lunedì 31 luglio 2006

Ormoni impazziti

Oggi l'ormone impazza. Non riesco a lavorare.

Andando al lavoro pensavo alle palline, come far impazzire AWoman, prima di ...

Poi alcuni pensieri su una donna bellissima, Claudia Koll, testa & corpo, prima che perdesse la ragion d'intelletto per crisi mistico-religiose.

Poi, curiosando nei racconti su LauraX, arrivo alla catarsi erotica di Maya. Poi alcuni messaggi di AWoman.

Ormoni impazziti al ritorno al lavoro.

Note brutali e ingorde, quasi lascive, banali.

Così è se mi pare.


Panino with amore

Che fame! Ti metterei in un panino, con due salsicce e poi... gnam!

bbona!

slurp


Mi sono immaginata delle scene... A questo giro, però, eri tu il mio protagonista. Strano. In genere è diverso, non riesco ad avere immagini così erotiche con te. Quando ti penso è sesso con amore. E invece... Ti desiddero un casino.

Sabato andremo a farci un giro alla spiaggia che ci hanno consigliato. Sono troppo curiosa.

Ti ricordi come abbiamo fatto l'amore quella volta? Dio che voglia che ho di vederti.


(mickboyle)

Grillaia

AMan wrote:

B.giorno squaw! Cio' addosso naVoglia diCoseBarocke keLaProxVolta keTornerai a [...] avrai iCapelliVerdi, ricci&corti e ilMusoRosino colla presa  (o:E Orsone DeManettis



AWoman wrote:

Beh, siamo in 2 ... :->>>>>

Che voglia che ho di strapazzarti, DeOrsonis, sento anch'io questa voglia di sesso, come lo chiami tu "barocco". Ho dormito veramente poco stanotte. Avevo dei grilli per la testa non indifferenti. Non per niente siamo dello steso segno. Che gli astri in questo periodo siano un po' porcelli =):O))))

A parte questo sento che la ns ultima vacanza mi ha legata a te ancora di +.


AMan wrote:

Grilli xLaTesta? cio' naGrillaia inTesta,ciccia. Ieri hoRivisto la2aParte delFilm, stavoQuasiMale. Pensavo keTu1Gg... Si, AWoman, siamo legati, intimi. Anke nell'istinto, lussurioso, complice keSottoSpinge, bolle, fermenta. E' la nsParteAnimale, qulla ke miPiaceMolto diMe, diTe. Nn e'Speciale? TiAmo anke xQesto


Mercoledì scorso a cena, uno dei momenti più belli degli ultimi tempi, erano cascati, come mosche nel miele, a parlare di capricci e piaceri matti della carne. Si, se lo erano ripetuti, confermati, mannaggia al tempo, avverrà. Entrambi lo desiderano. Due tre più.

AMan le aveva raccontato che una coppia, buchineri (abbiamo l'autorizzazione a citarli esplicitamente) aveva scritto loro che su una spiaggia ravennate a volte le cose possono succedere, si finisce, quasi spontaneamente, quasi per caso, a giocare (a noi era successo alla Bassona, ma solo in due, più un paio di "osservatori" quasi di passaggio).

Ricci capricci della mente.

Siamo lontani, in questi giorni. E il desiderio viaggia matto. All'unisono. Anche a distanza.


P.S.

Buchineri sono stati molto gentili. Ci hanno mandato informazioni pregiate del tutto gratuitamente. In qualche modo ci hanno aiutato, noi alle prime armi. Nel forum di leclubprive avevamo chiesto come si svolge a Cap d'Agde, se è vero ciò che si vocifera. Poi essi ci hanno raccontato di alcune spiagge della Romagna. in maniera del tutto gratuita. Troppo carini!


(*auro*)

sabato 29 luglio 2006

C'è spazio

Mmmm, sento la gelosia... ed è bello perché mi fa capire quanto tenga a te, è eccitante e nello stesso tempo spaventoso, sento che non sono ancora arrivata al culmine dell'innamoramento. C'è ancora dello spazio. Ogni giorno di più sei un bastardone. AMan, con intelligenza e bellezza riuscirai a rubarmi completamente il cuore. Ancher se la paura fa si che ti remi un po' contro: ho paura a perdermi del tutto.

Ti desidero e ti amo, sento il cuore ed il corpo vivi, che pulsano per te.


AMan mi ha detto che si è fatto delle manette in questi giorni. Ha voglia di cose forti. Gli ho detto che lui è più visivo, che io vado più coll'immaginazione. Mi ha chiesto, subito, a cosa penso: ovviamente non gli ho detto nulla. Piccole bastarde imparano! Così mi ha chiesto di masturbarmi davanti a lui. Non se ne parla neppure. Mi sono schernita, come sempre , in questi casi. Sarei una fighetta, una bambina viziata, Orsone del Tirolo? Hai un credito? Ho voglia di vederti godere, poi interverrò, io, mi ha detto. Vedremo.

ihihih

Abbiamo parlato del film da finire di vedere, pensavo di aver visto tutto, invece manca un'altra scena, una con più uomini, abbiamo scherzato un po' a proposito. Mi diverto a fare un po' l'innocente: ma cosa ci sarà ancora da vedere? Il brutto bestione mi ha detto che l'ultima volta mi sono eccitata, ed è vero. Poi: cosa vuoi? AMan ha preso la palla al balzo: contratto! Io non ne voglio sapere, non ne vorrei sapere; AMan mi ha strapazzato ben benino a proposito: ora tocca a me leggermi Tantra per due, ma quando?



(confusedvision)

venerdì 28 luglio 2006

Un cucchiaino

E allora, con chi hai ballato?

Con quattro o cinque ballerine. Mi sono diverito un casino ieri. Ho ballato da Dio. Anche con una che mi piaceva, molto carina, le feci il filo una volta.

Disgraziato, si vede che hai due occhi birboni. Raccontami, com'era?

Mora, carina, anche se con un trucco un po' duro. Aveva pantaloni rossi e un corpetto nero, con ricamo.

Tu inviti il matto a far sassate, AMan.

Non mi interessa. Dammi la mano.

AMan le ha estratto le due dita medie, rischiuso le altre, le ha succhiate maleducatamente. Poi baci sulle nocche, si è quindi ripulito dei profumi di basilico, dell'olio, del succo di melanzane fritte, pasta alla norma, preparatale poc'anzi. Sapori, grassi e briciole di pecorine grattugiato gli erano rimasti sulle labbra, posate, strofinate sul dorso della mano di sinistra di AWoman. Labbra grasse ed unte, turgide. Ripulite su quel tovagliolo di carne tenera, abbronzata. I tendini fini di AWoman sotto la pelle abbronzata, al posto dei ricami, tovagliolo innamorato.

Che bastardo, lo so che sarebbe finito così. Sei un bastardo, orso e bastardo.

hahah ahhh mmmmhh ahhh fu la risposta dell'orsone, le labbra ancora sulla mano.

E poi si alzò, si tolse tutto.

Mi ha infilato il suo cazzo grossa, in bocca. Sei un esibizionista, AMan, qui, davanti a tutti, il paese sotto. Mi piace sai.

Continua, donna.

Si erano messi a ridere, poi. Come due matti. Proprio come due matti. Un po' scemi d'amore, un po' di schiava grigia.

Ti ho preparato anche una macedonia. Vieni. AMan prese la mano dal dorso unto e condusse AWoman all'interno. Una sola coppetta.



Un solo cucchiaino.

hahah ahhh mmmmhh ahhh

Buona eh, porca porchetta? Ti piace, eh!?

Ho le vampate di caldo. Non so se siano le mestruazioni o ...

