mercoledì 14 giugno 2006

Rosé con lucciole

AMan è venuto a prendermi, ieri sera. Ero da un'amica, a cena. Seduti all'aperto, in giardino, brezza mite, cielo stellato, il profumo di fieno. Abbiamo riso e scherzato. Anche con battutacce...

AWoman, ha riso anche F. quando ti ho detto che se diventi una brava donnina per bene non ti prendo mica, ti lascio da lei.

Ridevi, euforica, per quel rosé.

Sono venuta a prenderti, cinghiosprint, poi, a piedi, attraverso un prato, su fino casa mia. Quasi storditi da quel luccichio ondivago, un po' psichedelico, di lucine a singhiozzo. Luccichio ubriacante.

AMan, ci siamo addormentati quasi subito.

Si, cinghioronf.

Buono il rosé, però.

Com'eri bella, con quel riso sulle labbra. Buono il rosé.



(gianmariapiatta)

4 commenti:

Ggioia ha detto...

Ma sapete che ho visto anch'io quel luccichio dietro casa mia ieri?! Mi sono sentita di nuovo una bimba...che bello.



Mi sa che ci faccio un post prima o poi.



Intanto bonjour...

unoGiostra ha detto...

la bellezza di un sorriso sulle labbra mi ricorda Neruda...



Il tuo riso è come una rosa

una lancia che si sfila

un'acqua che prorompe

un'onda d'argento repentina





ah, la poesia di primo mattino...



giostraadoroneruda

Uozzz ha detto...

L'amore é anche un sorriso ..

Bacio LAdy

biondograno ha detto...

delicatamente inebriati..da quel torpore dei primi profumi d'estate..



fosse pure..un goccio di rosè...



baci..