martedì 27 marzo 2007

Libera Domine

La passione, il trasporto e la voluttà non sono certo amanti del politicamente corretto. Esther Perel lo conferma in L'intelligenza erotica. Anche lei (credo che sia un'intuizione di molti).

Hai presente quando hai fatto l'amore furiosamente dopo un litigio o una scenata di gelosia?



  • Il politicamente corretto è praticamente antiafrodisiaco.


Stranamente, questa rottura, libera energia. Libera i desideri affievoliti dall'affetto e dall'essere vicini teneramente, un po' sopiti lasciano lo spazio alle convenzioni, vengono imbrigliati dalle remore e da tutti i se e ma che ci frenano di vivere.

In leclubprive.net sono apparse foto di una coppia che ha debuttato. Panino con gang bang.

E l'immaginario liberato galoppa. Straodinarimente eccitante.

Stranamente, ora che siamo nel pieno della baruffa. E' come se l'energia liberata ci (mi) avesse riportato allo stato nascente, all'energia più libertina, quella del primo anno, A-Woman.



Ti desidero regina di cazzi, A-Woman.


Solo che dovrei dirtelo ora quando non ci vedremo neppure per i prossimi giorni.

L'attimo è fuggente.



Questa complicità, da custodire e coltivare e alimentare fedelmente, questa complicità preziosa.

Ci manca, ultimamente.


Bill, Chelsea, Desiree, Jack


(michaelrosen)

13 commenti:

apepam ha detto...

La complicita' e' fondamentale ;-)

In bocca al lupo a voi..

Ggioia ha detto...

ma non si chiamava cosi' sto post ieri... o si'...?

FulviaLeopardi ha detto...

anche noi dovremmo tornare ai bei tempi...ultimamente non facciamo che litigare, argh

angeljca ha detto...

questa voluttà, questo trasporto, sono un po' come il dolore che deve esserci nel mio rapporto. dolore dentro. a mantenere vivo, farlo sentire sempre. presente.

vi rileggo in bene, mi fa piacere. io vado ancora leccando le mie ferite...

un abbraccio a voi, angj

AWomanAMan ha detto...

x apepam:

In questo momento non esiste



x Ggioia:

pubblcato così, non è cambiato nulla



x FulviaLeopardi:

Il litigio fa bene. Libera energie. Ovviamente deve costituire la punteggiatura, non il testo.

Non esiste LA ricetta, come vedi anche noi siamo alle prese con i ns problemi



x angeljca:

Non si capisce se intendi il dolore del BDSM che ti da piacere o il dolore vero, quello per situazioni per le quali ti senti (al momento) impotente.

capitatuttoame ha detto...

ora non iniziate a farmi preoccupare pure voi eh?

Non credo che possa finire cosi una storia come la vostra...e tutti gli sconvolgimenti di carne che ho letto fino ad ora dove li mettiamo?

Non è merce che si trova facilmente quella: ricordatevelo!

Le crisi esistono e si superano proteggendo quello che si ha.

...A volte anche facendo passi indietro.

angeljca ha detto...

il dolore è comunque vero. e qui mi riferisco al dolore interiore, quello lega, che lascia inquieti ma si desidera. quello che provo ora è questo. anche se adesso mi sento persa e troppo spinta nel vuoto. angj

capitatuttoame ha detto...

acc...rileggendomi sembro una affidabile!

arcanico ha detto...

Siete sempre stupendi, erotici e coinvolgenti..........

AWomanAMan ha detto...

x capitatuttoame:

Tutto può avvenire. Si diventa esigenti, quello che andava bene e va bene conta di meno, col passare del tempo ci si assuefa all'eccellenza che diventa la normalità.

Dare per scontato...



x angeljca:

C'è un passaggio di Coelho in "11 Minuti" in cui il pittore provoca un vero e grande dolore fisico a Maria che capisce che c'è il dolore e quella_cosa_là (come la chiamiano? stimolazione forte? dolenzia fisica superficiale? senzione di sottomissione?) che si usa ne BDSM.

Il dolore è causato dall'impotenza, non ha parola di sicurezza da utilizzare, ce l'hai e te lo tieni.

Forse sono troppo vaniglione, ma non penso che il dolore del BDSM sia neppure paragonabile col Dolore, quello dentro, dell'anima impotente.



x arcanico:

ehm...

sempre...

ora non lo siamo affatto, vista la baruffa.

Queste poi sono considerazioni mie (AMan) che pesno ora non frullino neppure lontanamente per la testa di A-Woman.

Ora siamo mediamente medi, litigiosi e antierotici.

angeljca ha detto...

a volte si usano parole uniche, ma quanti significati hanno?

non tutto il dolore è certo desiderabile, anzi! non c'è bisogno di dirlo... ognuno di noi lo sa, lo sente. e il più delle volte il dolore che mai vorrebbe conoscere lascia basiti. muti.

un abbraccio, angj

Randoz ha detto...

nella stragrande maggioranza dei casi il politicamente corretto è il belato del lupo che si finge agnello

AWomanAMan ha detto...

x angeljca:

le parole possono anche essere uniche ma i significati sono molteplici, uno per ogni interlocutore. Di uccello e pensa a quante immagini verranno alla mente di chi ti ascolta.

Sul dolore: discorso complesso quello



x Randoz:

Mah. Direi che si tende a far passare il lupo per agnello, che è più garbato e carino e rompe di meno. Solo che pensare che i lupi non esistano (o peggio che non debbano esistere) è perverso.