In tutta risposta AMan mi prese la treccia e iniziò a sbattacchiarla sulle mie guance, sul mio capo. Impazzivo. Impazzivo un po'. Lì sotto.

Ho voglia di incularti, sai?

AWoman respirò profondamente.

No. Che dico. Sono matto? Prima la macedonia, quella prima di tutto!



Sono le quattordici e ventuno. Devi andare.

Ecco, l'ultimo cucchiano.

hahah ahhh mmmmhh ahhh

Baci, amore mio. Sono pazzo di te.


(samanthawolov)

giovedì 27 luglio 2006

Contratto - 2

(Contratto - 1)

  • Patti chiari, amicizia lunga.

Ricorriamo alle potenzialità che abbiamo già sperimentato una volta, quando eravamo innamorati. In quella circostanza, la forza dell'eros ci ha dimostrato che l'amore esiste, ci ha regalato un credito iniziale di energia e un'occasione per gustare l'intimità: un vero dono di nozze. Questo prezioso regalo, anche se dopo un po' si esaurisce, ci da la carica per superare i successivi cali d'entusiasmo, ovvero quando siamo costretti ad affrontare le nostre ombre. Solo se oltrepasseremo questa fase inizieremo a crescere e ad assumerci quella responsabilità necessaria per il nostro benessere e per intraprendere il passo successivo: preparare l'aiuola, piantare la pianta dell'amore, e, soprattutto, mantenerla e curarla! Il concetto di "prendersi cura", vine invece frequentemente dimenticato. Eppure nessuno si aspetta che un'automobile duri dieci anni o più senza cambiare l'olio , rabboccare l'acuqa nel riadiatore, controlare l'aria nelle gomme, sostituire le parti ususrate. Da una relazione, al contrario, pretendiamo che cammini in eterno, che l'amore non si esaurisca mai e che il sesso sia sempre a seimila giri.
Se non vogliamo inseguire questa visione ingenua del rapporto di coppia, dovremo considerare che l'amore, oltre alla passione del primo chakra, all'intimità del secondo, necessita anche dell'impegno del terzo. Solo allora la relazione può assumere la caratteristica di continua ricerca che, guidata dall'orientamento iniziale verso il desiderio più profondo, richiede il nostro coraggio e la nostra determinazione.

Lo scopo per cui due anime si incontrano è quello di aiutarsi reciprocamente a crescere, e questo può avvenire solo se sono disposte sia a scoprirsi che a essere scoperte. Tutte le maschere devono cadere, non solo quelle più superficiali, ma anche le più profonde, anche quelle che forse neanche voi stesse conoscete.



Tantra per due - Una guida per la felicità sessuale della coppia
Elmar e Michaela Zadra
Oscar Mondadori
p. 359 - 360



Sotto...

060727_Sotto_330


(cuginodiaman)

...sopra

060727_Sopra_220


(awomanaman)

mercoledì 26 luglio 2006

Alpinsprint

Visto che non facciamo vacanze (diciamo dai sette giorni in su) per cause di casini familiari  ci siamo regalati 'sto fine settimana incicciato.
E' la prima volta che abbiamo dormito insieme cinque giorni di seguito. Dovremmo scrivere di molto alpinismo e ... poco di eros sessuale.

L'ascensione alla Presanella si dovrà ripetere: la vedretta di nord-ovest (impegnativa) era in condizioni proibitive: neve marcia, motli seracchi, ponti a rischio (ed in effetti AMan si è trovato a cascarci dentro per metà, in un seracco, estratto dagli alti due della cordata, stessa sorte capitata ad uno di una coppia di genovesi che ci avevano preceduto). Della dozzina che hanno tentata l'ascensione, solo tre sono arrivati in vetta, noi due siamo arrivati in cresta, gli altri hano rinunciato quasi subito alla base del ghiacciaio.
Siamo arrivati fino in cima alla vedretta, al passetto "bucdelculdelmond", quota tremilaequattrocirca e ci siamo presi sole e tempo e riposo per poi tornare. Eravamo fuori allenamento, abbiamo riconosciuto i nostri limiti fisici e ci siamo detti che la cresta finale non l'avremmo fatta (non avremmo avuto le forze per tornare, poi).

Riconoscere i propri limiti...è potenza e segno di maturità. L'ascensione-discensione è stata lunga: circa undici ore complessive. Dura! Primo ghiacciaio/vedretta per AWoman: è stata una donna colle controvaie.

Ecco, molto eros, poco sessuale, scrivevamo. Ma un'esperienza così, ai limiti, avvicina, rende complici.
Complicità faticata, salata di sudore.

Ci sarebbe un discorso da fare sui mutamenti climatici e le devastazioni che porta agli ambienti glaciali  residuali, in via di estinzione.
Ci sarebbero molte altre cose.  In questi giorni ne scriveremo alcune.


AWoman wrote:
Caro DeOrsonis, sono rientrata nella vita quotidiana, direi, nuova nuovissima :-) Questi gg con te sono stati un toccasana, ne avevo proprio bisogno.
Ho raccontato ad AWKid della nostra impresa. Sono entusiasta di quello che abbiamo fatto. Ti bacio amore.

AMan wrote:
Ti osservavo, da dietro. Come salivi, Donna. La tua prima volta, secca, su una vedretta dura. Come quella volta al mare, in scogliera, scendevi allora. E mi innamoro di te.
Alpinsprint, da terra, da mare, trazione integrale. Col grugnito di montagna, il gusto ci guadagna.


P.S.
Ci sono delle vette che sono belle, proprio belle ed eleganti: Gran Zebrù, Cervino, Carè Alto, ... : la Presanella è una di queste. E' proprio ... tutta bella!


[foto residente su Splinder eliminata]

(cuginodiaman)

martedì 25 luglio 2006

Lifestyle Convention


  • Grande successo per l'annuale Lifestyle Convention

    Raduno degli scambisti, migliaia a Las Vegas

    I partecipanti sono soprattutto coppie di mezza età e di ceto medio. «Un'esperienza fantastica» raccontano in molti

    (Corriere.it)


Ne hanno fato un'occasione di affari, ovviamente, nel più genuino spirito statunitense. Ma



  • questioni venali a parte (relative più alla logistica che ai partecipanti)

  • lo spirito quasi alla outing

  • la super organizzazione vgamente industrial-massificata


sicuramente è un evento sociale degno di nota.

Torni dai monti e ti tocca leggere 'ste robe qui. Già.


http://www.lifestyles-convention.com/

venerdì 21 luglio 2006

4 gg

Ce ne andiamo per quattro giorni. A usare il corpo, a sputare sudore e sangue, su fino in cima.

AWoman è accanto a me, dorme già. La coprirei di baci, come fatto stasera quando mi ha raggiunto.
Ma devo ancora finire di preparare.

Domani sera dormiremo un po' più vicino alle stelle, col profumo amaro di rododendro e quello, sapido di Alpi, di qualche boazza.


(andreyndemushkin)

mercoledì 19 luglio 2006

Contratto - 1


  • Patti chiari, amicizia lunga.


