venerdì 3 novembre 2006

Sapore d'anima


Siamo dei mangioni, orsone.

Certo che sì! Non potrei mai stare con una donna che non ama il cibo.



Abbiamo spento tutto: forno, musica, luci.

Il silenzio, l'oscurità rotta dai lumi e dalle candele, il fuoco alle spalle di AWoman.

Ecco le nostre parole, il tempo del palato e del crepitare del fuoco.

Ecco la celebrazione, la festa, per UnUomo ed UnaDonna, la festa preparata da noi per noi.



Non è stato il vermentino leggero e beverino. Siamo stati noi.

La cena è finita, rimaniamo qui.

AWoman aveva già perarato i marroni, ecco AMan colla padella bucata dall'altra parte del fuoco. Passato presto dal nero minimale alla versone burinara in canottiera, il fuoco gagliardo ha imposto presto il suo diktat.

E anche la donna si stava scaldando.

Solo quel togliersi la maglia, rimanere in bianco, il seno celato e trattenuto a malapena e il sorriso.

Gli ha avvicinato una mano, prima sulla spalla, poi nei capelli ricci, un po' da carciofo.

Pareva un tocco, di donna per uomo. Eppure è stato solo il sobillare il vulcano.

Prendi orsone, questo è speciale.

Ecco il caldo, il sapore grasso e burroso del caldarrostone.

L'ha presa, per i capelli, l'ha tratta a sé. Gli occhi si avvicinano. Istante dopo istante ad ogni colpo di cuore.

Ecco le labbra.

L'ha servita in bocca, lingua, sapore d'anima e di marroni arrosto.

1 commento:

OrchideaBionda ha detto...

Vedo miei cari che vi trattate al meglio come al solito...sono felice per voi.

Un abbraccio.