuori stagione (e potremmo continuare) avrai quasi sicuramente una vita sessuale precaria, non serve il mind reading.



L'eros è la vita, ha gli stessi (anti)valori. No vita? No eros.

Lussuria e gola. Peccati o virtù?

giovedì 12 luglio 2007

Dildo mostruosi


Si sono accumulate molte cose, ci sarebbe da scrivere per una settimana. Ciò che è successo domenica mattina e ieri. Allora, considerata la scarsità di tempo, o scriviamo senza tanti fronzoli o sennò è perso tutto per sempre.



Domenica mattina eravamo a casa coi ritmi lenti. Siamo riusciti a dedicarci all'ozio sensuale, a parlare, ad accarezzarci, respirare insieme,abbracciarci, baciarci sempre più intensamente... in crescendo. Siamo tornati a parlare delle nostre fantasie. AMan le aveva detto che avrebbe voluto, desiderato qualcosa di barocco, A-Woman gli ha fatto capire che andave bene anche a lei. Mel momento in cui la nostra temperatura emotiva si è fatta alta, le ha proposto di guardare un filmataccio in cui, avrebbe visto ciò che l'aveva appena eccitata "mi farebbe impazzire vederti riempita", "ti piacerebbe essere allargata, eh, inzeppata avanti e dietro" e altre cose simili.

AMan ha estratto dal cappello magico un pornazzo "Dildo mostruosi" (o qualcosa del genere) nel quale una ragazza carina e molto tonica, ha usato (devo dire in maniera letteralmente oscena, si percepiva un notevole trasporto) due falli enormi, usati sia vaginalmente che analmente. Oltre na trentina di centimentri, ciascuno colla ventosa alla base affinché potesse essere "ancorato" sul pavimento o su un tavolino, per sedervicisi sopra e poter muovere il bacino, uno chiaro uno nero,ancora più grosso. Era impressionante vedere come quella ragazza accoglieva con piacere quei falli. Specie quando ha infilato quello nero (ad occhio cinque o sei cm di diametro)  nel suo ano e poi iniziato a muovere il bacino sempre più intensamente fino ad accoglierlo quasi completamente (veramente pazzesco!).

A-Woman ha visto il filmato, con attenzione, tensione e molto piacere, sì, si capiva che la eccitava molto (non che AMan non fosse eccitat, anzi...). Specie quando la tipa ha ejaculato (finzione? può essere anche se la scene erano conmtinue e prive di tagli e montaggi).

Avevamo messo il PC accanto al letto e... ci siamo amati furiosamente. A-Woman guardava e si è riempita il culo del cazzo di AMan, stando semi seduta / semi in piedi al bordo del letto. Ad AMan arrivava solo l'audio, le accarezzava la schiena e artigliava i glutei, udiva i gemiti della cinghiosprint. Voluttuoso, assolutamente voluttuso.



Al termine un po' sorniona, ha tentato di scherzare quando l'orso le ha detto che le comprerà uno di quei gingilli. Tanto di devi abituare ad essere capiente. Faceva di no col capo, ma sorrideva e gli occhi erano brillanti più che mai.



Poi ci sarebbe da scrivere cosa è successo ieri. Brrrrrr....

Grugniti felici


  • [...] Non so cosa mi stia succedendo. Non so nenche a mia moglie cosa sia successo, ma sono contento e non abituato forse a vivere così bene il sesso. Forse ho "toccato" i tasti giusti. Forse involontaiamente ho scatenato in lei ed in me la giusta dose di "libertà" di voglia di esprimere se stessi ..

    Non mi sarei mai aspettato una reazione così di punto in bianco quando ormai sinceramente avevo perso ogni speranza e stavo pensando a nuove "strategie".

    Spero di essere all'inizio di una nuova vita con mia moglie.

    Devo conoscerti assolutamente un giorno ed offriti una cena!

    grazie e ciao

    (messaggio privato da un lettore)


Abbiamo ricevuto un messaggio privato da un lettore. Uno di quelli che nei momenti difficili, a gennaio, era stato duro con noi. Un uomo e sua moglie, i problemi della vita insieme, la quotidianità, le fughe nella fantasia e le frustrazioni della realtà. Avevavmo avuto qualche scambio e-pistolare in privato, oltre che nei commenti, dritte date e ricevute.



Hanno letto qualcosa, hanno provato delle soluzioni, curato la comunicazione e certamente l'intesa complice, l'idea di un cammino insieme nella terre di Eros, oltre al tinello di casa.