Una volta che entrambi abbiamo trovato un accordo con noi stessi, tenendo conto dei singoli bisogni e desideri, allora (solo allora) siamo pronti ad incontrarci per disegnare il progetto della coppia: progetto che si si conclude con un impegno reciproco. Ma prima di questo c'è ancora qualcosa da fare: "rendere noto" il proprio contratto personale. Sembra ovvio,  eppure molte coppie alimentano un'aspettativa che può prolungare questa fase per anni, se non per una vita, e che spesso si rivela un'attesa vana. "Se mi amasse veramente e fosse abbastanza sensibile, dovrebbe sapere cosa fa bene a me": quante volte abbiamo pensato una frase del genere, senza considerare il fatto che in questo modo si delega all'intuizione un compito che è più facilmente risolvibile a parole? Ecco allora che il passo consiste nel dire semplicemente "Ho bisogno di ...", "Per me è importante...", "Nella relazione con te voglio realizzare...".
Il contratto matrimoniale  contiene una serie di diritti e obblighi, ma uno degli aspetti più importanti non viene quasi mai pattuito tra gli sposi: l'intensità della relazione. Non viene specificato, se non nella speranza di ognuno, se i decenni da vivere debbano diventare un frizzante viaggio a due attraverso i paesaggi dell'avventura piuttosto che un quieto scorrere di routine quotidiane. Il concetto di matrimonio ha dunque bisogno di una nuova definizione rispetto al passato, perchè il semplice rimanere assieme per crescere i figli è un compito che  non calma più la sete di chi vuole conoscersi più a fondo. [...]

Specie le relazioni nate per resistere nel tempo, come il matrimonio, hanno bisogno di accordi chiari e dettagliati.
E' ovvio che l'amore non può essere definito per contratto: sarebbe un controsenso, visto che il quarto chakra può aprirsi solo di propria spontanea volontà ed è "allergico" a qualsiasi forma di condizionamento. Quello che si può decidere è di dare all'amore tutto il supporto necessario dalle energie dei primi tre chakra. Paragoniamo  il coltivare l'amore a prendersi cura di una pianta. Chiunque abbia un giardino sa che non possiamo imporre a un fiore di crescere e sbocciare: lo farà spontaneamente, con i propri tempi. Possiamo però, preparare una bella aiuola, estirpare le erbacce, interrare i semi alla distanza ottimale rispetto alle altre piante, concimare la terra e irrigarla. Tutto ciò aiuterà il fiore nella sua crescita e lo farà sbocciare al massimo del suo splendore. Altrettanto possiamo fare nella relazione di coppia: l'aiuola corisponde al contratto della coppia, le erbacce al trattamento dei conflitti, la disposizione delle piante al trovare la distanza giusta nell'intimità, il concime ad accettare i nostri bisogni, l'acqua ai rituali che realizzano i nostri desideri. Tutte queste azioni sottostanno alla volontà del terzo chakra e provvedono a quanto è necessario affinchè il bocciolo dell'amore possa schiudersi.


Tantra per due - Una guida per la felicità sessuale della coppia
Elmar e Michaela Zadra
Oscar Mondadori
p. 357 - 359



(cwmeek)

Sprazzi

Ci siamo visti di sfuggita oggi. AWoman è tornata a casa, in pausa pranzo, per alcuni preparativi per l'ascensione. AMan l'ha invitata per un boccone, pranzo leggero e saporito (fagioli all'uccelletto, gratin zucchine al forno, insalatina fresca al basilico e balsamico, macedonia fresca) era con AMKid e dopo qualche insistenza ha ceduto.



Sono sprazzi di vita quotidiana, non classicamente erotici o romantici, ma sono momenti di vita vera, che hanno il loro fascino. AWoman e AMKid hanno mangiato in loggetta, scherzando e ridendo, in buona sintonia e compagnia.

E questo è meraviglioso.

Manca sul lato AMan - AWKid. Ci sarà da lavorare. E non sarà facile.

Un'immagine

Sai che ho un'immagine?

Orsone, dimmi...


Siamo usciti dal bagno, ti ho portata via. Quello non è il nostro gioco preferito.

Avremmo dovuto ritrovarci, secondo quanto di più congeniale, per mezzo di quel gioco, quello che unisce, che ci unisce.

Eri rimasto stupito, mentre ti succhiavo, avevi appoggiato le tue dita sulle mie labbra, quelle piccole, e le avevi trovate bagnate.

Siamo stati animali, AWoman. Per trovare la verità abbiamo dovuto abbandonare il senno. E' stato quel rosé?

Forse, anche, non lo so. Era iniziato tutto con una scemenza, quello scherzo, come fanno nei film, quella cappellate sceme. E mi sono abbandonato alla tua reazione inattesa.



Mi hai portato di la. E mi sono sentita tua, sai? Mi sentivo padrona del tuo piacere. Accoglierti in me. Ecco, come se in quel momento, chinata, tu sopra di me, non ti vedevo, ecco, ti sentissi solo in me, profondo, nel profondo. Ecco, in quel momento ero la tua Donna, ero UnaDonna, sotto di te, quel mancare il fiato e i brividi, su per la schiena, fino al cervello. Mi sentivo alta, la tua dea.



Sai che mi è rimasta un'immagine?



Mi ero spostata, ti ho detto fai piano. Ho sentito una goccia di fresco. E i tuoi occhi che non vedevo.

Ho ceduto, neppure troppo piano.

Ho sentito il tuo gemito. La cappella ingorda era passata. Avanti il piede destro. Poi la gamba ed il piede sinistro il busto sopra la tua schiena, a baciarti la nuca e le gote. Quasi a perpendicolo. Il mio osso pubico sul tuo coccige. Fino in fondo. Eri una dea.

Mi è rimasta un'immagine: ero sceso colle dita, le braccia intorno, in giro alla vita, la mano sotto poi. Eri oscenamente aperta. E bagnata, così bagnata. Ti ho stretto, davanti, tra pollice ed indice. Tu gemevi e t'inculavo.

Mi è rimasta un'immagine bagnata.


In bocca

Eri seduta in bagno, ricordi?
Si
Sulla tazza del cesso, le mutandine per terra, sui piedi, quasi a tenerti unite le gambe.
Sei intrato con una faccia, una faccia birichina, mezzo matto.
Ho visto che sorridevi.
Si si, ridevo e me lo hai sbatacchiato. mollo, sulla fronte prima. Che scemo.
Poi ti ho detto ciuccia un po'.
Era morbido, prima, l'ho sentito ingrossarsi. E ti ho visto lasciarti andare. Hai socchiuso gli occhi. Sai che ero mozionata mentre te lo ciucciavo?
Vedevo le tue labbra rosse. Lo vedevo, sparire in te. Lo accoglievi, centimetro dopo centimetro, ogni mio desiderio.

Abbiamo sostituito, in bocca, le parole con altro. E ti ho amata molto.
Come desideravo tornare al cuore, alla carne amore mio.
Lì, al centro, nel rosso.


(nikiold)

Che peccato

AMan mi è venuto a prendere al termine al lavoro, ieri sera, e ce ne siamo andati decapottati un po' per colli e boschi. Ne avevamo bisogno, ritorvarci in quella bellezza mozzafiato. Ad un certo punto, su una cabina di distribuzione dell'Enel, abbiamo visto una scritta


Simona troia

(il nome era mezzo cancellato, evidentemente la destinataria non ha convenuto sulla pubblicità).
AMan mi ha chiesto: ma è un complimento, come quello che ti faccio io?
No, orsone. Secondo me l'ha scritto un altra donna. Non credo affatto che sia stato un complimento. Quello.
Che peccato, sprecare certe parole.



(micampe)

lunedì 17 luglio 2006

Segni sporadici

Parole in pacchetti di 160 caratteri. Qualche segno sporadico.
Nel silenzio di questi giorni, nella lontananza fisica, conducono, leggeri come un piumino di tarassaco, segni di desiderio. Lo aspiri, quasi con volutta'. Poi i colpi di tosse. Ecco, ci sei. Amore 'd'uomo e di donna, grandiosita' e limiti.

domenica 16 luglio 2006

Della carne, del cuore

Stavi per scrivere dopo molti giorni... ti fermi un attimo e pensi, in realtà sono passati solo tre giorni.

