sabato 14 gennaio 2006

Esperienza di eternità


  • Per me, quell'esperienza ha il valore di una rivelazione [...] abbozzo di un'estasi della sottomissione che mi è sempre sembrata qualcosa di diverso dal sadismo, un superamento della coazione a ripetere insita nel sadismo.
    Toni Bentley è d'accordo: nel mio libro parlo sia di "sottomissione" che di "masochismo", ma i due termini non sono perfettamente sinonimi, ci vedo una differenza, un diverso campo di applicazione. La sottomissione è legata alla perdita del controllo, al restare senza difese, al crollo della propria volontà. Il piacere di cui parlo è una vittoria sul dolore, viene solo dopo il dolore, non lo può evitare. Per me non c'è bellezza senza dolore, sono una di quelle persone che la pensano così. Deve entrarci in qualche modo anche la mia vita precedente di ballerina, proprio perché nella danza ottieni qualcosa di bello proprio quando riesci ad accettare il dolore per superarlo.
    Intervista di Emanuele Trevi a Toni Bentley
    Il manifesto
    24 settembre 2005


Il suo è stato il primo. Nel mio culo. Non so qual'è la sua lunghezza esatta, ma è decisamente grande: perfetto. Di larghezza media, non troppo sottile né troppo spesso. Bello. Il mio culo, minuscolo da ragazzino, sodo e dalle curve tese al limite. Sono vent'anni che me lo tendo colla danza classica. Da quando avevo quattro anni, l'età in cui avevo dichiarato per la prima volta guerra a mio padre. Divaricare le gambe a partire dai fianchi ti mette in tensione il pavimento pelvico come una molla carica. E' tutta la vita che mi costruisco i muscoli della pancia stando in piedi davanti alla sbarra. Ora la pancia sarà decostruita.
Il suo uccello, il mio culo, che si distendono, divino.
[...]
La beatitudine, l'ho imparato facendomi sodomizzare, è un'esperienza di eternità vissuta in un attimo di tempo reale. La sodomia è l'atto sessuale della fiducia più estrema. Cioè, se si oppone resistenza ci si può far male sul serio. Ma oltrepassare quella paura spingendo, passandole attraverso, nel senso letterale del termine... ah, quale gioia ci aspetta una volta  superate le convenzioni! La pace che sta oltre il dolore. La chiave di tutto è spingersi oltre il dolore.

Toni Bentley
the surrender
p. 15, 16


tonibentley.com


(tonibentley, ph. arthurelgort)

16 commenti:

Uozzz ha detto...

Affascinati dall'incognita?

E' vero, il superamento del dolore

porta ad un piacere immenso ..

Ma attenti!

Dà assuefazione ...

Bacio

LAdy

MaxTrieb ha detto...

il dolore è insito nel desiderio, anche quello esperienza dolorosa finchè non soddisfatto,...ripasserò

Ineluttabilmente donna MT (visto che lo siete chiesto)

pitupitumpa ha detto...

il libro è veramente stupendo

l'ho divorato

e m'ha fatto anche cambiare un pò le idee..

un bacio cari

femme ha detto...

vorrei poter leggere a fondo questo libro..credo capirei tante cose..per certi aspetti così diverse..



vi bacio.



femme.

elmawise ha detto...

...non è un libro qualsiasi....è la mia bibbia.

AWomanAMan ha detto...

Nonostante sia la nostra prediletta, non concordiamo completamente sul dolore. Ma rispettiamo l'esperienza di Toni e di altre persone. Se fatto come si deve NON c'è dolore. E' una sensazione intensa, forte, al limite del dolore. Ma NON è dolore. Se avete dubbi paragonatelo ad a un mal di denti o a una colica renale. L'avevamo scritto anche a quelli di gabbia.com, ma si son guardati bene dal pubblicarlo.



x uozzz:

ogni emozione forte da assuefazione.

Non è così anche per il proprio blog?

O vale solo per noi due, cancri emoaholics?



x MaxTrieb:

personalità mediamente normali (mah, cosa significherà?) desiderano il piacere e l'armonia. Non il dolore.



x pitupitumpa:

quel libbro scardina un sacco di certezze. E di tabù. Basta parlarne colle persone alle quali lo hai regalato...