In questi giorni si sono aggrovigliati lussuriosamente come dei ricci hanno ritrovato la loro complicità, delle menti e dei corpi, hanno aperto una fessura nel sarcofago che tenta di sepellire l'eros primordiale, quello sovversivo ed anarchico. Si sono ritrovati come fidanzati dei primi mesi (parole letterali), nel vortice della passione e della complicità.

Almeno un lettore del nostro diario, in questo caso due, grugnisce meglio ora.

Ora forza e costanza, il cammino è lungo e le difficoltà non mancheranno. E' solo l'inizio.


Wien


(hakaider)

martedì 10 luglio 2007

Seduzione continua

La seduzione continua. Prima e dopo.

Questa è una provocazione, anzi no, anzi si, politicamente scorretta. Un decalogo per l'uomo seduttore, che va bene per i maschi mezze cartucce (risultato della buona educazione pretaiola che crea mezze cartucce frustrate che poi fan frustrate le mogli mezze algide e tiran su famiglie mezze tristi che a mezzo percorso si sfasciano). La letteratura cita a josa che nel letto bisogna essere maschi e femmine. La correttezza politica è finta pure fuori e noi non ci piace affatto e nel letto è assolutamente antiafrodisiaca.


Ecco un decalogo di Ross Jeffries, un tizio bravo colla PNL che l'ha applicata alla seduzione, cioè a quel movimento nascente per cui un maschio conduce a sè una femmina affinché possano vivere entusiasmanti, emozionanti e pepati momenti di vita insieme.



  1. Non devo scusarmi per i miei desideri di maschio. Mi muovo attraverso il mondo senza scuse.

  2. Tu hai bisogno di me, non io di te.

  3. Tu non mi puoi controllare

  4. Non posso prendere una femmina in considerazione fino a quando non ci sono andato a letto

  5. Il primo passo per attrarre una femmina è ottenere la sua attenzione, e il modo migliore per farlo è di essere unico, nuovo, differente.

  6. Io non discuto con una femmina, ne cerco di compiacerla. Ascolto quello che ha da dire, ma gentilmente e con fermezza faccio quello che ho pianificato.

  7. Non c'è donna così bella che io non possa avere

  8. Una da "6" nel letto batte una da "10" nella testa, ma una da "10" nel letto batte tutto il resto (Banale? Forse. Ma è meglio ricordarlo...)

  9. Non mi lascerò mai coinvolgere seriamente con una femmina che abbia più problemi di quelli che io possa maneggiare

  10. La persistenza senza la flessibilità è la chiave per il disastro. Variare l'approccio e lo stile per verificare cosa funziona meglio.


Decicato ad un Amico d'oro (parole di A-Woman) che sta imparando.

Ora AMan se lo stampa lo mette pure lui sopra al letto e fa un po' di ripasso che non fa mai male.


Dieci Comandamenti


(kikkio)

Come due scemi

Volato il sabato escursionista, domenica ci siamo presi tempo per ritmi lenti. Abbiamo fatto l'amore la tarda mattina teneramente, A-Woman era in bagno a lavarsi i denti e AMan le si è avvicinato da tergo, qualche bacetto sulla coppa. La reazione non si è fatta attendere. In piedi, ha faticato a finire il lavaggio, mentre il mefistofelico orso tentatore le massaggiava impertinentemente la rosetta. Quasi il miracolo! (il lubrificante sarebbe da premio Nobel per la chimica). Qundi una nocciola anche sul bucefalo...

Senti com'è liscio e sguissio.


Che frasi sceme, ma che importa ha riso la squaw mentre glielo massaggiava delicatamente (). Abbiamo riso come due pirla. Il riso non è molto sexy, ma ci capita spesso che scherziamo su iperboli o in situazioni buffe. Nei film porno fila tutto liscio, ma non è mica così. A volte siamo goffi quando non si trova la strada per il pertugio, in certe posizioni azzardate. O senti gli sciacquii degli umori, oppure dalla foga il "mostro" esce di colpo. E così ci troviamo spesso a ridere come due scemi per situazioni buffe o paradossali.


AMan sentiva i gemiti soffocati di A-Woman e non ha aspettato. Ed il liscio e guissio è entrato presto in lei.

Punto.

Doppio punto.

Doppo se non triplo punto esclamativo!


