domenica 1 ottobre 2006

Ora ventesima


La domenica sera è sempre un momento di verifica.

Si sono accumulate immagini e sensazioni, luoghi e persone, atmosfere e desiderio e immaginario che ci hanno condotto all'amore travolgente nella notte e a quello sottile, malinconico, bagnato di pioggia fine, camminato tra vigne e colli e pievi, batte la pioggia sul cuore, sull'anima.



E nelle molte cose ci sono stati gli occhi del mare di uomo, ci sono stati i capelli col vento di donna del sole. Ci sono stati gli occhi scuri e baffi di nero corvino.  E persone che hanno accolto col cuore. E persone che hanno raccontato col cuore, colle mani. Del navigare d'anima e corpo in acque nuove, suadenti di molti canti, e così sconosciute. Un nuovo battesimo.

E nel peregrinare per i luoghi beli del creato e del desiderio, metastasi di chilometri di asfalto plexiglass cemento capannoni asfissianti morti, non scorgi più il finire dell'uomo e l'inizio del resto.


E' il resto che non c'è più. Di uomini e donne si è reso il centro del mondo.

Nel bene.

Nel male.

7 commenti:

meander ha detto...

bello

Baffobp ha detto...

Bentornati!!!

Ggioia ha detto...

Ah... la domenica sera...

Baffobp ha detto...

Certo che dopo il lunedi mattina è davvero dura :(((

kairosh ha detto...

ho letto 4 volte queste righe,

una delle cose + forti che io abbia letto di voi;

un po' mi sento dentro...

AWomanAMan ha detto...

x meander:

Grazie!



x Baffobp:

Poterci rubare anche solo qualche secondo per avere un viso, degli occhi, quegliocchi belli... Verremmo ancora lì a strizzarti in un bell''abbraccio



x Ggioia:

E' sempre un momento nostro, quello, speciale per te, speciale per noi



x kairosh:

Ma cosa ti ha colpito così? E' molto espressionista, vago, forse ognuno ci mette il suo vissuto.

kairosh ha detto...

la domenica per me è uguale, cerco le stesse cose, vedo e sento quello che capita di vedere e sentire anche a voi