Dopo molti tre giorni, di silenzio, segni rarefatti, solo qualche pietra tirata via SMS, nel silenzio. Dopo molti giorni ho sentito la sua voce.

Si, giochi di parole, giochi civettosi, inizialmente, interrotti poi, da un "come stai" piantato lì, in mezzo, come un nodo scorbutico nella vena liscia del legno.

Poi venne il potere dell'io, venne l'ego e le strategie mentali. Ci siamo riabbarbicati sui distiguo, sulle differenze.

AMan le ha detto che ci sono ancora cosa da parlare, le ha detto che ciò che le ha dato fastidio sono proprio le sue parole. La telecomunicazione manca del corpo. Ma la mente non fa solo capricci, può essere al servizio dello spirito, dell'evoluzione.

AWoman ha ascoltato, basita, quella frase "abbiamo bisogno di un contratto". No, non un contratto tradizionale. Un contratto che serve a ciascuno a capire cosa desidera, che proggetti ha, che limiti, che condizioni vuole.

Serve innanzitutto a noi due, a ciascuno.


Poi i distinguo, hanno preso diabolicamente il sopravvento. Una discussione su un evento di centauri (bikers) organizzato da queste parti. Sono tornate le differenze. Il sistema di salvaguardia ha portato ad interrompere la telecomunicazione.

La lontananza tornata eccessiva ha messo a nudo i limiti della sua causa, la telecomunicazione.


Dopo tempo pesante


AMan wrote:

Sei la muia brutta bestia spussolente. Detto con... tutti i miei difetti.


Altro tempo pesante


AWoman wrote:

Avevo scritto, ma ho cancellato tutto. Meglio vedersi. Mi fido molto di più delle sensazioni del corpo che della mente. Delle volte sono troppo impulsiva. Notte.


AMan wrote:

Invece di dirti tutte le cose belle ke ho sentito/pensato mi sono fatto fregare dalle strategie mentali. Esattamente come scritto. Meglio gli abbracci. Arriverà il tempo della carne, del cuore.



(ko_an)

Presanella

Ieri pomeriggio l'orsone, un po' perplesso, quasi scettico, disilluso, si è messo ad organizzare l'ascensione. Rifugi esauriti, abbiamo cambiato valle, poi anche la vetta.
L'ascensione al Vioz un se po' ffa', rifugio esaurito. Niente alba a tremilaseiquasitremilasette.


Ora sarà Presanella, tremilacinquequasitremilasei.
Montagna tutta bella.
Ma anche lì non è stato semplice, sempre per indisponibilità, in certe date, di posti al rifugio.


E quella bellezza immaginata e discussa con altri compagni ascendenti, aveva avuto effetti, la suggestione di fatiche di paesaggi da ascendere. La gioia della pregioia.
Amore mio, ci sono riuscito. Ho prenotato tutto. Sarà bellissimo. E già sentiva il cuore scalpitare, baci salati, in quella esplorazione di fatica e di nuove vette.
Progetti alpini erotizzanti.
Presanella, oh montagna tutta bella.


venerdì 14 luglio 2006

Contratto

E' giunto il tempo per iniziare a pensare al contratto.
Un contratto per te con te.
Un contratto con me per me.
Un contratto per noi, per l'altro, per la relazione.


Ora silenzio. E' tempo per pensare.
Distanti.

Tosto e merda

AMan wrote:

:P


AWoman wrote:

La discussione di ieri sera mi fa grattare non poco la testa... tu troppo rigido, io troppo permissiva. Secondo te possono stare bene insieme le due cose?

Anche questa storia della minestra riscaldata mi piace poco. Ci rifletto un po', credo sia meglio. Sono forse troppo qualunquista, DeOrsonis, x te, anche se io, sinceramente, non mi sento x nulla così!

Sto pensando che forse dovremmo fare qualche passo indietro nel ns rapporto di coppia, vivere + alla giornata e vedersi quando è un piacere farlo. (anche se x me è ancora un vero piacere vederti).

La storia dei fidanzati è meglio farla fare ad altri, ho paura che si addica poco ai ns caratteri.

C'è una tormenta nella mia testa, altro che rotelle che girano.


AMan wrote:

Non ci sono problemi. Va tutto bene.



AWoman wrote:

Sai che 6 una bella merda. Tosto e merda. Meglio così. Gli uomini melensi mi vengono a noia!



(*auro*)

giovedì 13 luglio 2006

Ho voglia - 2

AMan, nell'immobilità di pelvi, si era divertito a muoverle il bacino prima e poi, concetrando tutta l'energia inespressa, a muoverle, colla mano destra, il tappo rosa conficcato nei suoi glutei. Ad ogni pressione un gemito. Ora era tutto più silensioso. Udiva il respiro, più regolare, calmo, dal viso vicino di lei distesa, abbracciata al suo busto.



AWoman, dovrai gustare anche altre minestre, prima o poi, no!? All fine, la solita minestra stufa. No!?



AWoman era rimasta sorpresa da quell'affermazione, quasi disturbata.



Cosa intendi per altre minestre?

Hai capito benissimo

Te le do io le minestre. E i minestroni

Non sto mica scherzando. Ti piacerebbe?

Si, mi piace anche il minestrone. E la zuppa. Me li assaggio.

Nananana cara. Non parlo di assaggi solitari. Lo so che potresti essere capace. Il menù lo sceglieremo e lo gusteremo insieme. E ora, che fai? la sorniona? Mi prendi in giro, eh!? Tu infilerai il mio cazzo nel pertugio di qualcun'altra. E poi infilerò qualche cazzo nei tuoi. Promesso.



Un duetto di parole, la solita schermaglia tra il dovrei ed il vorrei, tra il corretto e l'autentico. AMan aveva accumulato un credito nei confronti di AWoman e intendeva riscuoterlo. A prescindere della sua arresa sudata.

La prese, di forza, la sollevò.



Adesso ho voglia di sbatterti. Ti sbatto, porca.

Amo quando mi sbatti. Cazzo se mi piace. Dai, sbattimi, dai.



AWoman col tappo rosino, aggrappata ad AMan, si ritrovò quasi subito supina. Le gambe aperte, divaricate, lui tra le grandi labbra, tra le grandi gambe, tra le sue grandi voglie. Ora traeva a sé il bacino, lo conduceva con foga fino a provocare quei rumori goffi di carni, di ventri che sbattono. Colle mani. A volte, per aumentare il vigore, colle gambe.



Sentì i rantoli di UnUomo. Così, tra le sue gambe, l'uomo tra le sue grandi labbra, passò dal movimento sincopato e rude alla stasi, all'arresa, sudata di fiato, salata, teneramente sapida.



Mi potrei addormentare in te, ciccia.



Istanti un po' ubriachi, non sai se pochi o se fuggitivi nella giornata che viene. AMan si era quasi in parte ridestato dal torpore, ritorno dal sogno. Osservava, perso, quel rosa celato sotto la potta, nel culo di lei.

Era successo.



Ti faccio una foto, AWoman.

No.

Hai un culo meraviglioso. Un culetto tappato. Che da gioia. Dai!

No. E' tardi, dobbiamo andare. Te le do io le minestre.

Ho voglia - 1

Ho voglia di fare l'amore.

Ah si!?

Come ah si!?

Ti sei svegliata bene?

Che c'è di strano?

Nulla.

E quindi?

Me la voglio godere, sono pigro. Violentami un po', se ti va.



