domenica 17 dicembre 2006

Con un figlio

Quasi due giorni con AMKid. Anche A-Woman due giorni con AWKid, dai nonni, dalle radici.

Anche AMan ha avuto la vita piena. La vita piena, con un figlio. Due giorni solo, purtroppo. Finalmente, dopo sette anni! Due giorni come A-Woman.

Non hai il tempo per l'immaginario.

Non più il tempo per l'immaginario di progetti più o meno creativi, trasgressivi o bizzarri.

E neppure senti i morsi della solitudine. Con un figlio vicino non hai certo il pungolo creativo della fuga in immaginari bizzarri, oltre.

Non c'è la solitudine.

C'è la tua carne, lì, forse l'oltre è proprio lì, vicino a te, anche se non profuma più di latte.



(mauros)

5 commenti:

amantiblog ha detto...

si ha voglia di radici, quando ti senti sradicato di sana pianta...in bocca al lupo (e alla foresta)...

amantiblog ha detto...

massì, pure in culo alla balena, va...





Lui (anche quello di prima)

anonimo ha detto...

Cambiare punto di vista.

L'handicap di non avere tempo, l'avere una vita piena, diventa un punto di forza. La forza di avere un affetto vicino. E il tempo, il pensiero che va, nei momenti di solitarietà (solitudine), sono una reazione. Reazione in momenti in cui è meno forte. I ruoli di forza si ribaltano repentinamente. Se un giorno ti succederà di stare molti giorni da sola (felici vacanze di tuo figlio con suo babbo!), AWoman capirai AMan. Un po' di più.



LVA

angeljca ha detto...

il tempo... variabile limitata e insostenibile. non bisognerebbe dimenticare che il tempo migliore è adesso. in questo senso imparare dall'oriente, lenta-mente...

AWomanAMan ha detto...

LVA

Hai colto il pensiero di AMan