Prima scemi poi lussuriosi: ci siamo lasciati travolgere dal piacere, là in piedi. Ho desiderato poi che mi prendesse guardandolo negli occhi e gliel'ho detto. Mi ha presa e portata sul letto, mi inculava e non capivo più nulla.

Ti scopavo il culo e tu mi hai scopato la bocca. Un bacio sensuale e fantastico, frugavi la mia bocca colla tua lingua, sentivo ogni sottile fruscio fatto sulla punta della lingua trasferirsi in un pizzicore solleticante sulla punta della cappella, sempre più grossa, eccessiva, ingombrante.

Così, siamo venuti, tu nel mio culo, io nella tua bocca.


Erano le due di pomeriggio, la fame che arrivava ad onde. Il tempo per cucinare il cibo di mare e ricaricarci. L'appetito vien mangiando.


lunedì 9 luglio 2007

Risveglio


  • E' bello chiavare un paio di scarpe graziose con una bella donna dentro

    (commento o qualcosa del genere di AMan in giro per splinder)


AMan wrote:

Ho voglia di chiavarti nuda e con un bel paio di scarpe. Fino a farti godere come una troia.


A-Woman wrote:

Ci sto deorsonis. Dopo i ns fs mi si risvegliano i sensi non poco :o>



La lussuria complice può, talvolta, allontanare. In genere unisce.


Marianna(andrearinaldi)

Giorni del villaggio


Venerdì sera ci siamo rivisti per il nostro fine settimana. Dopo settimane.

A-Woman ha ripreso ad andare in treno e l'orso è andata a prenderla in stazione, all'arrivo. Aveva uno sguardo da terminator. 'mmazza si parte in salita qui.

E' così, rivederci dopo settimane (intendo rivederci quando abbiamo tempo per sviluppare una vita insieme, ci vuole tempo, e non succede nelle sporadiche frequentazioni infrasettimanali di qualche mezzora) richiede, come all'inizio, un preludio, un tempo di lubrificazione e ritrovarsi e addolcirsi. A-Woman era in crisi per l'inizio delle mestruazioni, particolarmente abbondanti da quando usa l'anello di Cupido.

Alcune ore e ci siamo proprio ritrovati, il cibo, il toccarsi, lo stringersi, una carezza sul volto, diventa apoteosi perfino il preparare il cibo insieme (piccola grigliata di pesce improvvisata nel giardino di casa di UnaDonna). Sono le cose semplici che avvicinano, specie quando sono del tutto assenti per periodi di temporelativamente lunghi. E pure sviluppare una percezione del tempo, abbiamo due giorni per noi.

E' struggente, emozionante. Pensare di organizzare il tempo in comune. Venerdì del villaggio.

Una delle cose migliori. In assoluto.


Sabato ci siamo persi (c'era anche _zzz) per la Romagna Toscana. Un ora e mezzo di strade tra cielo e monti e colli e panorami, forri, valli rocce e calanchi, che cazzo fano quegli sciocchi tutti stipati al mare? E poi cammino per un paio di ore lungo il greto di un rio, quasi asciutto, nessuna traccia, fino ad arrivare ad un vecchio mulino fuori dal mondo. Abbiamo chiesto di fare provvista d'acqua ed una coppia di signori fiorentini ci ha accolto nel loro giardino, a parlare per un buon paio d' ore, all'ombra. Uscire dal guscio e camminare permette di andare incontro all'umanità.



Ma la giornata non era finita, via via, andiamo. _zzz ci ha proposto una chicca, altro posto fuori del mondo. Ecco, Palazzolo sul Senio. Solo la strada per arrivarci, 18km lontani da tutto nella natura più fantasmagorica, su da Coniale, una sola auto in 18 km !!! e la natura più esuberante, con panorami che vorresti volare e saltare di gioia e silenzio e caprioli e vento nei capelli e il buio. Ecco, al ritorno la magia rara del buio, di montagne senza lucine lucette e pali della luce, plexiglass e neon, solo buio e stelle, un'orgia di stelle. E poi quel villaggio, pietra e palazzo dei capitani, eporte piccine e muri storti, tutto così tenero e umano, così romantico da sembrare una miniatura per presepio.

Nostra piccola luna di miele del sabato. Eppure in compagnia, abbiamo parlato di donne, di eros, della vita e di questa commedia, qualche appunto di A-Woman sulla festa scambista di Arezzo. Donne e uomini che recitano sempre la vita, non sanno bene cosa desiderano e gli atti che conseguono lo dimostrano, a volte dovrebbero tornare ad essere maschi e femmine, semplicemente.