Detto, fatto. Si è alzata, ha preso il profilattico, lacerato la bustina, cacciata sul cazzo. Si è assisa.



Mi fai impazzire quando mi stringi a te. Dai, ancora. Colle tue mani.

Ti piace se ti prendo il culo e ti porto a me?

Si. Sento i brividi.

Sei bagnata. Porca e bagnata. Ma ti pare tutti 'sti liquidi? Come ti devo chiamare? Trombarella? Goderella?

Ti sento tutto.

Io sento le tue grandi labbra che mi massaggiano la radice, qui. Di più non si può.



AWoman era sul punto di esplodere, quell'implosione interna. quella che sei un po' Dio.  Una strofinata di clitoride dopo l'altra, s'era perfino sollevata, piedi sul letto, bacino alzato, a guardare il cazzo che entrava. Su e giù. Decideva. Guarda. Su fino alle piccole labbra. Poi giù. Con un rantolo.

Di nuovo giù, fino in fondo, sul pelo del monte di Adone. Clitoride contro pelo. AMan sotto.



Ora, prima di venire, ti alzi, prendi il cuneo e...

Eh!?

Si, il cuneo.

Ecco. E' grosso! Te lo caccio in bocca...

Vuoi? dai! Poi... Tu te lo devi infilare. Te lo devi infilare, tu, colle tue mani. Io ti guardo. Da sotto. Me la godo.


AWoman ha lubrificato il ciccio rosino grosso col succo di patata. Ha socchiuso gli occhi. Ha spinto, colla mano destra, tutto celata dietro la schiena

AMan osservava, da sotto. Battito dopo battito. Seni turgidi, irrigiditi, le sue mani sopra. Gli occhi, chiusi, accompagnavano quell'entrare. Sentiva, da sotto, da dentro, millimetro dopo millimetro, il cazzo che diventava stretto dal quel coso rosa che entrava inarrestabile.



Gemito di AWoman. Era entrato. Tutto.



AWoman, ora tu conduci. Prendi ritmo e ti conduci al tuo piacere. Il tuo piacere, fondamentalmente, è prima di tutto una cosa tua.



UnaDonna era già molto vicina al suo acme. Con quel bitorzolo rosa che appariva tra la fessura dei suoi glutei, aveva ripreso quel misto di strofinamento, penetrazione, quel sedersi su e giù su un cazzo grosso. Inficcata sul suo cazzo.

Aveva sussultato. Si era abbandonata. Stretta, sudata e appiccicosa, al busto di UnUomo

Vince chi si vince

Ieri ci siamo infilati in una zuffa. Quasi senza accorgercene.

Eravamo partiti da uno spunto su alcune questioni relative ai rapporti tra AMan e AWKid, poi le dinamiche della famiglia separata di AWoman, poi quelle con i suoi, infine quelle con... sé stessa.



Due punti di vista distinti, un confronto assolutamente franco: crescita personale, ecologia nei rapporti, il kaizen, nella semplicità a cui mirano, sono difficili, impervi e decisamente impegnativi.

Altro che agency...: ci sono state stilettate, vere randellate d'amore. Richiedono impegno, e, per una volta, poco, poco gioco.

Siamo arrivati alla nudità dei nostri limiti. Perché alla fine, se ci pensi, non te la puoi certo raccontare. Specie quando questo distoglie da responsabilità nei confronti di altre persone, vicine, importanti.

L'amore, gli affetti sono così rilevanti, come puoi pensare di non faticare per quanto di più prezioso?

E non c'è nulla di più deleterio di pensare che essi si sviluppino casualmente.

Nel giardino dell'Uomo c'è un sacco di lavoro: cimare, zappare, concimare, fresare, potare. Anche la potatura. In luna calante è l'unica cosa che possa far rigermogliare piante deboli e malaticce.

Il giardino dell'Uomo è salato di molto sudore e rugoso di calli e fatica.



Ci siamo allontanati, ieri sera. Eravamo lontani a pochi decimentri l'uno dall'altro. Ma fa bene. Abbiamo consultato le info per i prossimi giorni di vacanza. In cagnesco.

C'è un misto di atteggiamenti polari, antagonisti, l'orgoglio, l'incontro tra due vite e due culture, due cancri permalosi.

Fronte freddo e fronte caldo. Un temporale robusto, in mezzo.

Poi torna il sereno.


P.S.

AMan mi hai preso in giro, alla fine. Bastardo, stronzo

Ripetevi "Non ci sono problemi. Va tutto bene". E se ti stufi, cambia frase "Va tutto bene. Non ci sono problemi". E quella frase mi frulla in testa.

AWoman, quelle tue frasi alla fine, mi hanno dato fastidio. Sarebbe molto più facile parlare di Qui, Quo e Qua. Non c'è nessun motivo per cui debba usare dell'ironia per il tempo che ti ho dedicato, che ci ho dedicato. Con amore. Avresti potuto risparmiartele.


Cittadino dello spazio, lotta col mutante

mercoledì 12 luglio 2006

Sgrunt

Mi sto preoccupando, mi sento innamorata più di prima. Che mi fai, DeOrsonis, non va mica bene. Bisogna che torni coi piedi per terra e riprenda un po' in mano le redini della situazione, mi fa quasi paura sentirmi così. Troppo vulnerabile :-)

Mi piace 'sto sentimento dopo più di un anno insieme. E' veramente importante, è una "cosa" grande.



Ciccia, hai ragione, l'ho scritto nel diario, sai?

Certo che ora... ora che sei risparita di nuovo, tra i monti. Sgrunt.

I messaggi mi stanno stretti, le telefonate sono anche peggio.

Vorrei stringerti, prenderti per il culo, ridere, guardarti, baciarti, annusarti un po'.

Vieni qui, che ti voglio toccare le tette, voglio baciarti gli occhi. Dai!



Stasera. Non vedo l'ora.



Sgrunt. Attendiamo stasera.



Luce nella notte.




(confusedvision)

martedì 11 luglio 2006

Tantra per due

AMan wrote:
Ho finito Tantra x2. Quante cose da provare, quanti passi da fare insieme, AWoman. Questo cammino lo voglio fare con te, Amore mio.
E vissero... grugniti e felici :)

AWoman wrote:
Studia, studia che poi mettiamo in pratica.... =:O)


Volevamo prenderci qualche attimo di tempo per parlare di questa opera, per la quale, ci vorrebbero molte parole. Forse una, sublime, le racchiude tutte.
Un viaggio affascinante nel mondo dell'eros, a volte sottile, a volte carnoso e succulento o primordiale. Un viaggio nella coppia, nella relazione, nel Sé. Scorrevole e ben scritto, con citazioni esaustive e comunque discrete, conduce il lettore, con naturalezza, a far mente locale sulla dinamica del sesso, del corpo, della mente, della personalità.
Tantra? guru? mantra e citazioni tibetane? patchouli e indianerie sanscrite? Assolutamente no. I passagi sono semplici e in... "salsa" occidentale: una trattazione alla portata di tutti che rifugge da orpelli ed esotismi inutili. Con giochi, questionari e tecniche piacevoli e semplici da fare insieme o da soli. C'è la rivalutazione continua del corpo, del suo ascolto, di un corpo sano, un tempio che accoglie una buona mente e un buono spirito per una vita armoniosa. Del resto era... cosa nostra, dei greci e dei latini, prima della rimozione sistematica per la corpofobia delle religioni monoteistiche.
Elmar e Michaela sottolineano le esperienze, le espressioni, gli atti e le percezioni del quotidiano comune segnali del corpo, delle emozioni che forniscono informazioni preziose che ignoriamo quasi regolarmente.
Ed è sconcertante, perché ti rendi conto che è semplicemente vero, solo che tu non lo sapevi, non eri in grado di riconoscerlo, non portavi attenzione ad essi.
Il tantra è un percorso di vita, fatto di un passo dopo l'altro. Cose semplici e per questo preziose. Ecco, come una camminata in montagna, impegno e piacere fino ad arrivare a panorami sfolgoranti.
Per quanto ci riguarda, d'ora innanzi, questo sarà il nostro dono alle coppie di amici, il dono di nozze al posto di oggetti e ciarpame inutili se non dannosi.
Purtroppo ciò che è spiegato mirabilmente e in modo piacevole, è materia a volte tabù, a volte semplicemente ignorata, a volte allontanata per timore.