Noi siamo diventati spacciatori di bentleina. Ha dei meravigliosi effetti incredibili quella sostanza ;)



x femme:

Libro sublime, quasi perfetto.

Quasi. In effetti non condividiamo la dimensione di sottomissione di Toni.

Ma ogni storia è diversa

Buona lettura.



x elmawise:

Dimmi cosa leggi ti dirò come... scrivi.

Beh, si vede che leggi certi libracci indecenti!

ezraz ha detto...

ho una soglia del dolore parecchio alta... ma prenderlo in culo non mi piace... questione di gusti, I suppose!

bacibà

Gataflor ha detto...

Dovrò andare in libreria...

spudorata ha detto...

sono d'accordissimo sul fatto che la sodomia sia l'atto sessuale della fiducia estrema.. Mai voluto provare, sentivo sempre e solo dolore. E poi, l'anno scorso, è successo.... e non solo non ho sentito alcun dolore (nonostante "lui" fosse notevolmente grosso) ma ho talmente goduto che dopo facevamo praticamente solo quello !... è tutto un fatto mentale.. un bacio Man, un bacio Woman

AWomanAMan ha detto...

azz' Splinder fa le bizze stamane, quinta volta che ci provo... mi incasina sempre il commento per ezraz

quello che contiene il collegamento. Di nuovo...



x ezraz:

Non credo sia possibile con-vincere virtualmente, interagendo via rete. Alcune donne di AMan avevavo avuto esperienze spiacevoli, o dolorose. Poi... sono diventate in qualche modo "dipendenti" anche se questa parola non mi piace... ecco, diciamo appassionate, entusiaste.

Questione di mente, di complicità, di fiducia. di curiosità. Anche d'amore, ma non è necessario (v. Susie Bright)

Auguri, ezraz, spero che un dì te lo possa godere anche tu. I wish!



x Gataflor:

oltre ad avere osato su un tema ai confini, Toni ha scritto eccellentemente: il libro in alcune parti è addirittura esilarante, come nella descrizione del cuscinetto a cuore. Altre volte si percepisce la sua transe erotica. E' stata divinamente oscena, porno, lussuriosa nella migliore accezione del termine. Ed estremamente raffinata. Poi i riferimenti alla danza, ma questo è una questione personale, dovuta alla passione di AMan per essa.

Infine Toni è una Donna contemporanea, emancipata, non è una succube come O.

Ogni parola in più risulterebbe ridondante.

Un libro eccellente, anche dal punto di vista letterario.



x spudorata:

stavo scrivendo e... E' arrivato il tuo commento spudorato. Cosa aggiungere? ;)

Forse non solo mentale. Ci deve essere curiosità e sana e consapevole libidine. Ma qui sta al proponente il compito di intrigare, di cantastorie della lussuria. Certo, deve esserci terreno fertile, caldo, difficile scaldare una persona algida.

Una cosa da aggiungerla: ecco, mantenerla come UNO tra i tanti giochi.

A volte ritornare alla semplicità. Ma questa è un'altra storia

Miral ha detto...

Bel libro, bel blog, carini voi... tornerò a trovarvi. Ciao!

giuliachiara ha detto...

è esattamente così.

la danza e il rapporto anale si somigliano molto. fanno lo stesso percorso.. dal dolore alla rivelazione al piacere assoluto.

Sublimity ha detto...

Posto questo dal mio forum di danza transe...



"I thought, oh my God, those girls look just like us but

they're naked. Some people say, what, you're a ballet dancer writing

about anal sex? I see a total continuity, most obviously because both

dancing and sex are about physical transcendence—through your body,

getting to another place that's bigger and higher than you are and

goes beyond your ego."



Intervista a Tony Bentley di Sarah Gold per Publishers Weekly

http://www.tonibentley.com/pages/surrender-pw.html

GiselleB ha detto...

io, niente dolore... tantra e relax alla base del piacere, sublime intenso da far sudare i baffi!

Baffobp ha detto...

I baffi sudano e profumano e grondano e conservano aromi a lungo, parola di esperto .. in baffi intendo ;)

AWomanAMan ha detto...

Baffus, ma Giselle non dovrebbe essere un'esperta di baffi.

A meno che...

presente quel detto "Donna baffosa donna godosa"? o virtuoza? (che poi tanto l'è istess...)