mercoledì 18 aprile 2007

Gazzella

Ci siamo visti ieri sera, in città. Verso le diciotto. Appuntamento in prima periferia, oltre la stazione.

Lui veniva a piedi dal lavoro, lei aveva parcheggiato, lo stava attendendo.

L'aveva intravista, oltre l'inferriata della chiesa del Sacro Cuore. I passi che camminavano da soli. Il cuore chiuso aperto chiuso dentro, ad ogni passo. E lei, oltre l'inferriata..

Com'era bella la mia gazzella nera.

Capelli corvini, il vestitino leggero di seta nera.

Polpacci fini della corsa, tenacia d'atleta e pelle diafana morbida sottile di femmina. Erano diventate le gambe su cui correva il cuore.

Com'eri bella, gazzella.


TZ 98 Tu comincia a correre


(pluca)

3 commenti:

clara1976 ha detto...

Bellissima questa descrizione.

Davvero un poeta quest'Uomo:-)



Baci a entrambi.

C.

angeljca ha detto...

sguardo d'amore, puro incantamento. :)

AWomanAMan ha detto...

x clara1976:

x angeljca:

Grassie, grassie