P.S.
Abbiamo scritto loro per ringraziarli. Essi meritano MOLTO di più dei pochi euri che abbiamo sborsato.


Tantra per due - Una guida per la felicità sessuale della coppia
Elmar e Michaela Zadra
Oscar Mondadori

Paio di mesi

AMan wrote:
Nella sue semplicità, oggi, è stato magico. Mancano le parole, AWoman. Mi mancano le parole.
Qui c'è lo zampino della cinghiosprint. Anzi, altro che zampino. C'è il fettone della cinghiosprint.
La magia è tanta!


AWoman wrote:
Buongiorno orsone sono talmente felice di stare insieme a te che potrei darti qualche morso sul naso.


AMan wrote:
Ho finito h al lavoro. Mi sono sphto la testa su un problema @lavoro. Ora potrei darti anche 0,00000000000125 baci :P Mi sto rovinando. :/


AWoman wrote:
Strano ma vero ho voglia di te. A pensare come ci siamo amati mi torna un ingrifamento... Ti mando un po' di bacetti


AMan wrote:
Strano ma vero ho voglia di te!?!? Oggi ho comprato 2 battipanni, 1 in plastica e 1 in vimini, così puoi scegliere quello ke preferisci :)


AWoman wrote:
DeOrsonis,  ho parlato con la mamma. Possiamo andarcene in montagna in quel di R. . Sono troppo felice, tengo le dita incrociate xché vada tutto come deve andare. Dio sono così felice. Puoi prenotare al L.
Non hai idea di come mi senta felice. Potrei fare delle capriole se avessi meno cibo nello stomaco... :-)


Dopo i nostri grovigli, siamo sempre molto intimi. E questo fine settimana è stato uno dei migliori da un paio di mesi a questa parte.
Meraviglie del corpo. Corpo che unisce.


(proserpina)

lunedì 10 luglio 2006

Sempre più

Sabato pomeriggio ci siamo letti un paio di passaggi molto interessanti sulle orge e sulla dimensione orgiastica. Anzi, AWoman li ha letti all'orsone.
AWoman ha leggiucchiato, sabato sera, la corrispondenza ricevuta da coppie di le club privé. Ha osservato un paio di maschi (foto sempre rare, non si capisce perché. come se le donne non dovessero scegliere) uno carino, con un attrezzo del benessere di significative dimensioni. Primi apprezzamenti, con un sacco di risate. Che è successo? AMan l'ha presa per il culo (questa volta in senso metaforico) "non ci sono più le cinghiosprint di una volta". E si è rallegrato. Un casino. Con annesso temporale estivo di baci giù per la squaw.
Dopo la fioritura si vedono i primi frutti, ancora verdi, appena abbozzati, crescono. L'autunno diventerà una stagione della ricerca. E la cosa, è estremamente allettante.
Per il momento soccombe.
Ieri siamo andati in giro per borghi e monti. Distesi su un prato in un meraviglioso bucodelculodelmondodellappennino, in compagnia di una poiana, due caprioli ed un panorama sfolgorante, abbiamo anche fatto un micropiano



  • un goa di un paio di giorni

  • giro alla Capraia

  • monti

  • puntata a Cap d'Agde


Mica facile. mumble mumble...
Aggiungeremo un paio di giorni al nostro prossimo fine settimana. E ciandremo a farci 'n tremilaesei nel gruppo dell'Ortles Cevedale.
Ora sermpre più in alto.
Più avanti sempre più in basso.


(hermitblog)

Cantico dei Cantici

(Cantico dei Cantici)

Sorella mia, mia sposa, sei come un giardino recintato e chiuso, come una sorgente inaccessibile. Le tue nascoste bellezze sono un giardino di melograni, dai frutti squisiti, con piante di cipro, nardo e zafferano, cannella e cinnamono, ogni specie di piante di incenso, mirra e aloe e tutti i profumi più rari.
Tu sei una sorgente di giardino, fontana di acque vive, ruscello che scende dai monti del Libano.
Alzati vento del nord, vieni, vento del sud, spandete i profumi del mio giardino. E tu, amore mio, vieni nel tuo giardino, gusta i suoi frutti squisiti.
Sono venuto nel tuo giardino, sorella mia, mia sposa. Raccolgo la mia mirra e le mie erbe profumate. Mangio il miele del mio favo, beno il mio latte e il mio vino.
Mangiate, amici, bevete, inebriatevi d'amore.

Cantico dei Cantici (4, 12-16; 5, 1)

Arrigo Chieregatti
Edizioni Dehoniane
p. 40 - 41


domenica 9 luglio 2006

Rosso

Abbiamo fatto l'amore tutto il giorno.

Una lotta di ore tra il lasciarsi andare e il continuare a rosolarsi a fuoco lento. E così è stato.

Quando è stato che ti ho messo le palline?

Dopo pranzo. Sei un diavolo.

Io?

E poi, AWoman, sei una porca. Lo sai, che facendo così dovrai anche andare a confessarti. Ti aspettano molte ore di preghiere. Farai arrossire perfino il parroco.


E colle pallinechefacevanoirumoridipissipirripissiallanellapatatadiAWoman si erano sdraiati. Leggiucchiando qualcosa di Tantra per due e di Trasgredire con amore.


Al risveglio, il cuoco ha suonato il campanello: la pietanza è pronta.

Avvicinato il pc al letto, ci siamo visto il film (parte del film) semiamatoriale. AWoman tra il silenzioso ed il compiaciuto.

Si, AMan, quando lei si è lasciata andare, rossa in viso, era proprio di fuori e questo mi è piaciuto molto.

Una selva di mani, di carezze, di cazzi infilati e sbatacchiati e solleticanti ovunque.

Se resisto, AWoman, se resisto anche ora, prendo il Tantrino d'oro 2006!

E mentre i respiri di UnaDonna si facevano più profondi, AMan l'ha presa. Infilzato nel culo di burro, il problema era di resistere al ritmo, al suo piacere, ai pizzicotti delle immagini.

Ti ho inculata, amore mio, colle palline rosse dall'altra parte.

Poi di nuovo. Fino alla fine delle doppia penetrazione.

Ho vinto il mongolino d'oro 2006, AWoman. Non ho resistito.

Mi è piaciuto quando sei venuto in me. Molto. Avevo brividi ovunque.


Siamo usciti di casa come due ammalati, deboli sule gambe. In giro per supermercati, contadini, boschi.

Domani andremo in montagna, il tempo tiene.

Serata trasgressiva?

No, giornata trasgressiva. Ora siamo sazi.

Incredibile. Dopo oltre un anno le cose vanno ancora... molto benino.

Come due fidanzatini, AWoman, non è incredibile?

Rosso di sera ...



(samanthawolov)

giovedì 6 luglio 2006

Quel paese

Ieri sera insieme. Finalmente. Un po' inceppati, all'inizio. Un po' colla testa ciascuno nelle questioni di lavoro, un po' di stanchezza a fine giornata, il solito ingolfamento da troppecosedadirsibaciarsipensareedesiderare.

