lunedì 7 agosto 2006

Xtc - 2

Eravamo arrivati con quasi quaranta minuti di ritardo all'incontro con _cri, causa costipamento autostradale.

Strano, no? A mangiare con due persone sconosciute, seduti ad un tavolo. All'inizio un po' di imbarazzo, quasi l'impressione che avessero bisticciato, prima di incontrarci. Ci vuole tempo, lentezza, calma. E così il convivio si era fatto spontaneo, allegro con progressione. Abbiamo dovuto zittirci perché non stavamo parlando di cose per bene. si era creata già complicità, tra noi quattro ed il resto del mondo, in quel ristorante très chic.Oddio, non che si avesse paralto solo di scambismo o questione correlate, anzi. Ma a volte, noi, curiosi, facevamo delle domande, con due fanali così ed essi rispondevano. E la passione ci infervorava e le voci si alzavano.

Si era creata un'atmosfera allegra, il cibo "cagato" quasi per nulla, vista l'adrenalina che già girava, almeno nella panza dell'orsone, ma a quanto pare anche in quella della squaw.

Ci siamo sentiti bene con loro, è diventato tutto allegro, buon humor, prendersi abbondantemente in giro. E parlare a cuore aperto delle loro esperienze, di come avevano iniziato, di cosa facevano, delle loro reazioni alla morbosità repressa dei loro amici "per bene" che ignorano tutto.

Alla fine la _cri e AWoman hanno gustato qualche limoncello. Gli occhi brillavano. Le due donne erano belle, pronte per andare a luccicare,a brillare per la gioia maschile.

Siamo partiti alla volta dell'Extasia.


Avevamo scritto che AWoman era bellissima: sì, AMan le aveva chiesto di vestirsi come quella volta. Un poco abbronzata, i capelli neri sciolti, senza trucco se non per le labbra rosse e un filo di mascara sugli occhi. Il suo corpo atletico e asciutto, un poco abbronzato, collana e bracciale etnici. Un paio di scarpe deliziose, che avevano fatto impazzire AMan. Il vestito, semplicissimo, in seta nera, credo si tratti di un'organza leggerissima. E lei, dentro. AWoman, mi batte il cuore mentre scrivo, mia squaw meravigliosa, Perla Nera. A me batteva il cuore mentre ti vedevo.

Mettiti i jeans, ti avevo detto, mi fai impazzire con quei jeans. E quella camicia, ad arabeschi fioriti, un po' etnica, un po' vintage (cazzo vorrà mai dire 'sta parola idiota, vabbè, pare che sia di quello stile). Un po' aperta col tuo busto abbronzato, la tua pelle liscia e scura, dentro.

A te batte il cuore, anche a me, bestione.




(aliasgrace)

4 commenti:

Ggioia ha detto...

Non è una parola idiota vintage.

E' la chiave di un mondo.

O meglio, parte del mio.

AWomanAMan ha detto...

Ogni abuso tende a svilire una parola. Vale anche per vintage.

Poi, figurati se a scopi commerciali...



Ora è tutto vintage. Ora vad a vedere la definizione esatta.

pensieroincerto ha detto...

Su vintage ci faccio un post; per il resto, pensieroincerto è la casa a cui ero rimasto affezionato, e poi sono un tipo blogirrequieto ......

sabbri ha detto...

Vintage= Annata



Si definisce come vintage un oggetto prodotto nel ventennio precedente o prima, il quale per vari motivi è diventato oggetto cult per le sue qualità superiori, se confrontate ad altre produzioni precedenti o successive dello stesso oggetto.



Il termine coniato inizialmente per i vini vendemmiati e prodotti nelle annate migliori, è poi diventato sinonimo della espressione d'annata.



In genere, oggetti sono chiamati Vintage quando, pur essendo di produzioni antiche, conservano funzionalità/caratteristiche/fascino superiori ad oggetti moderni.