domenica 12 febbraio 2006

Baci rubati


Stanno guardando Gli incredibilki, i due AKid. Di là. Vieni, qui, vicino. Come sei bella. Ti voglio carezzare, sentire la pelle morbida del tuo viso.
Sentire colla mia fronte la tua.
Sono carini quei due. Ma ora vieni qui. Sento il profumo del tuo rossetto. Appenna accennato. Le tue labbra. Vieni qui.
Solo un bacio, rubato.
Come sei bella, amore mio.

Bestioni, a lavarsi le zampe che si mangia.
Quel sapore di bacio.
Un solo bacio rubato.

2 commenti:

dandi ha detto...

la bellezza del fatto rubato alle circostanze :-) Amorevolmente spettacolare :-)

federicasmack ha detto...

il bacio è già poetico come gesto in sè...figuriamoci se rubato..diventa magico!