Durante cena abbiamo parlato della trasgressione che in queti ultimi mesi è mancata. Col bel tempo, veramente, l'idea di passare l'unico sabato notte in privé e andare a dormire tardissimo e di essere impossibilitati alle mille cose che vorremmo fare, non ci attrae.

Poi, l'inibizione di AMan per l'ansia da prestazione pubblica.

Se la questione non dovesse risolversi, potremmo regalarci un corso o una consulenza dagli Zadra. Al termine, AWoman un po' sulla difensiva. Come sempre quando si va su letteratura, corsi o teoria.

AMan si è alzato e, dicendole "poi il corpo sovverte, scardina tutte le difese mentali" l'ha abbracciata.

Si chiama abbraccio del cuore, e prima o poi lo citeremo, in tantra.

E' iniziata l'altalena della lussuria, precipitevole, dagli abbracci fino a tirarsi e capelli, a divaricarsi il culo, a mordersi le labbra. Dalla tenerezza ad un sesso animale, selvaggio, forse come mai era capitato fin'ora.

Siamo riusciti a controllarci e a vedere alcuni spezzoni del film.

La gang-bang, quella selva di mani e cazzi, di attenzioni laide su quelle due donne, ha incendiato AWoman.



Puoi immaginare, che mentre ti tocco le tette, ciucci il cazzo di uno?

E tu?

Io?

Tu cosa vorresti fare?

Io ti prenderei in culo. Quella è la mia scelta. Intanto uno ti aprirebbe sotto. E altre mani a massaggiarti la pelle, a pizzicarti i capezzoli. Ti piacerebbe?

Si, da morire.

Sei una porca.

Mi gira la testa.

...



Colla gamba destra appogiata e alzata sulla sedia, AMan l'ha chiavata rudemente, mentre ella vedeva quella donna estasiata da quei maschi.

AMan l'ha interrogata sulle emozioni, sui desideri, sui capricci che quelle immagini le estraevano dalle pelvi.



AMan non è ancora al meglio nelle prestazioni pubbliche. AWoman si è trattenuta, solo qualche frase, in pochi momenti, in cui la sua libido era veramente incontenibile.

Delle quattro chiavi dell'amore



  1. percezione del corpo

  2. movimento

  3. suoni e verbalizzazioni

  4. respiro profondo


AMan, devo migliorare, molto nella terza, non riesca ancora ad abbandonarsi.

AWoman, sai cosa ti dico? che ero talmente preso dalla tua foga che mi sono perso quelle frasi.

Parole divinamente oscene. Peccato che non me le ricordi più. Ma ero felice della tua troiaggine di quei zampilli di femminilità sublimata.

Abbiamo anche discusso se meglio il culo o la passera, impressioni dell'uno e dell'altra. Sai, quando alla fine, dopo essersi lasciati andare, diventa così intimo parlare anche delle cose più intime. E, a dire il vero, ci siamo fatti anche una notevole dose di risate, con molte battute e fregnacce.

Poi la tenerezza di piedi. Col profumo ancora sulle mani, mentre il dattilografo scrive ora.



P.S.

Ci siamo iscritti www.leclubprive.net. In realtà eravamo interessati ai forum. Se il tempo sarà bello domencia andremo in montagna, altrimenti sabato sera ci piacerebbe tornare in un privé. Dopo mesi (fine marzo).

AWoman, sai che abbiamo dei nuovi contatti? Sabato, se tempo brutto e niente monti...

Si? di dove sono?

Del condominio della via qui di sotto.

Ecco, invece che al condominio ti ci mando. A quel paese.



(bobcarlosclarke)

Guai a te!

AMan wrote:

Ho ancora sulle mani il profumo dei tuoi piedi


AWoman wrote:

:-*  =:O)  @):O)  :-*  =:O) ~:-*  #:-)  §X:O)  :-*





Sai, ciccia, che sono un po' feticista? li bacerei da mane a sera 'sti fettoni.

A me va solo bene. Si si, fai pure. Continua, dai!

E poi sta cremina che ti ho regalato... MIIIIIII è proprio bona bbona, profuma. Quasi quasi smetto di massaggiarteli e... me la mangio. Senti che delizia!

Guai a te. Se smetti non te la do più.



Prima ne avevamo combinate di tutti i colori.

Satolli, non abbiamo capito se fosse un dessert o un altro tipo di delizia.

Già, ci manca anche la categoria.



(fulmini&saette)

mercoledì 5 luglio 2006

Internacional

Abbiamo avuto il primo commento internazionale "spontaneo" (il primo in assoluto fu di una fotografa francese che si era scocciata su una nostra citazione di una sua foto in Common LIcense, ma quello fu una risposta  ad una segnalazione d'uso che le facemmo pervenire).
Abbiamo qualche problema col castigliano. Insomma, beato lui che capisce l'italiano. Noi intuiamo che Angel abbia aprezzato.
Ma come sarano capitati qui?


Intanto non riusciamo a commentare il nostro diario. E neppure ad eseguire ricerche di stringhe.
Lo splinder donato fa spazientir la bocca.
&merd%$£@xxx!!

Calcio e dintorni

AWoman wrote:
DeOrsonis, sono... brilla, ho mangiato come una porcella. E ho voglia matta di te. Domani sera possiamo dormire insieme. Mi sembra un sogno.


AMan wrote:
Altro che sogno. Rischi che qualcuno ti potrebbe fare il culo. O ... forse sogno si?


AWoman wrote:
Buongiorno orsone. Mi eccita il tuo msg. =:O) non vedo l'ora di vederti. A proposito di culi...
Direi che ieri sera alla Germania le abbiamo fatto un discreto tappo !-)
Lo sport è sempre entusiasmante, poi quando c'è anche delle robba bona da vedere, anche meglio.
Devo dire che gli italiani sono sempre il meglio.
MIIIIIIII
Quanto me garbi, de Orsonis. Mi alleno a parlare in romanesco che te devo dì,  a me Totti  me'ngrifa  un casino =);O)

AWoman wrote:
Sai che rileggenfo dil tuo SMS mi sembra ambiguo??? Potrebbe o ... potrei?
Non mi è molto chiaro il concetto @@@:)
Ti posso sbaciucchiare un po' intanto?


AMan wrote:
Kiamo ilLippi, gliDicoKeStasera Pupone saràConNoi. PoiParlerò conFrance' GliSpiegherò keTiFacciamoInsieme. Capirà? NnVorrei keInveceDel... usasse iPiedi.


AMan wrote:
O potrei... Hai intenzione di fare la maschiaccia, ragazzetta impertinente?


AWoman wrote:
Ti assicuro che quello userebbe qualcos'altro. Ho visto uno scherzo che gli hanno fatto in tv, c'è mancato poco che non si scopasse l'attrice in piena diretta. L'aveva già stesa sulla tavola:
MIIII ci fece una figura del cazzo  proprio. Però, che te devo dì, a me piaccion gli omini così focosi =:O)


AWoman wrote:
Maschiaccia io??? Sono una bimba per bene, che ti credi!?


AWoman è tornata in linea, per quanto riguarda la scrittura.


martedì 4 luglio 2006

e poi...


Stamane, ci siamo fatti il regalo. Ma non è iniziato subito e tutto. Prima sbadigli, scherzi, sciocchezze mattutine.

L'orsone ha iniziato improvvisamente, attratto da quel triangolo nero che spariva, ad impastarle glutei e fianchi, con sommo piacere. AWoman l'ha preso abbondantemente in giro per 'sta attività artigianale improvvisata. Poi silenzio.