E così tenero ritrovarsi, quella mano che ti accarezza in silenzio, mentre guida.

E c'era ancora tutta la domenica per noi. Il tantra inizia da lontano.


A-Woman wrote:

I nostri fine settimana sono uno più bello dell'altro, non potrei chiedere veramente di più. Sono felice con te.

DdC

Le ha apoggiato un amano sulla coscia abbronzata e una piccola pacca: hai preso la tua Dose di Cazzo, eh!? torni a casa contentina, eh!? UnaDonna l'ha guardato e ha riso. Pochi istanti e sarebbe scesa, fine buffa e boccaccesca del nostro fine settimana, ore diciannoveequaranta.

L'attrezzo del benessere ha dato benessere, molto benessere.

Oggi ci siamo presi i ritmi lenti, lentissimi, abbiamo prenzato alle quindici, un pranzo a tema, le arselle al centro dell'attenzione, e un bianco divino che ci ha ricordato profumi che amiamo.

E stamane e dopo il pranzo, siamo tornati lussuriosi, lentamente e appiccicaticci del nostro sudore. Che bello squagliarsi d'estate, i corpi che aderiscono per il sudore salato di voglie oscene.

Giorni del ciclo, non ci è rimasto che la sodomia, fino a che UnaDonna ha chiesto, l'ha proprio chiesto: avrei voglia che mi scopassi davanti, ora. No, ora finisco di incularti e le ha preso i capelli forte, fino a farle un po' male.

Una dose di cazzo, via rettale più volte al dì. Sia prima che dopo i pasti. Mi è piaciuto quando mi hai detto "ora continuo ad incularti". Mi piaci quando mi prendi brutalmente.


UnaDonna l'ha guardato e ha riso: dose di cazzo!? Che scemone che sei, AMan.


P.S.

AMan le ha raccontato sommariamente quanto scritto da Maya e le fatto notare che, del tutto indipendentemente e all'oscuro dell'esperienza di questa, A-Woman aveva vissuto una situazione erotica e psicologica molto simile.



(johannesbarthelmes)

Orzo ed elicriso

Sono giorni in cui siamo stati solo saltuariamente al pc e sempre con pochissimo tempo. Una specie di pausa forzata, di interruzione nell'accanimento diaristico. Giorni anche di pausa per noi, almeno fino a venerdì sera, quando ci siamo visti finalmente. Di questo fine settimana scriveremo.

C'è un momento di disaffezione col diario, o meglio di serafico distacco, vuoi che una relazione, anche quelle col diario, necessita di un'alimentazione costante della tensione, di attenzioni, di frequentazioni. E' molto anche che la squaw non legge, in realtà il poco tempo insieme lo abbiamo dedicato a noi invece che ai caratteri grigi su sfondo bianco di un indirizzo di rete.

Il meteo di un luglio andaluso mette al centro di tutto la natura, movimenti lenti, l'oziare pomeridiano. Capisci, frequentando i luoghi dove l'estate è gagliarda e la cultura ha ritmi sapienti di secoli, che siamo degli emeriti coglioni; dopo l'uomo che ride i deficienti che corrono, a prescindere dalla condizioni ambientali: neve, freddo, nebbia, caldo torrido, grandine o afa ammazza ippopotami, a correre come automi rimbecilliti, programmati, schiavi dei ritmi frenetici della produzione e del consumo.



E così il diario ha ricevuto meno attenzioni. Decisamente meglio sedersi sotto un pergolato, il limar di sega delle cicale, appisolarsi, fantasticando sulle sensualità lente coi colori d'oro d'orzo, col profumo di pini ed elicriso.


A little window on the world


(blumania)

giovedì 5 luglio 2007

Soavi ed intimi

Qualche contatto in leclubprive, qualche offerta di incontro anche da lettori che hanno letto le ultime vicende. Mah, il nostro cammino non è tutto rose e fiori, il prossimo fine settimana sarà il primo nel quale ci vedremo per più di qualche ora dalla festa di LCP; lo dedicheremo a noi. La nostra complicità è ancora a singhiozzo, l'una tantum di A-Woman non concilia con una frequenza maggiore, ma va bene così.


Nei forum di LeClubPrive ci sono alcune discussioni stimolanti, dopo le dozzine di sciochezzai, battutai e pettegolai interni dei mesi scorsi. Finalmente il livello dei forum ritorna quello per cui ci eravamo iscritti a suo tempo per apprendere e imparare.


