domenica 31 dicembre 2006

La novia y su madre

Venerdì sera - domenica mattina

Il tempo per ritrovarsi, per ritrovare la nostra soavità. Quante cose in queste ore, difficile la sintesi, ci sono manciate di dettagli e momenti che hanno riportato l'incanto.

A-Woman, l'incanto, ecco cos'è, l'incanto della soavità ritrovata, forse mai smarrita.

Si, AMan, io non sono mai stata in dubbio, sono sempre stata innamorata. E' che mi fai paura. Poi quella notizia. Hai un cazzo virulento. Per fare il mio bimbo, con un uomo di cui non ero innamorata, un'anno dritti abbiamo impiegato. Noi un paio di volte ed è successo. Sono innamorata di te e con te non faccio un bimbo. Mi sembra paradossale.

Sai, a volte siamo due segaioli delle menti: ci porta in alto ma anche molto in basso. Ci siamo accesi la centrifuga e ci siamo messi dentro, regolando il numero di giri, girando la manopola a sinistra o a destra, a casaccio. Insieme, tu, una donna, io, un uomo. Due cancri così, nella centrifuga emotiva. Le ha cinto le mani intorno la testa, per una volta non per tirarla a sé per baci irruenti, ma per quel gesto, ahahaha, ha mugolato, colla corona di mani che andavanon in alto e basso. Segaioli mentali.


Eravamo in treno, questo grigio topo di un inverno di nebbia. Mi aveva portato a casa la spremuta, quel rito bandito dalla cura omeopatica, che ha bandito il ritrovarsi, il vedersi per qualche mistante, la mattina, un bicchiere in mano, sull'uscio, occhi negli occhi, solo qualche secondo ogni mattina, non importa il freddo che fa.

Ora C'è il grigio di interminabili giorni di pioggia, il lercio, lordo, nero salata, fumo, e polveri, non è pioggia è nebbia fredda di una siccità che asciuga, screpol, crepa la natura e le anime che ci vivono.

Di ritorno dopo un giro in città, trovarsi come innamorati in giro in qualche provincia lontana, nelle terre dove scopri, ad ogni angolo, una torre pendente o pietre vecchie, muri poco lineari e il fascino, l'incanto di scoprire tutto, occhio per aria, i nasi un po' freddi per una giornata di fine anno. Era per il compleanno di un amico caro di AMan, uno di quello che lo bacchetta, per gli eccessi che sovvertono una morale tradizionale e stabile, quella senza centrifughe e grilli in capo, quella del sacrificio e del dovere. Per prendergli un paio di libri, perché se li scambiano, li leggono e poi si confrontano, si punzecchiano, ridono e si danno delle bacchettate, delle mazzate intellettuali. Vieni giù tu. Alzati tu, invece. Tantra per due e un altro, quel mix di pensiero anarchicosessualestremo, l'abbattimento sistemtico delle convenzioni e dell'ipocrisia che trattiene. Dal soffrire, dal fare i danni, ma anche del gioire, del gridare ,in aria, in quel salto nel blu di un panorama sfolgorante.

Scesi dal treno un paio di acquisti e poi via a casa. Stanchi, un po' strizzati nella debolezza della convalescenza, fosse di anima rotta o che si era accartocciata o quella di una convalescenza di una banale e virulenta influenza.


E dopo il molto desiderarsi, i baci schioccanti, quelli obesi, di Natale, e indecenti che facevano voltare i passanti, strappavano qualche sorriso e chissà quali pensieri sull'insensatezza dell'amore e della passione. Ecco a scherzare sui bei marcantoni che passavano o sulla

ci simao addormentati e abbracciati a metà pomeriggio.

Soave.

Si perché la soavità è stata di questo giorno.

Mi sento rinata e tranquilla.

UnaDonna, io sono stato intuitivamente, senza dimostrazione logica su fatti dimostrabili, che sia una prova. Una prova da superare. Sono sereno.

Ecco, non sono più così convinto.

Convinto di cosa?

Che sia da fare, come il meno peggio dei mali.


A-Woman lo ha guardato a lungo, in silenzio.

Sai che l'ho detto a mia madre? Fulmini e saette e sanpancrazi che venivan giù a josa.

Ha abortito, lei, una volta. Non mi ha mai parlato di quello.



Sono più tranquilla, dopo queste ore. Dopo i frantumi di ieri mattina, ora sto bene, stiamo così bene insieme. Mi sento come rinata.


La novia y su madre


(florgarduño)

2 commenti:

amantiblog ha detto...

bentornata, a woman, e bentornata anche quella centrifuga di amorosi sensi...



Lui

myPam ha detto...

Non volevo fare particolari auguri a nessuno ma gli ultimi accadimenti, qui, mi hanno colpita…

Poi ho riletto la descrizione… il “chi sono”…

Ecco… vi auguro la complessità della vostra intesa anche per il prossimo anno… perché è lì che gli angoli bassi della bocca possono essere passaggi momentanei per ritrovare la chiave di quella serratura rosa…

Un abbraccio.