Questa mattina fa un po' la porca. Anche in silenzio. Purché porca. Va bene?

Non ti prometto nulla.

La mano di AMan si era appoggiata delicatamaente sul triangolo nero sopra la potta. E aveva percepito una fonte di calore, forse inaspettata, precoce. Le parole non contano.

Si, stai pure zitta, AWoman, poi venerdì vedrai, ti darò i compiti per la settimana. Ci sarà una sorpresa, vedrai.

AMan non aveva assecondato la curiosità di AWoman. Assecondando un ordine si era girata, aveva esposto labbra grandi e piccole a baci struggenti dell'uomo.

E il calore si faceva intenso, quasi pulsante, puoi percepire l'umidità che permea la stoffa nera.

Dopo quell'accenno di labiale linguale, AMan aveva interrotto.

Ma come, proprio ora, che stavo godendomela?

Spetta, donna, spetta.

Ecco infilare le dita alla ricerca di quel punto, forse da quello si origina tutto il calore.

Fino a sentire il respiro profondo farsi rantolo. Ma la rosa carnea? Era gelosa delle attenzioni riservate alla vicina. E così fu il suo turno ad inondarsi di labbra, a pulsare a dischiudersi, resistenza che cedeva attimo per attimo, tocco per tocco.

Mezza nocciola di Lu:b.

Ecco, senti?

Ora se tu lo vuoi, prenditelo. tu. AMan era rimasto inesorabilmente fermo.

AWoman spinse. Retrocesse il bacino. Per sua volontà. Spinse per diletto secondo propria volontà.

Decidendo intensità e tempi. Fino all'ultimo millimetro.



Ora non capisco più nulla. Sento quasi brividi, fin quissù.



Condusse il loro ritmo fino all'apoteosi.

Prima lui, qualche istante dopo lei.

Vittoria per abbandono.

Regalo consegnato.

Qualche ora

Ci siamo visti, ieri sera. Dopo molti giorni. Qualche ora, il tempo per una cena frugale e saporita, sul prato: con un lume, la luna e gli odori dell'estate.

AMan ha avuto un micro incidente in bici, era stanco. AWoman pure.

Poche parole, in silenzio, non dette ma sguardate. Strofinamenti di labbra e guanc e  fronti.



Ci siamo addormentati velocemente, abbracciati in silenzio.

Poi il riposo ristoratore.



(Z79)

lunedì 3 luglio 2006

Limiti scomodi

Da un autore di diario e dalla sua nuova fiamma riceviamo notizie del loro esordio al privé.
Esordio con eccesso, per ilarità degli astanti e dei produttori di mobili del giaciglio sfasciato dalla loro esuberanza.
Bene.
E' proprio ora, al principio dello stato nascente, che si devono vivere quelle esperienze.
Noi siamo letargici. Da questo punto di vista. Purtroppo.
Ci vediamo troppo poco e con tempo limitati.
Sotto cova la brace. Cova. Fermenta. Brace ardente.
E poi c'è un intoppo che dovremo risolvere. Ci abbiamo pensato. E anche brevemente parlato, con ironia.
Siamo troppo emotivi. AMan è troppo emotivo. Al privé si inceppa per ingolfamento da emozioni.
Basterebbe anche solo un 50% della prestanza privata.
E questo lo inibisce.
Pubbliche mancanze, private virtù.
Eppure quel paio di flop, sono lì, a monito.
Preferire la versione tradizionale? AWoman non è d'accordo.
AWoman, subisce ritorni di ritrosia, di esitazione. Già, ora in effetti, non ci vediamo, non ci plagiamo, alimentiamo poco o nulla i nostri pensieri lascivi, le fantasie del bizzarro, le lussurie non alimentate deperiscono .


Ma quel lmite non oltrepassato giace lì, scomodo. Intimorisce. Da fastidio.
Questioni di crapa. E di corpo. Naturalmente.
Territori da eplorare. Attraggono terribilmente.


Ci rallegriamo per loro. Con un po' di sana invidia per l'attivitù di sfasciadivani.

P.S.
Abbiamo acquistato un filmettino che è, praticamente, senza volerlo, un corso divertente giocoso e intrigante sulla doppia penetrazione. La prima pellicola americana (semi amatoriale) ben fatta e discretamente genuina e oscena. Dovremo vedercelo assieme. Come quella volta, per mantenere vivo, per attizzare il desiderio.
Già.
Quando?



(confusedvision)

Inculata paradisiaca


Grazie ad m1963 ecco recuperato in Zarathustra il pensiero califano sull'inculata paradisiaca.
Proprio così, già successo, tu spingevi. Tu.
Anche noi siamo stati fortunati.
Stasera lo saremo ancora?

domenica 2 luglio 2006

Domenica sera mordace

Non ci vediamo quasi nulla in questo periodo. scarse comunicazioni, solo voce, AWoman quasi sempre in compagnia di genitori o di AWKid.
Non so se essere irritato o malinconico.
Ho riportato il mio bipedino da sua madre. I miei affetti ora sono tutto lontani.
Vita da monaco con qualche singhiozzo d'eros, d'amore ogni tanto.
Sarà la domenica sera mordace?

sabato 1 luglio 2006

Calisodomia

Tutta la pazza voglia sodomita era stata originata dalla lettura di una recensione del pensiero sessuale di Franco Califano, Calisutra (Castelvecchi ed.) rimosso con semplificazioni (ora semplificazioni reloaded)
Frizzante, autentica, fine, eccitante e oscena descrizione di un'inculata.
Solo chi ha conosciuto la più fine, deliziosa e lussuriosa sodomia può capire. E scrivere così.
Ad esempio, quando UnaDonna, amante divina, si rilassa e spinge il bacino con decisione. Verso di te. Per accoglierti. Per suo piacere e diletto.
E per i tuoi.

Ciclismo lirico

AWoman wrote:
Orsone, ti bacio. Amore.

Aveva avuto un effetto inebriante quella sorpresa. Completamente inaspettata. Era apparso, all'improvviso, con un numero di rete fissa, sul visore del suo cellulare.
Aveva rotto il digiuno. Una caramella fresca e sapida, acidula, sulla lingua. Ecco, un gsto improvviso, di labbra fresche, al limone, alla mora. Ritornato improvvisamente a depositarsi in testa, nella pancia, nel cuore.
L'orsone si era rallegrato per poco: quattro parole. Rimasto, quasi ebete, con un sorriso semipermanente.
Nel primo pomeriggio, dall'ufficio verso la stazione, il meteo sembrava anch'esso rinvigorito, ritonificato da un bacio.
Nel solleone, caldo fresco secco, cielo cobalto, in bici, l'ha richiamata. E il sapore di limone e mora è diventato un concerto di frutti e odori, sinfonia di macedonia e nettari di campo. Inebriante.
Ha composto il numero, pedalando. C'erano colori e raggi e mulinelli azzurri in quelle parole.
A squarciagola, in mezzo alla strada, di nuovo, a cantare un po' di insania indecente per AWoman

ho voglia d'iii - ncular - tiiiii
ho voglia d'iii - ncular - tiiiii
ho voglia d'iii - ncular - tiiiii

Un paio di persone incredule, non sai se più per le parole o per gli effetti del sole gagliardo sui ciclisti.
Il ciclismo col bel canto è un bello sport.
Arrivato in stazione, salito sul treno, il commiato

AMan wrote:
Dovrei fare un regalo a te x 'sto anno mega ninja turbo. Un regalo x entrambi.
Ad esempio farti codesto delizoso culetto sodo. :o)