Abbiamo molti pensieri teneri, in questi giorni, a volte scherzosi altre volte affettuosi. Oggi ci siamo sentiti più volte. L'altro ieri addirittura visti per un attimo. Una piccola ed improvvisata liturgia della gioia. 'mmazza che bello, stringersi forte fino a strizzare il fiato e scariche di baci allegri su guance, mani, sul collo. Anche solo pochi secondi.



La trasgressione, in fin dei conti, rende soavi e intimi. Grazie alle traversie, alle difficoltà di questa esplorazione avventurosa.


Biodiversità - (Biodiversity)


(pixotropic)

martedì 3 luglio 2007

Chiavata in diesis

Dal bemolle al diesis, in un'ora, stamattina.

Lungo la notte, abbracciati, le pelli sudate che si appiccicavano, mani di UnUomo sui seni di UnaDonna, i baci delle sue labbra sulla sua schiena. Abbiamo iniziato mezzi addormentati, le ha tolto il tanga nero col bordino bianco.

E l'eccitazione l'ha bagnata ed il cazzo l'ha onorata di nuovo. Prendi il cazzo, ti piace, eh!? A gambe aperte, nelle tue gambe sono, nei tuo occhi. Forse sei rimasta un po' porca. Com'era bello sentire che tutto si apriva, che diventava liquido e rosa carnea.

Cazzo, noooo, due anni andati persi, nooo... Abbiamo riso.

Hai un cazzo grosso. Era salito sopra di lui e ora si dilettava ad osservare l'asta che l'entrava, lucida di umori e rigida nel turgore matto della mattina, il capo rivolto verso il basso, le mani appogiate sul busto di lui, a sostenersi.

Poi l'ha afferrato, il cazzo. L'ha spostato indietro: ho voglia che mi inculi.

Non è entrato nell'asterisco di carne, non stamattina, a volte non riusciamo senza lubrificante.

Scendo.

La vita è una donna che ti vuole per incularsi e si prende il lubrificante. Prendi il cazzo di gomma, anche.



Si è inculata, piano ma non troppo, fino a quel guizzo che la entrata il culo stretto. I colpi e i primi gemiti. Poi ha seguito le indicazioni di lui, si è girata, ruotando sullo spiedo, gli ha porto le spalle.

Ora scendi.

Era morbida e calda la schiena fine, la vita sottile e le spalle morbide, aveva abbassato il bacino, muoveva il culo per prendersi fino all'ultimo millimetro. Apri le gambe ora. Le ha messo il cazzo di gomma in mano, Ora fai.

Ha sentito che si faceva stretta.

Come è grosso, AMan, cazzo, mi toglie il respiro.

Solo questione di un attimo.

Poi lei ha iniziato ad accelerare il ritmo. Piano e forte e piano e forte ancora. Ha fatto più lenti i movimenti. Sentiva il dildo e le sue nervature muoversi, nella membrana che separava il cazzo vero, strizzato da quello finto.

E i suoi gemiti di godimento. Forse è ancora una porca, almeno un po'. La fica non era più a bocca aperta e bagnata. Era piena di un cazzo.



Ti piace questo?

Si, non sai quanto. Mi fa morire, potrei impazzire.

Muoveva le mani per muovere il fallo. Poi si fermava e AMan le muoveva il bacino, per infilzarle il culo, ormai largo e morbido, accogliente e goloso. Fino all'ultimo millimetro, il pelo era arrivato al coccige ormai. Ora, A-Woman, pensa che è solo un povero cazzo finto di silicone. Pensa quando sarà cazzo di uomo, quando le sue mani ti toccheranno qui, questi capezzoli, mentre ti faremo in due.

Ha sentito ancora qualche parola confusa, prima dei rantoli e dei sussulti.

Qualche istante, l'ha girata, l'ha inculata di nuovo, alla pecorina fica sempre tappata, larga di cazzo di gomma. Allegro con brio, fino al diesis.


C'è speranza.


Non è l'amore che va via

Ci siamo rivisti ieri. Dopo dieci giorni, a risedurci, come se volessimo conoscerci di nuovo; non è la prima volta. Si era messo nel giardino di casa sua, ad aspettarla. Disteso al sole si er addormentato, non l'avevo neppure visto, quando ho aperto le finestre.

Lì, disteso, mi è venuto da sorridere quando ti ho visto. Che bello che eri, abbronzato dal sole. E' passato un paio di ore, nelle quali ci siamo toccati, abbiamo accarezzato i visi e il busto e gli occhi nostri. Un po' di tempo per riprendere contatto, per capire dove andavano quegli occhi.


Abbiamo fatto l'amore nella casa di A-Woman. In piedi, lui la prendeva da dietro, si divertiva a darle quei morsetti teneri giù per la coppa, osservava le mani che artigliavano gli stipiti della porta, il bacino che conduceva il ritmo. Siamo venuti ancora una volta insieme, sembra quasi che non riusciamo a fare altrimenti ultimamente. Erarimasta un po' appesa, gli avevadetto che aveva voglia di un'inculata, ma ciò che era stato dato era stato dato.



Mi ha detto dai, andiamo, preparati. Su e giù per colli, la testa nel vento, il cielo sopra di noi, stradine impossibili, che importa, era bello. mio dio come era bello quando ci stringevamo, in silenzio, a darci quei baci che ci erano mancati.

Sei stato freddo, deorsonis.

Eccerto, non hai mica l'esclusiva frigorifera. Cosa hai pensato?

Che son innamorato e non va bene.

Non va bene?

Sì, perché siete tutte uguali, vi sedete poi, non è l'amore che va via. Un po' di bastardaggine e la tensione schizza a mille. Vorresti riconquistarmi, scenderesti dalla poltrona, ti muovi, come hai sempre fatto, come ti piace fare, cinghiosprinta. E invece sono innamorato, in una specie di limbo, in cui non riesco a farmi altre fiche. Nel limbo, innamorato di te

Sono anch'io innamorata di te, anche per me il sesso è così, un po' dormiente. Mia sorella mi ha fatto notare un tipo carino l'altro giorno.

Perché non te lo sei fatto? Vai, fai, libera, così sceli, senti il nuovo e poi fai contronti.

Che cazzo dici, orsone?


C'erano prati e boschi, ce ne andavamo ai quarantallora felici come due papaveri al vento. Certo che i problemi non sono finiti. Ci eravamo fermati a lato a vedere una poiana che volteggiava maestosa, ali ferme, su coll'aria che ascendeva.

Un'oretta di viaggio, ci siamo seduti in piazzetta, appena parcheggiato poco lontano. Facciamo finta di essere in vacanza. Sai in quanti posti belli potrei portarti? I posti che fai due fanali così? aaah uuuh ooooh che bello qui che bello là. C'era silenzio, un'altra coppia di turisti, nessun'altro.

E il cibo la delizia del cibo, l'arte in cucina e nella trattoria amerigo 1934, un viaggio indietro, settant'anni indietro.


Non sarà facile, mi spaventa questa cosa, AMan.

No, non sarà facile. Non ascolterò le tue parole, semplicemente guarderò ciò che farai. Tu ed il tuo corpo che non mente.

Lo ascoltava scettica, lui che diceva che era bello giocare come cuccioli a scoprire il sesso matto, quello un po' strano. Come cuccioli che imparano. Lo guardava, una vena opaca negli occhi.

Immagina quella, ora la invitiamo e le diciamo vieni a giocare con noi. Non ti piacerebbe averla in mezzo alle gambe a farti felice con una lingua?


Mah, orsone, mah... non so.. ci ho pensato, a me piacciono i maschi, mi piacciono i maschi e non le femmine.



Il tempo ci ha permesso di depositare l'emotività. Ne abbiamo parlato più serenamente. Ma è stata solo una parte della sera. Sere di fine giugno incantate. Siamo cancri, no!?

Due cancri, Ma ci son anche gli altri. Ha riso quando le ha ricordato che è il numero tre: dopo AWKid e dopo la macchina. Ha riso, quanto sei bella, bocconcino, quando ridi.

Oggi è passata a prendere l'abbonamento settimanale, comunque.


Un modo più bello per reincontrarti non lo avrei potuto avere. Siamo riusciti a festeggiare i due anni insieme ed è stato meraviglioso.

Gli accarezzava la pelle del braccio, mentre tornavano. E i capelli ricci sopra la nuca.

Sei in debito di molte coccole, squaw. Smolla, smolla, che ora è il tempo dell'export. Ti devo portare più spesso in giro in macchina, squaw. Senti, se allungassimo un po'? Se continui così ti devo far vedere quella cosa bella in Umbria. Vero che continui così!?



Erano belli i baci morbidi e tiepidi nella notte del primo di luglio.


Non è l'amore che va via


(confusedvision)